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Carte prepagate senza conto corrente: quali sono e come funzionano

Le alternative per chi vuole le funzionalità di una carta senza dover aprire un conto; come funzionano le carte prepagate e quali sono i vantaggi per le persone e per le aziende [...]
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Poter disporre delle funzionalità delle carte prepagate senza però dover aprire un conto corrente. Ecco perché l’utilizzo di una carta prepagata è funzionale alle esigenze di nuovi potenziali utenti: famiglie che vogliono avvicinare i ragazzi all’educazione finanziaria e a una corretta gestione delle risorse (limitate) a disposizione oppure aziende che puntano su strumenti efficaci ed efficienti per gestire le risorse affidate ai propri collaboratori.

Sono diversi i soggetti che propongono la funzionalità di una carta prepagata: per ottenerla, solitamente bastano pochi passaggi e sono previsti costi ridotti rispetto a un conto corrente. È possibile avere una carta fisica o virtuale, gestibile da app. In questo modo è possibile avere un supporto comodo e sicuro per i propri pagamenti digitali, che agisce entro un perimetro di risorse prestabilito e limitato alla somma precaricata.

Carte prepagate senza conto corrente: come funzionano e quali sono

Il vantaggio principale dato dalla funzionalità della carta prepagata senza conto corrente è di avere la disponibilità di una somma limitata, ricaricabile, con costi di gestione ridotti.

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Sono diverse anche le modalità con cui è possibile ricaricare la carta. Possono essere ricaricate nelle tabaccherie e ricevitorie abilitate, tramite bonifico oppure da ATM: ciò è possibile perché alle carte è collegato un Iban di riferimento. Solitamente le carte prepagate possono essere gestite tramite app.

 

Esistono diversi soggetti che offrono le funzionalità della carta prepagata senza conto corrente e che si rivolgono in modo specifico specifici ai privati oppure alle aziende. Ecco qualche esempio.

Carte ricaricabili per privati:

  • Revolut, società fintech nata nel 2015, offre carte con iban europeo
  • Mooney, carta prepagata pensata per le operazioni quotidiane, dai piccoli pagamenti all’accredito dello stipendio, gestibile da app
  • Selfy, è una carta conto prepagata proposta da Mediolanum
  • Flowe, società benefit e BCorp parte del gruppo Mediolanum, è un conto di pagamento digitale con IBAN italiano, a cui è collegata una carta di pagamento contactless Mastercard dotata delle più evolute funzionalità di sicurezza
  • Hype, nata come carta per i privati, ora ha sviluppato la funzionalità anche per i clienti business.
  • Postepay. Con Postepay Evolution è possibile disporre di una carta prepagata con iban
  • Tinaba. Tinaba è una carta prepagata virtuale che offre più funzionalità gestibili attraverso un’unica app, dallo scambio di denaro al risparmio attraverso un salvadanaio virtuale, dalla gestione patrimoniale alla creazione di campagne di crowdfunding.

Carte ricaricabili per aziende:

  • Soldo è il conto spese dedicato ad aziende e famiglie. Fondato nel 2015, è l’unico conto spese del suo genere in Europa. Disponibile nel Regno Unito e in Italia, Soldo dà autonomia finanziaria a ogni membro di un network predefinito; grazie a strumenti che consentono al titolare del conto di selezionare e dare accesso a una rete di utenti, garantisce il pieno controllo sull’utilizzo di ogni carta all’interno del network, oltre ad assicurare la massima trasparenza, grazie alle notifiche che possono essere impostate a ogni operazione.
  • Finom è una carta conto virtuale e fisica dedicata a professionisti, lavoratori autonomi, freelance
  • Qonto, disponibile solo per le aziende, è uno strumento per gestire la quotidianità finanziaria di pmi e professionisti attraverso carte con iban

Carte prepagate senza conto corrente, anche virtuali

Carte prepagate senza conto corrente

Una delle particolarità di questo tipo di carte sta nelle funzionalità offerte, che comprendono una gamma estesa di esigenze. Ad esempio, Ignacio Zunzunegui, responsabile Sud Europa di Revolut, ne sottolinea alcune: ”Revolut è la soluzione ideale per chi vuole avere un prodotto bancario con diversi plus, già solo nel conto base che non ha costi mensili. La nostra super app è collegata a delle carte Mastercard e Visa che possono essere usate in negozio, online e su Google Pay e Apple pay. I clienti possono anche utilizzare delle carte virtuali usa e getta, molto utili per ottenere maggiore sicurezza durante lo shopping online. Offriamo inoltre una serie di funzionalità senza alcuna commissione con l’obiettivo di permettere ai nostri clienti di ottenere di più dal proprio denaro. Ad esempio, i bonifici istantanei SEPA e i pagamenti di bollette, tasse e tributi su pagoPA senza costi.”

