L’Open Banking “in a box” di Kaleyra ed Epiphany

Prende forma l’offerta Open Banking Hub, con soluzioni di banca digitale pronte all’uso che le due società faranno toccare “con mano” al prossimo Salone dei Pagamenti.

Pubblicato il 04 Nov 2019

È entrata in vigore a gennaio 2018 ed è diventata pienamente operativa in tutti gli aspetti tecnici il 14 settembre scorso. È la PSD2, la 2a Direttiva europea sui Servizi di Pagamento. L’obiettivo principale, per i legislatori che l’hanno concepita, è garantire maggior concorrenza nel comparto dei servizi finanziari e favorire l’innovazione del settore. La direttiva promuove la diffusione tra le banche del Vecchio Continente del principio dell’Open Banking, per il quale gli istituti di credito devono obbligatoriamente rendere accessibili alle terze parti autorizzate le informazioni sulla solvibilità e il merito creditizio dei correntisti.

Come si realizza l’Open Banking

Il concetto di banca aperta si realizza attraverso comandi codificati, che permettono alle applicazioni usate per erogare i servizi finanziari di scambiarsi dati in modo trasparente e sicuro. Per essere conformi ai dettami della direttiva, quindi, gli istituti di credito devono dotarsi di infrastrutture all’avanguardia. Infrastrutture flessibili e moderne, che permettono di velocizzare l’accesso al credito e ai finanziamenti o rendere più sicuri i pagamenti senza scendere a compromessi sulla user experience. «Le banche tradizionali sono di fronte a un bivio – commenta Alex Milani, Managing Director di Kaleyra –. Possono scegliere di integrare i servizi dei nuovi operatori tecnologici nella propria offerta oppure svilupparli in autonomia. In entrambi i casi, servono partner affidabili. Partner che conoscano bene il settore e le sfide che gli attori di questo mercato si trovano ad affrontare quotidianamente. La riduzione del time-to-market, per esempio, che è oggi essenziale per ottenere un vantaggio competitivo duraturo nell’universo dei servizi finanziari. Per garantire una messa in produzione rapida dei nuovi servizi servono tecnologie pronte all’uso e sicure». Tecnologie come quelle che propone Kaleyra che, grazie al recente accordo siglato con Epiphany, sono oggi disponibili all’interno di un’offerta completa di soluzioni di digital banking di nuova generazione.

La compliance come opportunità di crescita

La partnership offre agli istituti di credito un sostegno concreto nel loro percorso di

trasformazione digitale, che parte dalla compliance PSD2 per abbracciare una modernizzazione più ampia ed estesa a tutte le attività core. Epiphany ha sviluppato una piattaforma di digital banking che sfrutta le API aperte per garantire lo sviluppo rapido di nuovi servizi a valore. Kaleyra gestisce ed eroga in cloud servizi di comunicazione integrata multicanale – SMS, notifiche push, e-mail, instant messaging, voice e chatbot. «La nostra tecnologia – prosegue il manager – permette di gestire volumi enormi di messaggi, nell’ordine di circa 2 miliardi di notifiche al mese. Siamo una realtà globale con oltre 3mila clienti in 190 Paesi». Una dimensione internazionale per una tecnologia completamente Made in Italy, erogata attraverso un’infrastruttura europea – un aspetto, questo, che assicura la conformità al GDPR. Ed è proprio da qui, dall’Europa, che le due aziende vogliono partire, per poi scalare globalmente. «La PSD2 in questo senso ci aiuta. Quella da molti viene vissuta come una costrizione normativa, in realtà è un’opportunità perché i gruppi finanziari europei in futuro saranno in grado di ritagliarsi un vantaggio competitivo enorme sui concorrenti asiatici e americani».

Time-to-market ridotto per i nuovi servizi

Oggi, le due aziende si propongono al mercato con un vero e proprio Open Banking Hub, un’offerta integrata e pronta all’uso che combina le tecnologie di comunicazione bidirezionale di Kaleyra con le soluzioni di banca digitale Epiphany. Questo significa che servizi come l’aggregazione dei conti correnti o la gestione in tempo reale di pagamenti e finanziamenti saranno facilmente realizzabili anche dagli istituti più piccoli. «L’integrazione delle due piattaforme permette di ridurre al minimo l’impatto sull’operatività quotidiana della banca e il time-to-market dei nuovi servizi», commenta Milani.

In occasione del prossimo Salone dei Pagamenti in programma a Milano, Kaleyra ed Epiphany saranno presenti con uno stand unico (M-02) per presentare l’Open Banking Hub. Tre i servizi già disponibili, destinati a aumentare nel corso delle prossime settimane. InstaCredit sfrutta i modelli matematici e il Machine Learning per valutare in tempo reale il merito creditizio. Account Aggregation permette di accedere in tempo reale alle informazioni sui correntisti di qualunque istituto con sportelli sul territorio italiano. InstaPay, infine, è una soluzione di instant payment che trasforma lo smartphone in un mobile wallet sicuro, utilizzabile nel 95% dei punti vendita GDO dello Stivale.

Per spiegare in dettaglio come è possibile trasformare le sfide dell’Open Banking in opportunità di business, Kaleyra ha organizzato all’interno del Salone dei Pagamenti un incontro dal titolo “Open Banking: cosa sappiamo, cosa dovremmo sapere”, in programma il 6 novembre alle 16.00, che prevede un intervento del guru internazionale della finanza Carlo Giugolaz.

Trovate qui maggiori informazioni sull’incontro.

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