Jiffy supera i 400mila utenti e accelera lo sviluppo P2B

Pubblicato il 14 Set 2016

L’Instant Payment è sempre più una realtà del nostro mercato, piace e trova sempre nuovi consensi. Un segnale concreto della spinta Instant arriva da Jiffy che continua la sua crescita e supera i 400 mila utenti in Italia e che ha raggruppato qualcosa come 23 banche pers fruttare la piattaforma che consente di trasferire denaro in real time da smartphone.

Con l’occasione arrivano anche i primi risultati sull’utilizzo di jiffy da parte degli utenti che hanno scelto il P2P per scambiare denaro e per gestire le transazioni con amici e colleghi. Il valore medio delle transazioni è di 53 euro e il 42% delle transazioni è ad oggi sotto i 25 euro. 

E’ poi partita la fase pilota a Milano e a Bergamo del progetto destinato a portare Jiffy anche nel mondo Instant Payment P2B un progetto che apre importanti prospettive di sviluppo grazie al fatto che permette di effettuare operazioni di pagamento anche presso gli esercizi commerciali. Questa fase pilota vede la collaborazione con UBI Banca e in particolare gli esercizi commerciali convenzionati con questa banca che potranno ricevere pagamenti da smartphone in modalità Instant Payment.

Jiffy è pronto anche per l’Europa ed è oggi pronto per  trasferire denaro nell’area euro con un importantissimo numero di banche aderenti. Jiffy è conforme agli standard dell’European Retail Payment Board (ERPB), ed è già predisposto per essere integrato con l’infrastruttura pan-europea di instant payments che verrà realizzata da EBA Clearing entro il 2017. Jiffy è concepito per gestire le operazioni su bonifico SEPA, ed è quindi aperto a tutti gli istituti di credito operanti nell’Area Unica dei Pagamenti in Euro, con un potenziale di utenti che supera i 400 milioni di correntisti a livello europeo.

Tra le banche che hanno scelto la piattaforma Jiffy ci sono BNL, BPM, Cariparma, Carispezia, Cassa Centrale Banca, Che Banca!, Friuladria, Gruppo Carige, Hello bank!, Intesa Sanpaolo, Banca Mediolanum, Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Vicenza, UBI Banca, UniCredit, Webank e Widiba. A questo gruppo si stanno aggiungendo Banca Popolare di Sondrio, Raiffeisen, Veneto Banca e Volksbank Banca Popolare.

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