Carte prepagate senza conto corrente

Carte prepagate senza conto corrente: una carta, tante funzionalità

Luca Grampioggia, Deputy CEO di Hype, cita altre funzionalità “allargate” oltre la possibilità di essere prepagate: “Siamo nati come alternativa semplificata dei modelli tradizionali con l’obiettivo di essere la soluzione di riferimento per una gestione quotidiana e personalizzata del denaro. Siamo cresciuti velocemente e, grazie all’ascolto dei nostri clienti, negli anni abbiamo integrato sempre più servizi a valore aggiunto di terze parti che oggi danno alle persone tutti gli strumenti per gestire in modo completo, ma non complicato, i loro soldi. Solo per fare alcuni esempi, oggi direttamente dall’app Hype è possibile investire in fondi comuni, acquistare azioni ed ETF, chiedere un prestito o un mutuo, aprire un conto deposito, monitorare tutti i propri conti anche presso altri istituti. Inoltre, abbiamo appena presentato Wolf, un nuovo programma pensato avvicinare il pubblico ai grandi temi ed eventi che impattano sui mercati finanziari e sulla vita di tutti, che conferma ancora una volta la nostra missione di ripensare la relazione quotidiana tra i clienti, le loro passioni e i loro soldi”.

Carte prepagate senza conto corrente a misura di giovani e giovanissimi

Il tratto distintivo di poter utilizzare solo la somma precaricata rappresenta il motivo principale per cui le carte prepagate vengono scelte per i più giovani. La categoria maggiore degli utenti Flowe sono ragazzi tra i 19-20 anni, un campione indicativo che è distribuito in modo abbastanza omogeneo a livello nazionale. A caratterizzare in modo particolare questa carta, è la forte connotazione sostenibile, un tema a cui soprattutto le giovani generazioni sono attente. La Flowe Card, infatti, è una carta di debito in legno certificato FSC che rispetta rigorosi standard ambientali. Se richiesta dall’utente, arriva a casa con busta e lettera in carta riciclata e, successivamente, grazie alla collaborazione di ZeroCO2, viene piantato un albero in Guatemala, compensando la CO2 emessa e sostenendo l’economia e le famiglie locali.

Carte prepagate senza conto corrente

Non solo, visto che non è necessario aprire un conto, le carte prepagate possono essere utilizzate anche da parte di minorenni. Ad esempio, la Flowe Junior Card è una carta prepagata dedicata ai ragazzi dai 12 ai 18 anni in grado di connettere tutta la famiglia tramite il conto Flowe del genitore, che può verificare i movimenti, impostare limiti e blocchi, monitorare come e quando viene utilizzata la carta e impostare la paghetta automatica con cadenza settimanale o mensile, in Italia e all’estero. I ragazzi possono invece ricevere e inviare soldi all’istante, pagare e prelevare ovunque si trovino nel mondo, sempre sotto l’attenzione dell’adulto.

Un conto spese per le aziende

Puntando ora l’attenzione sulla funzionalità delle carte prepagate pensate appositamente per le aziende, uno dei principali vantaggi del loro utilizzo è la possibilità di avere un monitoraggio accurato e immediato delle spese, semplificando anche la rendicontazione. Questo tipo di carte, infatti, vengono assegnate al singolo collaboratore e sono nominative. Dal punto di vista del collaboratore, inoltre, rappresentano uno strumento semplice e comodo da utilizzare perché sostituisce in modo più efficace la procedura di rimborso spese.

Un ottimo esempio di carta realizzata per le aziende è Soldo, che nei giorni scorsi ha lanciato Soldo business, il primo conto spese multi-utente per le aziende, basato sul circuito di pagamento Mastercard, che prevede l’uso di carte prepagate personalizzabili e un cruscotto di gestione su web e un’app su iOS o Android: “Siamo entusiasti di aver introdotto per primi sul mercato un conto spese per aziende che sappia rispondere a un bisogno di delega, controllo e trasparenza che non è possibile trovare al momento fra i servizi bancari tradizionali – afferma Carlo Gualandri, Founder & CEO di Soldo – la nostra idea di fintech non è infatti quella di sostituirci alle banche tradizionali, ma di integrare agli strumenti esistenti soluzioni innovative per semplificare la gestione delle spese di tutti i giorni. La tecnologia ha reso più fluide moltissime operazioni nella quotidianità delle aziende, portando con sé un cambiamento di approccio in termini di pianificazione delle attività, che fino al lancio di Soldo Business non ha visto altrettante ricadute nella gestione delle transazioni”.

 

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