Pagamenti innovativi

PayPal, cos’è, come funziona, quanto costa

Come possono utilizzarlo le aziende, come ricevere i pagamenti tramite PayPal Business, come vendere e farsi pagare, i piani di abbonamento e il Pos virtuale

Pubblicato il 18 Gen 2023

Massimiliano Nicotra

Senior Partner Qubit Law Firm

PayPal

PayPal, fondata nel 1998 per sviluppare software di sicurezza per dispositivi portatili, nel 1999 ha iniziato a offrire sul mercato servizi per il trasferimento di denaro online, per poi fondersi nel 2000 con X.com fondata da Elon Musk. Successivamente venne acquistata da eBay per poi essere quotata nella borsa statunitense.

PayPal ha operato come istituto di moneta elettronica (ai sensi della prima direttiva sulla moneta elettronica EC 2000/46 ) dal 2000 sino al 2007, in forza di un’autorizzazione ottenuta in UK. In Europa opera dal 2007 come banca di diritto lussemburghese che emette moneta elettronica, circostanza che le consente di prestare i propri servizi in tutti i Paesi dell’Unione Europea.

Cos’è PayPal

PayPal è un sistema di pagamento pensato originariamente per facilitare i trasferimenti di denaro online e per le attività di e-commerce, ma nel tempo si è evoluto e oggi offre una vasta gamma di servizi di pagamento che consentono di effettuare transazioni sia online sia in di persona o in negozi fisici.

PayPal

Come funziona PayPal per le aziende

Fondamentalmente PayPal offre due tipologie di conti: conti personali e conti Business. Il conto Business può essere aperto sia da persone fisiche sia da persone giuridiche e deve essere utilizzato principalmente per effettuare e ricevere pagamenti relativi all’attività aziendale o professionale svolta (nel contratto con la società è espressamente previsto che l’utente che converte un conto personale in conto Business dichiara che lo utilizzerà principalmente per scopi commerciali).

Per attivare un conto è sufficiente registrarsi sul sito inserendo la propria email, il nome e cognome di colui che figura come “contatto aziendale”, il nominativo dell’azienda ed un numero di telefono, nonché l’indirizzo professionale.

Ai fini dell’identificazione antiriciclaggio devono essere poi fornite alcune informazioni personali nonché le dichiarazioni circa i titolari effettivi della società (quando trattasi di società di capitali).

Una volta completata la registrazione è possibile accedere alla dashboard in cui sono elencati i vari strumenti a disposizione per poter ricevere e inviare pagamenti. Detti strumenti, che analizziamo nel dettaglio in seguito, possono essere direttamente integrati sui siti e-commerce dell’azienda (il più utilizzato è PayPal Checkout, che aggiunge un “pulsante” per consentire ai clienti di effettuare pagamenti) oppure si può scegliere di utilizzare le soluzioni per le piattaforme più conosciute, come Wix, Shopify o BigCommerce.

PayPal Business offre anche la possibilità di personalizzare le modalità di integrazione tramite API e di emettere anche fatture pro-forma.

Come ricevere i pagamenti tramite PayPal Business

Il funzionamento di PayPal per chi riceve il denaro, sia con il conto personale sia con il conto Business è abbastanza semplice.

Innanzitutto è bene precisare che PayPal è una banca che emette solamente moneta elettronica, pertanto la sua attività principale è quella di emettere tale tipologia di strumento e gestire servizi di pagamento alla stessa ricollegati.

Nel momento in cui un utente effettua un pagamento tramite PayPal la società si pone come intermediario del servizio e, quindi, riceve la transazione accreditando la somma corrispondente sul conto del soggetto che ha attivato il servizio (ossia che ha attivato un conto PayPal o PayPal Business).

È in tale momento che PayPal emette la corrispondente moneta elettronica, accreditandola su tale conto. In realtà il cliente ha a disposizione due tipologie di conti: il Saldo PayPal e il conto di riserva.

