Si allarga l’ecosistema di SIX Payment Services. E Paymit diventa Twint

Pubblicato il 05 Dic 2016

redazione

Molti analisti sostengono che il 2016 rimarrà negli annali come il punto di svolta dello smart payment, soprattutto in relazione alle transazioni P2P e alla costruzione dell’ecosistema che a cavallo di istituti finanziari e nuovi player fungerà da spina dorsale per molte delle applicazioni future. L’affermazione è senz’altro vera per SIX Payment Services, società controllata dal gruppo svizzero SIX, che muovendosi tra accordi internazionali e operazioni mirate sul mercato elvetico sta rafforzando la propria posizione all’interno di uno scenario competitivo sempre più dinamico e privo di confini. SIX Payment Services ha infatti appena siglato un accordo con UnionPay per permettere ai consumatori cinesi in visita in Europa di sfruttare appieno i vantaggi della Europe Card, un’estensione del circuito di pagamento legato al programma “Travel Mate Credit Card”, attraverso il quale Bank of China facilita le transazioni per i propri clienti all’estero, dalla Corea agli Stati Uniti, passando per il Giappone. Il Vecchio continente rappresenta un ulteriore tassello e la nuova collaborazione con UnionPay – che rinsalda una partnership strategica attivata dieci anni fa – permetterà ai turisti dell’ex Celeste impero di accedere agevolmente, on line e all’interno del negozio fisico, a promozioni e incentivi (come per esempio un cashback del 5%) sugli acquisti presso i merchant clienti di SIX Payment Services, aprendo d’altra parte ai retailer un mercato composto da circa due milioni di titolari di carte cinesi.

Sul fronte interno, la società è riuscita a farsi riconoscere da Comco, la Commissione della concorrenza elvetica, il via libera per finalizzare l’operazione Twint, grazie alla quale nascerà a breve una soluzione unica per i pagamenti con smartphone capace di contrastare Apple Pay, sbarcato in Svizzera lo scorso luglio. La nuova piattaforma infatti rappresenta la fusione tra Paymit, l’applicazione di SIX Payment Services, e l’attuale versione di Twint, il servizio offerto in maniera cooperativa dalle sei principali banche nazionali. La migrazione dei clienti delle due entità verso la nuova Twint è prevista per gennaio e costituisce l’attuazione di un accordo raggiunto a fine maggio, oltre che dai player già citati, anche da Swisscom, Migros e Coop.

Paymit, lanciata nel maggio 2015 da SIX in collaborazione con UBS e ZKB (Zürcher Kantonalbank) come strumento di pagamento P2P, ha conosciuto una rapida crescita, che l’ha portata a ricevere qualche mese dopo il premio Master Award come “Best of Swiss Apps Awards”. A dicembre l’integrazione con i sistemi di Swiss Solidarity, la principale organizzazione benefica della Confederazione, ha introdotto la possibilità di effettuare donazioni con l’applicazione direttamente dallo smartphone. Alla partnership è seguita a ruota l’iniziativa di UBS e ZKB, che hanno attivato una funzione analoga permettendo ai propri clienti di sfruttare Paymit per versare denaro a Save the Children, Croce Rossa, UBS Optimus Foundation, Unicef e WWF. A gennaio 2016 il progetto era già sostenuto da una nutrita schiera di istituti finanziari: Banque Cantonale de Genève, Banque Cantonale Vaudoise, Raiffeisen, Obwalden, St. Gallen e Zug. Con all’attivo circa 170 mila download da Apple Store e Google Play, Paymit ha poi allargato a partire da febbraio le proprie funzionalità per coprire le aree delle transazioni via POS, in-app ed e-commerce.

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