BANCOMAT Pay: cos’è e come funziona

Esaminiamo come funziona l’applicazione che trasforma, attraverso il proprio smartphone, le card del circuito Bancomat in un sistema di pagamento istantaneo.

Pubblicato il 09 Mag 2022

Alberto Stefani 

DPO & Cyber Security Analyst

BANCOMAT Pay

La gamma di modalità di pagamento, trasferimento di denaro e servizi collaterali presenti oggi sul mercato è alquanto variegata e BANCOMAT Pay®  (nel prosieguo anche “BPay”), Satispay, Google Pay, Revolut, Ovalpay e una miriade di altri concorrenti sono difficili da distinguere per il grande pubblico.

Gli utenti si trovano a installare sui propri dispositivi una molteplicità di applicazioni che molto spesso risultano essere ridondanti perché molto simili tra loro. Si gioca quindi una partita molto accesa per cercare di offrire servizi sempre più customer oriented per conquistare quote di mercato a scapito della concorrenza.

Cos’è BANCOMAT Pay

Puntando l’attenzione su BANCOMAT Pay® si nota subito, già dal nome, quanto sia forte il legame con il conosciuto circuito Bancomat. Infatti, l’applicazione trasforma, attraverso il proprio smartphone, le card del circuito Bancomat in un mezzo di pagamento istantaneo.

È d’obbligo ricordare che, nel tempo, PagoBANCOMAT® e BANCOMAT®, rispettivamente i circuiti di pagamento e prelievo più diffusi e conosciuti in Italia, sono diventati servizi molto diffusi nel nostro paese, conosciuti e utilizzati soprattutto grazie al prelievo automatico di contanti e al pagamento attraverso POS con una diffusione attuale di circa 34 milioni di carte, che muovono ogni anno un volume di pagamenti pari a circa 83 miliardi di euro.

Come confrontare le nuove metodologie di pagamento che si affacciano sul mercato per capire quale sia la più funzionale?

Al fine di un’analisi, nelle varie tipologie di segmentazione del mercato, un metodo abbastanza comune per analizzare le metodologie di trasferimento di denaro risulta essere il ruolo dei due interlocutori protagonisti della transazione. Di seguito è possibile comprendere meglio le ragioni di questa suddivisione.

Come funziona BANCOMAT Pay

Trasferimento tra acquirente e venditore

Le operazioni di trasferimento di denaro per la compravendita di un bene o di un servizio possono avvenire tra acquirente e venditore sia nel contesto di un negozio fisico sia online. Attraverso l’esposizione di un QR Code dell’attività che deve ricevere il pagamento, contenente le informazioni per effettuare il trasferimento di denaro, è possibile trasferire istantaneamente la somma desiderata.

Per pagare, occorre aprire l’app usata per il servizio (app della banca o app dedicata), eseguire la scansione del codice QR, digitare l’importo di denaro da trasferire e invio. Per ottenere il denaro il commerciante dovrà a sua volta confermare l’accettazione della transazione.

Trasferimento tra privati

Per i trasferimenti di denaro tra due persone o più comunemente chiamati P2P occorre aprire l’applicazione e accedere ai contatti presenti in rubrica.

Al fine di effettuare il trasferimento di denaro, sia in invio che in ricezione, è necessario selezionare il corrispondente nome presente in rubrica e procedere con l’invio o con la richiesta.

Quindi, per utilizzare il servizio di BPay è necessario avere un conto corrente o una carta di pagamento, anche prepagata, emessa da uno degli istituti bancari aderenti e basati sul circuito Bancomat e un numero di telefono su cui installare la App per dispositivi Android e iOs.

Riassumendo quindi, il pagamento attraverso il circuito BANCOMAT Pay® deve essere associato a una delle seguenti alternative

  • conto corrente;
  • conto corrente a cui sono associate le carte di pagamento su cui appoggiare il servizio;
  • conto di pagamento associato a una carta prepagata su cui appoggiare il servizio.

È opportuno ricordare anche che l’applicazione da utilizzare può essere inserita all’interno delle App gestite dagli istituti di credito oppure scaricando direttamente la App nativa realizzata da Bancomat.

Due modalità di pagamento: NFC e QR-code

Poco prima si è indicato il QR-code come la fonte delle informazioni necessarie per effettuare il trasferimento di denaro. È bene riportare brevemente quali sono le caratteristiche di questa tecnologia che abbiamo imparato a conoscere attraverso l’utilizzo del Green Pass.

Il pagamento avviene quando, attraverso la telecamera dello smartphone, si inquadra il QR-code generato dalla cassa o dal cellulare dell’esercente. Sostanzialmente sfruttano questa tecnologia Satispay e BANCOMAT Pay®, mentre altre App, create per effettuare il trasferimento di denaro, utilizzano la tecnologia NFC (Near Field Communication) ossia una comunicazione di prossimità, in cui, attraverso la tecnologia di ricetrasmissione che fornisce connettività senza fili bidirezionale a distanza a corto raggio vengono trasferire le informazioni necessarie ai due terminali (POS e chip della carta di pagamento) per trasferire denaro.

