Il 2025 segna una fase di profonda trasformazione per l’industria dei pagamenti.
L’incontro tra innovazione tecnologica, nuovi modelli regolatori e monete digitali sta ridisegnando catene del valore e architetture operative.
In questo scenario, N&TS Group – realtà italiana con trent’anni di esperienza nello sviluppo di piattaforme di pagamento digitale – individua tre direttrici decisive: intelligenza artificiale, nuove forme di moneta digitale e sicurezza normativa.
Indice degli argomenti
Il talento generativo come leva per l’innovazione
Il concetto di talento generativo – tema guida del Salone dei Pagamenti 2025 – rappresenta la capacità di combinare competenze, visione e tecnologia per creare risultati concreti.
In N&TS Group questo principio si traduce in un approccio ingegneristico all’innovazione: ogni idea deve poter essere industrializzata, integrata nei flussi reali e generare valore misurabile per banche, fintech, pubbliche amministrazioni e retailer.
La società ha progressivamente evoluto le proprie piattaforme – dal payment gateway e-commerce ai sistemi di tokenizzazione e fraud management – in architetture modulari, scalabili e cloud-native.
L’obiettivo è rendere il pagamento sempre più invisibile: parte naturale dell’esperienza utente, ma con livelli di controllo e sicurezza propri di un’infrastruttura mission-critical.
Transazioni sempre più trasparenti e intelligenti

Nel racconto della CEO e co-fondatrice di N&TS Group, Elena Cossio, l’innovazione non è slogan ma ingegneria applicata, intesa come capacità di anticipare i trend e tradurli in modelli di pagamento operativi, sicuri ed efficaci. L’imperativo è renderli “invisibili e fluidi”, osserva la manager, integrati senza frizioni nelle esperienze quotidiane al punto da scomparire come atto separato e diventare parte naturale dell’interazione – che si tratti di un acquisto online, in un punto vendita fisico o dell’attivazione di un servizio.
Ed è proprio nella capacità intrinseca di rendere più naturale, frictionless e senza soluzione di continuità, l’esperienza d’acquisto che l’intelligenza artificiale esprime il maggior valore. “Stiamo lavorando a una AI embedded nel processo stesso di pagamento, così che le transazioni non risultino solo invisibili, ma anche intelligenti”, osserva Cossio.
AI nei pagamenti: sicurezza e user experience saldamente al centro
La visione di N&TS Group parte da un concetto semplice: l’obiettivo è trasformare l’atto della transazione da passaggio obbligato a componente naturale di qualsiasi interazione. Pagare non deve interrompere, deve piuttosto accompagnare.
In questo percorso, l’AI nei pagamenti diventa una leva fondamentale: non si tratta più solo di accelerare i processi, ma di renderli intelligenti e autonomi, in grado di adattarsi al contesto, prevenendo le frodi e ottimizzando i flussi in tempo reale. “Naturalmente, tutto questo avviene con la massima attenzione a sicurezza e user experience, perché l’innovazione deve essere prima di tutto affidabile”, tiene a sottolineare la manager.
AI nei pagamenti: l’intelligenza artificiale embedded nei processi
L’AI è ormai una componente strutturale del mondo fintech.
Le principali big tech, come Google e PayPal, stanno integrando algoritmi di machine learning nei processi di scoring, risk management e personalizzazione dell’esperienza utente.
N&TS Group segue la stessa traiettoria, introducendo l’AI embedded all’interno dei propri workflow di pagamento per l’analisi predittiva delle transazioni, l’ottimizzazione dinamica dei flussi di autorizzazione e la rilevazione di pattern di frode multicanale.
Oltre alle applicazioni già in piattaforma, l’azienda sta esplorando protocolli emergenti come AP2 e X402, in grado di abilitare la creazione di veri e propri agenti AI in grado di negoziare, validare e instradare transazioni in ecosistemi interoperabili. È una frontiera in cui l’intelligenza artificiale non assiste soltanto l’utente, ma diventa parte attiva del processo di pagamento.
Parallelamente, l’AI viene adottata in modo sempre più esteso anche nei processi interni – dalla gestione operativa alla reportistica predittiva -, con l’obiettivo di accelerare efficienza decisionale e velocità operativa. Un percorso, dice Cossio, che sta spingendo l’azienda verso un modello sempre più AI-driven.
Compliance e resilienza: dal requisito al vantaggio competitivo
Nel passaggio dal possibile al reale, però, la tecnologia è solo una faccia della medaglia. L’altra è il perimetro normativo. La convergenza tra innovazione e regolazione è oggi uno degli assi portanti del mercato europeo: con l’entrata in vigore di NIS2 e DORA, l’Europa chiede agli operatori del settore la capacità di garantire tracciabilità, resilienza informatica e continuità operativa.
Per N&TS Group, questo è un terreno consolidato. L’azienda opera da anni con un approccio in cui sicurezza e conformità sono integrate by design nell’impianto tecnologico dei servizi erogati, attraverso il monitoraggio continuo dei sistemi, architetture data center distribuite, test di resilienza regolari e verifiche periodiche sui piani di business continuity. L’azienda considera la compliance non come un vincolo, ma come una leva di affidabilità industriale.
In un mercato in cui i tempi di risposta e la disponibilità dei servizi influenzano direttamente la reputazione del fornitore, la solidità operativa diventa un fattore competitivo. Non si tratta – sottolinea Cossio – semplicemente di “essere a norma, ma di garantire che i pagamenti non si fermino mai” nell’ambito di un approccio che bilancia innovazione e fiducia.
Stablecoin, euro digitale e nuove infrastrutture monetarie
Nel frattempo, anche lo scenario dei sistemi monetari “cambia pelle”. La pubblicazione del regolamento MiCAR e l’avanzamento del progetto di Euro digitale dell’Eurosistema introducono una nuova generazione di asset monetari programmabili. Questa evoluzione apre la strada a un ecosistema in cui i pagamenti possono essere programmabili, tracciabili e immediati, riducendo costi di transazione e tempi di settlement.
Alcune banche europee – hanno già annunciato la prima stablecoin in euro conforme a MiCAR, segnando l’inizio di un mercato che combina finanza tradizionale e blockchain.
N&TS Group partecipa a questa trasformazione sviluppando componenti che integrano wallet digitali, tokenizzazione e identità digitale certificata, con l’obiettivo di garantire interoperabilità, sicurezza e compliance.
Le nuove piattaforme sono progettate per supportare sia i modelli di moneta digitale della Banca Centrale (CBDC) sia le stablecoin private conformi alla normativa europea.
La sfida, spiega la CEO, non è solo tecnologica, ma anche culturale: “Costruire infrastrutture affidabili e progettare soluzioni semplici da usare, in grado di generare fiducia presso i cittadini e le imprese”. Il punto di arrivo è un pagamento sempre più invisibile, sicuro e digitale. “Invisibile perché integrato nelle esperienze d’uso. Sicuro perché conforme ai requisiti più stringenti e resiliente per design. Digitale perché arricchito dall’AI, dalle nuove valute e dalle architetture interoperabili”.
In questa prospettiva, la tecnologia non è un fine ma uno strumento per supportare banche, istituzioni e imprese nella trasformazione verso un ecosistema di pagamenti sempre più digitale e integrato. Il messaggio è chiaro: innovare non è un’opzione, è una scelta strategica da prendere oggi perché “il futuro non si aspetta, si costruisce – conclude Cossio -. E noi vogliamo costruirlo insieme a chi crede nel valore dell’innovazione”.




