Qonto: il digitale per rendere più semplici i servizi finance per il mondo Business

Mariano Spalletti, Country Manager di Qonto in Italia, racconta l’obiettivo per il mercato italiano: garantire un risparmio di tempo ed economico a Pmi e professionisti per l’accesso ai servizi bancari.

Pubblicato il 04 Mar 2021

Qonto
Mariano Spalletti, Country Manager di Qonto Italia

Rendere più semplici e digitali i processi bancari per imprese e professionisti. Con questa scommessa due anni fa Qonto è sbarcata sul mercato italiano: l’obiettivo ora è di allargare il suo raggio di azione, grazie all’introduzione di nuovi servizi a valore. Come racconta Mariano Spalletti, Country Manager Italia di Qonto, “Qonto è una startup fintech, anzi possiamo definirla una scale up vista la nostra presenza in diversi paesi, che è nata in Francia nel 2016. L’idea dei nostri fondatori era che i servizi bancari per il business non fossero altrettanto sviluppati che quelli consumer, dove invece l’innovazione tecnologica è comunque avanzata notevolmente negli ultimi anni. Nel business, invece, questa evoluzione è invece stata molto più lenta: in questo senso l’obiettivo di Qonto è aiutare le imprese a risparmiare tempo e denaro nell’operatività bancaria. Questa formula ha avuto un grosso successo in Francia e dopo nemmeno due anni si è deciso di lanciare il servizio anche in altri Paesi europei, tra cui l’Italia”.

Servizi bancari più semplici

La scelta del mercato italiano per Qonto nasce da ragioni sia di carattere qualitativo (l’assenza di servizi analoghi) che quantitativo, ovvero la presenza di circa 4 milioni e mezzo di imprese, in gran parte Pmi.  A due anni dallo sbarco sulla Penisola, oggi l’Italia rappresenta il maggiore mercato estero per Qonto. “Il tessuto economico italiano è fatto soprattutto da Pmi, che magari non hanno una particolare propensione all’innovazione. Sicuramente possono esserci delle resistenze di natura culturale all’utilizzo di soluzioni digitali, per questo motivo cerchiamo di fornire una risposta che sia molto pertinente alle necessità degli imprenditori. Che possa cioè assicurare la fornitura di un servizio a reale valore aggiunto, abilitando risparmi di tempo ed economici, senza sorprese di sorta”. Quali sono dunque i punti di forza della soluzione Qonto per imprese e professionisti? “La nostra mission di partenza è stata molto semplice: garantire un risparmio di tempo ed economico per l’accesso ai servizi bancari. Questo significa, ad esempio, avere la possibilità di aprire un conto 100% on line senza doversi recare fisicamente in filiale. Una novità non da poco, se si pensa che un’operazione analoga in filiale richiede ai professionisti di perdere parecchie ore tra documenti e presenza”.

Non solo banking

Inoltre Qonto può assicurare una semplicità anche a livello di utilizzo, grazie alla disponibilità di un’app per smartphone – possibilità per nulla scontata nel mondo business – che garantisce funzionalità simili a quelli delle migliori app consumer. Un altro asset è il customer service: Qonto offre un livello di servizio molto elevato,  tanto da ottenere un gradimento superiore al 95% da parte dei nostri clienti. L’obiettivo è quello di cercare sempre di rispondere entro i 15 minuti, mettendo in campo anche un servizio clienti multi touch point (mail, app, numeri di telefono) che aiuta ad abbattere le barriere psicologiche nella comunicazione da parte di imprenditori e piccoli professionisti.  Progressivamente Qonto ha aumentato l’offerta di servizi per i professionisti, andando anche al di là del classico mondo bancario vero e proprio. Sono stati infatti introdotti dei servizi complementari, legati ai pagamenti digitali (grazie a un accordo Satispay) ma non solo (servizi legali, insurtech, contabilità, fatturazione).

Servizi pensati per il locale

Qonto, ad esempio, punta decisamente sulle carte virtuali, che possono essere utilizzate per le spese on line. Si tratta di uno strumento che si è rivelato estremamente utile in questo periodo caratterizzato da un intensivo ricorso al lavoro da remoto, tanto che nell’ultimo trimestre ormai il 19% di tutte le carte commercializzate da Qonto è in formato virtuale. “Cerchiamo di offrire delle funzionalità che le banche tradizionali non possiedono: ad esempio garantiamo un servizio multicarta e multiconto, che permette di evitare la produzione delle note spese cartacee. Il nostro obiettivo per il futuro è quello di diventare sempre di più una soluzione di business finance management a 360 gradi, cercando di allargare range di servizi offerti, anche grazie a partnership sempre più integrate con società che forniscono soluzioni e servizi complementari. Inoltre, presteremo una maggiore attenzione all’offerta di servizi per i mercati locali a valore aggiunto, in maniera tale da coprire il maggior numero di esigenze delle imprese, sia direttamente che attraverso la stipula di nuove partnership. Il nostro obiettivo è cercare così di replicare i risultati ottenuti in Francia: in Italia abbiamo già una cinquantina di persone dedicate, nei prossimi mesi assumeremo ancora più persone che ci possono supportare”, conclude Spalletti.

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