Horeca

Turismo e ristorazione: ad aprile pagamenti digitali+26,4%

Secondo Sumup, una transazione digitale su quattro viene dall’estero e dimostra che ai turisti internazionali piace pagare con carta

Pubblicato il 07 Giu 2023

POS Virtuale

Secondo Sumup, i pagamenti digitali hanno messo a segno un incremento a doppia cifra nel turismo e ristorazione. Rappresentano, anzi, un pull factor per attirare i turisti internazionali.

I dati sono dello scorso mese di aprile, fra Pasqua e ponti di primavera. Ecco nei dettagli del settore Horeca.

Pagamenti digitali: turismo e ristorazione a due cifre

Nel mese dei viaggi e ponti primaverili, i pagamenti digitali nei settori legati al turismo hanno registrato un incremento del +26,4%, rispetto allo stesso periodo del 2022 (quando c’erano ancora le ultime restrizioni della pandemia).

Nei servizi turistici è un vero e proprio boom di transazioni: +36.6%. Anche caffè e ristoranti (+37,4%) e fast food (+40,4%) mettono a segno crescite a doppia cifra.

Effetto turismo internazionale

Dalla ricerca dall’Osservatorio Turismo Cashless 2023 di Sumup emerge che una transazione digitale su quattro viene dall’estero. Dimostra che ai turisti internazionali piace pagare con carta.

Il 26,3% delle transazioni, infatti, proviene da carte internazionali, in aumento del +32,5% rispetto all’aprile dello scorso anno.

I turisti statunitensi (24,2%) fanno la parte del leone, seguiti da britannici (14,6%) e irlandesi (12,1%). Ma la Lituania a tripla cifra (+726%) e la Spagna (+63%) sono i Paesi con il maggior tasso di crescita dei pagamenti digitali.

Venezia, Firenze e Siena risultano le province con la quota più elevata di transazioni digitali da carte internazionali. Crotone, Isernia e Frosinone quelle dove le transazioni hanno registrato un aumento superiore.

Ma fra le province italiane, i pagamenti digitali provenienti da carte internazionali si concentrano al Nord Italia. Ai primi posti infatti svettano Venezia, La Spezia e Bolzano.

“La crescita costante dei pagamenti digitali nel primo anno completamente Covid free per il settore turismo indica una sempre maggiore abitudine dei viaggiatori al cashless. In vacanza o in viaggio, infatti, sono innumerevoli i vantaggi di pagare con la carta rispetto ai contanti: maggiore sicurezza, nessuna necessità di prelevare il denaro agli sportelli, pagamenti veloci e comodi”, ha dichiarato Umberto Zola, Growth Lead di SumUp.

“Il fatto che crescano le transazioni dall’estero è un buon segnale: significa che gli esercenti italiani sono sempre più attenti a offrire ai turisti internazionali questa modalità di pagamento, che generalmente negli altri Paesi è più comune. Ciò diventa un fattore di attrattività nei confronti dei turisti e l’occasione per i commercianti di ampliare il proprio business”.

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