Il Saldo PayPal è considerata la parte operativa del conto dell’utente ed è quello su cui è registrato il saldo del denaro a disposizione dell’utente per pagamenti o trasferimenti. Si tratta, è bene precisarlo nuovamente, di moneta elettronica e pertanto tale denaro non genera interessi né altre tipologie di competenze (vd. art. 12 Direttiva 2009/110/CE, la seconda direttiva sulla moneta elettronica, cd. “EMD2”).

Il Saldo PayPal è quello utilizzato per effettuare pagamenti o per trasferire denaro. Il trasferimento può avvenire su un conto corrente bancario dell’utente o su un metodo di pagamento dal medesimo indicato (come una carta di credito).

È bene ricordare che è possibile trasferire denaro solo nella valuta di apertura del conto corrente. Il trasferimento in valuta diversa sarà comunque effettuato da PayPal, ma verrà applicato un tasso di cambio della transazione maggiorato rispetto a quelli applicati sul mercato, salvo che si tratti di un conto PayPal Business per cui vengono utilizzati tassi di cambi esterni.

Infine, il Conto di riserva è un conto in cui vengono appostate le transazioni in sospeso, non eseguite o bloccate, o comunque soggette a limitazioni. Il denaro presente nel Conto di riserva non può essere utilizzato dall’utente.

PayPal

Come vendere e farsi pagare con PayPal Business

Per ricevere i soldi con PayPal Business è necessario utilizzare una o più delle soluzioni che la piattaforma offre per gestire i pagamenti.

Fondamentalmente è possibile suddividere tali soluzioni in due tipologie: una serie di strumenti pensati per la gestione delle transazioni di denaro online da una parte, e dall’altra parte strumenti che consentono anche di vendere e farsi pagare in presenza.

La prima tipologia di strumenti di pagamento raccoglie il PayPal Checkout, la gestione degli abbonamenti e la gestione dei pulsanti PayPal.

Il PayPal Checkout è forse il metodo più rapido e conosciuto. PayPal offre la possibilità di utilizzare dei pulsanti “pronti all’uso” che possono essere integrati sul sito o nelle app in varie forme.

In particolare, è possibile scegliere una modalità base e una avanzata per integrare il PayPal Checkout, il tutto tramite un apposito SDK in JavaScript che viene messo a disposizione e con cui è possibile interfacciarsi tramite API.

Nella modalità “base” il form di pagamento offrirà la possibilità di pagare solamente utilizzando PayPal, MyBank o inserendo una carta di credito. La modalità avanzata consente invece di aggiungere altre funzionalità, come la protezione dai chargeback e antifrode, la possibilità di inserire campi personalizzati per carte di credito e di debito, introdurre altri metodi di pagamento ed un modello tariffario flessibile.

Come usufruire della modalità avanzata e creare “piani di abbonamento”

Ovviamente per poter usufruire della modalità avanzata è necessario avere dimestichezza con il linguaggio di programmazione JavaScript, in quanto le personalizzazioni devono essere svolte tramite la scrittura di codice software.

Ulteriore possibilità per ricevere denaro sul conto PayPal è quella di vendere dei prodotti o servizi in abbonamento. In questo caso la piattaforma consente di creare diversi “piani di abbonamento” per prodotti diversi e che, a differenza del PayPal Checkout, prevedono il prelievo di somme di denaro degli utenti sottoscrittori a scadenze prestabilite. PayPal consente di creare diverse tipologie di tariffe (fissa, per quantitativi, a volume o a livelli) con la possibilità di addebitare una tariffa iniziale una tantum o di offrire anche un periodo di prova.

La cadenza periodica dell’abbonamento può essere limitata o illimitata nel tempo ed è possibile anche gestire le preferenze di fatturazione e anche la possibilità di sospendere l’abbonamento dopo una serie di insoluti.

Una volta selezionate le varie opzioni del piano PayPal consente di creare i “pulsanti” da collocare nei form di abbonamento del sito, anche in tal caso attraverso una modalità “base”, che non richiede eccessive conoscenze tecniche, o una modalità “avanzata” a disposizione di chi ha maggior dimestichezza con lo sviluppo software.

