Pagamenti digitali, Italia primatista mobile in Europa occidentale

Il nostro Paese, rileva lo studio 2017 di Visa, stacca gli altri per uso di smartphone, tablet o altro dispositivo per tenere sotto controllo il saldo entrate/uscite ed effettuare i pagamenti quotidiani di pedaggi, parcheggi, bollette e altro. Trainano i Millenials, più fiducia sul fronte privacy e sicurezza

Pubblicato il 26 Set 2017

pagamenti e-payment

Il 77% dei consumatori europei utilizza in mobilità il proprio smartphone, tablet o altro dispositivo per tenere traccia delle proprie entrate e uscite finanziarie e per effettuare i pagamenti quotidiani di pedaggi, parcheggi, bollette e altro. E in Italia la stessa quota è del 74%, consegnando al Belpaese il primato fra i Paesi dell’Europa Occidentale.

A piazzarci fra le teste di serie è l’edizione 2017 dello studio “Digital Payments Study”, elaborato da Visa per esplorare ogni anno i comportamenti dei consumatori europei verso i pagamenti digitali: dalla modalità contactless allo shopping online, dalla privacy alla sicurezza.

L’home banking guida la corsa digitale

Secondo il rapporto la mobile money non arresterà la sua crescita e il numero in aumento di opzioni di pagamento digitale su dispositivi mobili sta stimolando i consumatori a trovare le soluzioni più comode rispetto alle proprie abitudini. Oggi quasi 2/3 degli europei (62%) controlla il proprio estratto conto o accede ad altri servizi via app bancaria, mentre gli italiani si collocano leggermente sotto la media europea (56%) seppur con una quota di utenti quotidiani regolari arrivata al 36% e aumentata in doppia cifra rispetto al 2016.

Vantiamo invece la leadership di utilizzo per i servizi di pagamento con memorizzazione dei dati della carta o un servizio di pagamento basato sul web o su dispositivo mobile (81%) e per i servizi di pagamento basati sul web, che in Italia riscontrano il maggior utilizzo in Italia con una quota del 63%. Oltre la metà degli italiani usa ormai un dispositivo mobile per lo shopping online e il 45% invia denaro ad amici e parenti usando uno smartphone o un tablet.

La carica inarrestabile dei Millenials

“Siamo molto incoraggiati dai risultati di questa indagine, in particolare dalla confidenza e dall’entusiasmo che i consumatori hanno espresso per nuove modalità con cui effettuare pagamenti o ricevere pagamenti, accogliendo i prodotti e i servizi di pagamento digitale che meglio rispondono alle loro esigenze e stili di vita”, sottolinea Davide Steffanini, General Manager di Visa in Italia, commentando i punti salienti del rapporto. Tra questi rientra senza dubbio la spinta che sta arrivando dai Millenials, in prima linea nell’adozione dei pagamenti digitali: ben l’86% dei consumatori europei dai 18 ai 34 anni si dichiara “Mobile money user” (82% in Italia, destinato a salire al 96% entro il 2020). I Millennial sono allo stesso tempo anche la fascia di popolazione che utilizza maggiormente il mobile banking, con il 70% (in Europa, il 62% in Italia) che gestisce le proprie finanze dal dispositivo mobile.

Privacy e sicurezza, più fiducia nel mobile payment

La diffusione dei pagamenti digitali, spiega Visa, è dovuta anche alla crescita della dimestichezza e comodità nell’utilizzo della tecnologia mobile. I timori legati alla privacy sono calati dal 51% nel 2016 al 46% per l’edizione 2017. Gli italiani sono ancor meno timorosi relativamente alla privacy con solo il 33% che esprime preoccupazioni, la medesima percentuale emersa nell’edizione 2016 dello studio Visa I timori legati alla sicurezza registrano un decremento ancora più marcato, calando dal 65% nel 2015 e 2016 al 59% nell’edizione 2017 dello studio di Visa, ove la percentuale scende al 53% per i consumatori italiani, mentre la quota nel 2016 si attestava al 60%. Da segnare infine altri trend interessanti: l’aumento di popolarità dell’autenticazione con sistemi biometrici, una diversa attenzione ai dati personali quando si tratta di pagare o effettuare operazioni bancarie e infine l’espansione dell’accettazione dei pagamenti digitali. Insomma, il mondo dei pagamenti sta cambiando e lo sta facendo anche in fretta.

Leggi anche l’approfondimento sulla precedente edizione del report: Visa:in Europa il 52% dei pagamenti con carta è contacless

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