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Minsait Payments: pagamenti in contante ancora protagonisti in Italia



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Il 13° Rapporto sulle Tendenze dei Mezzi di Pagamento rileva che, nonostante un incremento dei pagamenti elettronici, il contante rimane il metodo di pagamento preferito dal 37,4% degli italiani. Questo dato, che segna un aumento del 6% rispetto all’anno precedente, posiziona l’Italia al primo posto in Europa

Pubblicato il 1 mar 2024



Minsait Payments

Secondo il 13° Rapporto sulle Tendenze dei Mezzi di Pagamento, pubblicato da Minsait Payments, la filiale specializzata in soluzioni di pagamento dell’azienda tecnologica Minsait, gli italiani continuano a privilegiare l’uso del contante rispetto ai metodi di pagamento elettronici.

Pagamenti elettronici preferiti dal 53% degli italiani

Nonostante il 53% della popolazione italiana prediliga i pagamenti elettronici – che includono carte di debito, credito, prepagate e portafogli digitali – il contante mantiene una posizione dominante, essendo preferito dal 37,4% degli italiani. Questa percentuale rappresenta un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. L’Italia detiene il record europeo per la preferenza del contante come mezzo di pagamento, superando Spagna (30,9%), Portogallo (23,1%) e Regno Unito (30,7%). A livello globale solo Colombia (42,2%) e Messico (41%) mostrano un tasso di utilizzo del denaro liquido superiore.

“Nonostante gli sforzi compiuti durante e dopo la pandemia per promuovere i pagamenti digitali, il contante rimane lo strumento prediletto da più di un terzo degli italiani”, ha commentato Roberto Scorzoni, responsabile di Minsait Payments in Italia. “Dovremmo tener conto dell’impatto che avrà l’aumento del limite per l’utilizzo del contante previsto per l’inizio del 2023. Nel corso del 2024 sarà fondamentale lavorare per rendere i pagamenti elettronici più sicuri, rapidi e convenienti, eliminando qualsiasi ostacolo che possa scoraggiare l’adozione di metodi di pagamento avanzati”.

In calo l’utilizzo di carte di pagamento e wallet digitali

Il rapporto di Minsait evidenzia anche un calo nell’utilizzo delle carte elettroniche rispetto all’anno precedente, sia per gli acquisti fisici che online. Anche l’uso dei portafogli digitali ha subito un netto rallentamento. Per quanto riguarda gli acquisti fisici, l’utilizzo delle carte di debito è rimasto stabile (29,8% nel 2023 vs. 29,5% nel 2022), mentre si è registrato un calo per le carte di credito (9,4% nel 2023 vs. 12,3% nel 2022) e i portafogli digitali (4% nel 2023 vs. 10,1% nel 2022). Invece l’utilizzo delle carte prepagate ha visto una crescita, passando dal 6,3% del precedente anno al 9,9%. Addebiti diretti e bonifici istantanei sono i metodi preferiti rispettivamente dal 3,8% e dal 4,8% degli italiani.

Nel contesto degli acquisti online la carta prepagata è il mezzo più utilizzato (22,4%), con un incremento del +2,9% rispetto all’anno precedente e ben al di sopra della media europea del 7%. Seguono i portafogli digitali (18,7%), addebito diretto in conto (18,5%), carta di credito (13,2%), carta di debito (11,9%) e bonifico istantaneo (3,6%).

Sicurezza e facilità d’uso i fattori chiave

Secondo Minsait Payments, sicurezza, facilità d’uso, gratuità e velocità sono i fattori chiave nella scelta di un metodo di pagamento. L’aumento dei rischi e delle vulnerabilità rappresenta la principale sfida per il settore nei prossimi cinque anni. Il rapporto sottolinea l’importanza della sicurezza e identifica opportunità nel cloud e nell’intelligenza artificiale per prevenire le frodi. Il rapporto esplora anche le aspirazioni europee di digitalizzare il contante e promuovere le valute digitali delle banche centrali, che potrebbero modernizzare ed eliminare molte delle inefficienze attuali nei pagamenti transfrontalieri.

L’Europa prevede di avere un euro digitale entro il 2030 e, nonostante poche banche centrali abbiano emesso le proprie valute digitali (CBDC), un terzo dei partecipanti al rapporto ritiene che le CBDC avranno un ruolo complementare alle valute fisiche nel prossimo decennio.

Il rapporto evidenzia inoltre l’avanzamento dell’Open Finance, ma sottolinea i limiti ancora presenti. Secondo gli analisti consultati da Minsait Payments, la finanza aperta diventerà uno standard nel mercato finanziario solo nel 2030. Attualmente l’utilizzo multi-bancario è più diffuso in America Latina che in Europa, dove meno del 50% della popolazione ha più di un conto bancario (34,3% in Italia).

Il contesto dei pagamenti digitali e la loro prospettiva sociale e ambientale sono tra le tendenze analizzate nel 13° Rapporto Minsait Payments, un punto di riferimento annuale per l’industria dei pagamenti. Il rapporto, realizzato in collaborazione con Analistas Financieros Internacionales (AFI), raccoglie le opinioni di oltre 4.800 utenti internet bancarizzati in Spagna, Italia, Portogallo, Regno Unito e America Latina.

Il rapporto completo è disponibile al link: https://www.minsaitpayments.com/recursos/informe-2024

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