PayPal Business offre anche strumenti per vendere sui social network come Facebook, Instagram, Twitter, chat, etc. È possibile, infatti, creare un’inserzione, che è ospitata da PayPal stessa, e ottenere così un link da condividere sui social che porterà all’inserzione da cui gli utenti potranno direttamente effettuare l’acquisto del prodotto o servizio così promosso.

Altre funzionalità che consentono di farsi accreditare soldi sul conto PayPal sono quelle non necessariamente legate a vendita di prodotti o servizi online, ma che consentono di ricevere pagamenti anche tramite una semplice email, in negozi o in presenza fisica.

Richiedere denaro inserendo un numero di telefono o l’indirizzo email

Una delle funzionalità più note è quella di richiedere denaro inserendo il numero di telefono o l’indirizzo email di un destinatario. Con questo strumento è possibile inviare un messaggio, tramite PayPal, a un soggetto che può provvedere direttamente a versare denaro che sarà accreditato sul Saldo PayPal del richiedente. In tale ipotesi, qualora si dichiari che la transazione è effettuata tra amici e familiari non saranno applicate commissioni. È bene sottolineare che per il buon esito della transazione sia il richiedente sia colui che effettua il pagamento devono essere titolari di un conto PayPal.

Infine, PayPal Business offre anche la possibilità di utilizzare la funzionalità di “terminale virtuale”, un’app di POS virtuale eseguibile su telefono, tablet e computer che consente di accettare pagamenti con carta di credito per ordini effettuati telefonicamente o di persona.

Tale soluzione si affianca alla possibilità di pagamento tramite l’app PayPal con scansione del QR Code: il titolare di un conto Business può infatti generare un apposito codice QR da mostrare ai propri clienti, i quali potranno effettuare il pagamento dovuto scansionandolo con l’app di PayPal e procedendo ad autorizzare la transazione di pagamento.

PayPal

Quanti soldi si possono tenere sul conto

All’apertura del conto PayPal vengono preimpostati dei limiti per ragioni di sicurezza sugli importi che possono essere ricevuti, mantenuti, inviati e trasferiti sul saldo PayPal.

Per rimuovere i limiti è necessario collegare il conto PayPal a un conto corrente bancario o a una carta di credito. Una volta inseriti questi dati la piattaforma avvia un processo di verifica accreditando qualche centesimo sul conto indicato e inserendo una stringa alfanumerica nella causale. Ricevuto tale accredito sarà necessario accedere al proprio conto e inserire i caratteri della stringa alfanumerica, così confermando di avere accesso al conto corrente o alla carta di credito inserita. Avvenuta tale verifica l’accredito sarà stornato e i limiti di operatività del conto PayPal saranno rimossi.

Quanto costa al venditore

PayPal applica varie tariffe a seconda delle transazioni e degli strumenti utilizzati. Il tariffario, inoltre, viene aggiornato periodicamente e sarebbe poco proficuo inserire in questa pagina il dettaglio degli importi, dato che, come sopra specificato, vengono spesso modificati.

Per verificare i costi che il venditore deve sopportare per l’utilizzo delle soluzioni è possibile accedere alla pagina delle “Tariffe per le transazioni commerciali” in cui sono indicate nel dettaglio tutte le commissioni applicate per tipologia di transazione, soluzione utilizzata e valuta.

Che differenza c’è tra PayPal e PayPal Business?

La maggior differenza tra un conto PayPal Business e un conto personale risiede nel fatto che per tale ultima tipologia non è prevista la possibilità di accedere ai vari strumenti per ricevere pagamenti che sono a disposizione dei conti aziendali, in particolare a PayPal Checkout, abbonamenti, ai QR Code, terminale virtuale e pagamenti social.

Il conto PayPal per gli utenti non commerciali consente, in sintesi, solamente di effettuare pagamenti o di ricevere denaro tramite la funzionalità “richiedi denaro”, ossia individuando un destinatario di tale richiesta (tramite la sua email o numero di telefono) a cui la medesima sarà inoltrata dalla piattaforma (e che per versare dovrà essere titolare di un conto PayPal).

Per poter ricevere denaro tramite pagamenti online, con una delle altre soluzioni messe a disposizione, sarà quindi necessario attivare un conto Business.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3