Tornando al codice QR, quando questo viene scansionato, gli schemi orizzontali e verticali della matrice vengono decodificati dal software installato sullo smartphone e convertiti in una stringa di caratteri in cui sono contenute le informazioni necessarie a effettuare il trasferimento.

bancomat pay

Come attivare BANCOMAT Pay

I servizi di attivazione introdotti sul mercato cercano come sempre di sfruttare la massima semplicità di utilizzo cercando, in questo modo, di diffondere sempre più la platea di utilizzatori in modo da aumentare volumi e clienti.

Le applicazioni create, fin dalla loro attivazione, cercano di essere molto semplici e intuitive.

Il processo di attivazione si risolve in soli tre passaggi:

  • download della App;
  • inserimento del numero di cellulare;
  • inserimento del codice ricevuto tramite SMS (primo codice di autenticazione).

Al temine della registrazione al servizio, a seconda della banca d’appoggio, possono essere necessari la scansione di un QR Code o l’inserimento di un codice di attivazione nell’home banking per autenticare lo smartphone (secondo codice di autenticazione).

Utilizzando questo sistema su internet, ad esempio per effettuare un acquisto online, è possibile, a seguito della richiesta, inserire il numero di telefono associato al servizio sul quale viene recapitata una notifica. Cliccando su tale notifica si effettua la conferma del pagamento tramite PIN o riconoscimento biometrico.

Quanto costa BANCOMAT Pay

Prima di andare ad analizzare i costi e le commissioni imputati per la gestione del servizio è bene precisare che il servizio BANCOMAT Pay® è riconosciuto come PSD2 compliant. Tale innovazione riguarda le modalità di accesso sicuro ai servizi di pagamento e banking online. Tale protezione è basata sulla Strong Customer Authentication (SCA) o autenticazione forte ed è fondamentale a garantire la sicurezza dei sistemi.

Venendo alle indicazioni sul costo del servizio occorre anche qui effettuare una distinzione tra l’utilizzo “commerciale” per tutti i negozi aderenti ove le transazioni risultano essere totalmente gratuite per il cliente e variano per l’esercente in base all’importo delle vendite effettuate.

Le tariffe variano in base alla banca, infatti, ogni istituto di credito può imporre le proprie tariffe. Va precisato che quasi tutti hanno optato per non applicare spese fisse, bensì commissioni in base all’importo trasferito.

Per quanto riguarda invece i trasferimenti di denaro tra persone (P2P) generalmente le banche che adottano il sistema BANCOMAT Pay® non impongono nessuna commissione per importi fino a 50 euro mentre oltre questa soglia applicano delle tariffe che variano da 0,30 a 1 euro per ogni transazione effettuata.

BANCOMAT Pay

Chi accetta BANCOMAT Pay

Attualmente la diffusione potenziale di BANCOMAT Pay® è molto elevata infatti nell’eterna battaglia con tutti i concorrenti del settore (soprattutto Satispay) per modalità di utilizzo abbiamo circa 37 milioni di possessori di una carta di debito PagoBANCOMAT. Questi possessori sono tutti potenziali utenti di BANCOMAT Pay®, al momento, però, sono poche le attività commerciali che utilizzano questo canale di pagamento. Nella grossa distribuzione abbiamo la catena Carrefour e poche migliaia di esercizi commerciali sparsi per il paese.

Altro argomento è la funzionalità di utilizzo di BPay per effettuare degli scambi di denaro tra privati. Come detto attraverso questa modalità è possibile trasferire denaro in pochissimi secondi (si tratta di un bonifico istantaneo con addebito diretto sul conto corrente e non ha nulla a che fare con la carta Bancomat).

Al fine di effettuare l’invio di denaro è necessario avere il conto corrente delle banche che hanno aderito al servizio. Questo potrebbe essere una leva commerciale molto importante rispetto ai concorrenti come Satispay che hanno la necessità di avere entrambi gli interlocutori sulla stessa app per poter effettuare il trasferimento

Come è possibile quindi ricevere il denaro? È sufficiente collegarsi al sito aziendale su cui è presente la pagina “Riscuoti denaro con BANCOMAT Pay® ”.

Nella pagina che si apre si deve inserire il proprio numero di telefono (dal 24 febbraio 2021 è possibile attivare l’App anche con un numero con prefisso diverso da quello italiano +39) su cui viene inviato subito un codice di verifica da inserire nel form insieme a nome, cognome e codice iban, ed ecco tutti gli estremi per poter ricevere il denaro. In questo caso il trasferimento di denaro è possibile verso tutti purché siano in possesso di un conto corrente o di una carta prepagata con Iban.

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Bibliografia

https://www.pagamentidigitali.it/payment-regulation/psd2/strong-customer-authentication-sca-cose-come-funziona-obblighi-per-ecommerce-e-negozianti-online/

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