Satispay, raggiunta quota 100.000 esercenti

Cresce il numero degli esercenti aderenti al network. Numerosi i vantaggi offerti da questo sistema di digital payment, che aiuta anche a rispettare le prescrizioni dell’Oms rispetto alla limitazione dei pagamenti in contanti per prevenire la diffusione del COVID-19

Pubblicato il 10 Mar 2020

satispay

L’italiana Satispay, che ha ideato l’omonimo sistema di mobile payment basato su un network alternativo alle carte di credito e debito, ha superato i 100.000 esercenti aderenti al network. Crescono, dunque, per i consumatori le opportunità di acquisto tramite l’app scaricata sul proprio smartphone. Per i negozianti aderire al sistema non ha costi di attivazione o canoni mensili. Sono previsti solo commissioni fisse pari a 20 centesimi per pagamenti superiori a 10 euro. Al di sotto di questo importo non ci sono fee, il che rende Satispay estremamente concorrenziale rispetto ai tradizionali POS.

Accanto all’incremento continuo dei merchant, si fa sempre più urgente l’invito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che sollecita tutti i cittadini a ridurre l’uso dei contanti, utilizzando metodi di pagamento alternativi per contrastare la diffusione del CODID-19. Come si legge in una recente nota dell’Oms: “Il denaro può catturare ogni tipo di batterio o di virus, per questo suggeriamo alle persone di lavarsi le mani dopo aver maneggiato i soldi”. A questo proposito Satispay offre il grande vantaggio di consentire scambi di denaro senza maneggiare contanti. Il sistema permette, infatti, agli utenti di impostare i pagamenti sul proprio dispositivo mobile e premere ‘invio’, rispettando così anche le distanze di sicurezza.

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