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Credito al consumo: 9 italiani su dieci hanno in cantiere viaggi e progetti

Il credito al consumo è una certezza, anche nel post-pandemia. L’Osservatorio Compass fotografa la fiducia in crescita degli italiani, la voglia di ripresa e di tornare a viaggiare

Pubblicato il 04 Feb 2022

credito al consumo Compass

Il credito al consumo sostiene la spesa degli italiani nella ripresa dell’economia. Un report dell’Osservatorio Compass riporta che per l’80% di esercenti e convenzionati la tendenza proseguirà, anche grazie a nuovi strumenti come il Buy Now Pay Later.

L’Osservatorio Compass fotografa la fiducia degli italiani

Il report, condotto dalla società del credito al consumo del gruppo Mediobanca, si focalizza sul mercato dei prestiti. E fotografa uno scenario fatto di alti e bassi, ma in cui circa un italiano su due esprime maggiore fiducia rispetto all’anno precedente. In particolare, guarda alle opportunità relative all’economia del Paese.

La pandemia ha accelerato i cambiamenti, anche nelle abitudini di acquisto, ma finalmente si torna a respirare progettualità. Quasi 9 italiani su dieci hanno in cantiere nuovi progetti. Innanzitutto, torna la voglia di viaggiare.

Dunque, c’è un filo rosso che lega circa 7 italiani su 10: il sogno è la fine della pandemia. A dare concretezza e sostegno ai desideri degli italiani c’è il credito al consumo, uno strumento cruciale per l’economia reale del Paese, dal momento che rende sostiene la capacità di spesa degli italiani.

Il volume di prestiti erogati, che si è attestato a 12 miliardi nel primo semestre 2021 (+47,1% rispetto al primo semestre 2020 e +1,5% rispetto al 2019), non era mai stato così elevato dal 2015.

Occhiali rosa per le prospettive del 2022

Metà degli italiani (45%) ritiene che il 2022 segnerà un progresso per l’economia del Paese.

La fiducia coinvolge la sfera personale: circa un terzo del campione (30%) ha fiducia nel miglioramento della situazione economica della propria famiglia. Per molti il nuovo anno ha segnato l’occasione per mettersi alle spalle la pandemia, grazie alla campagna vaccinale e all’aumento del Pil.

Sia l’economia italiana, in progresso per il 29% degli intervistati, che il bilancio di famiglia (14%) migliorano. Purtroppo ancora tanti contano i danni dell’anno passato: per il 30% il peggioramento dei conti è un fatto. Ma il riscatto è alle porte, secondo tanti italiani.

Inoltre sono rosee anche le previsioni sul giro d’affari, in crescita per oltre la metà di esercenti e consumatori, che nel 2021 hanno avviato una trasformazione all’insegna della sostenibilità ambientale, fra digitalizzazione e rinnovo dell’offerta declinata in chiave green.

I desideri dei consumatori

Il 68% desidera solo la fine della pandemia. Ma gli italiani hanno desideri sempre più sostenibili: vivere in un mondo più in sintonia con l’ambiente e nel rispetto della natura (43%), e desiderano la fine della crisi economica (42%). Il 51% ha in agenda un viaggio/vacanza e il 23% l’acquisto di un’auto/moto, per tornare a muoversi e dimenticarsi le restrizioni di questi due anni di pandemia.

Comprare casa o un veicolo, ristrutturare casa, cambiare l’arredamento o sposarsi: la buona notizia è che quasi tutti gli italiani (88%) hanno ripreso a fare progetti.

L’inflazione è l’incognita degli esercenti

I segnali di ripresa si toccano con mano. Per il 34% degli esercenti le vendite hanno registrato nel 2021 un incremento rispetto al secondo semestre del 2020, ma il rialzo dei prezzi mette in allerta. Oltre 7 su 10 denunciano i rincari applicati dai fornitori.

Ma il primo semestre 2022 vede gli esercenti ottimisti: oltre la metà (51%) prevede una congiuntura economica vantaggiosa e una crescita nei volumi di vendita rispetto alla prima metà del 2021 relativamente alla propria attività commerciale (52%). I settori che esprimono maggiore fiducia sono l’arredamento (per il 59% le vendite aumenteranno), l’elettronica (55%) e l’automotive (40%).

Quali cambiamenti ha innescato la pandemia

Quasi la metà degli intervistati (47%) ritiene che la pandemia abbia cambiato il comportamento dei clienti. Ha messo enfasi nel prestare attenzione alle promozioni e alle offerte, quando si tratta di auto/moto ed elettronica, l’acquisto è di “necessità” e frettoloso. Si percepisce nervosismo e preoccupazione, ma anche maggiore concretezza.

Se un consumatore entra in negozio è probabile che lo faccia per comprare. Il Nel 2021 per il 55% degli esercenti l’affluenza è tornata ai livelli pre-Covid.

Il cambiamento di comportamento della clientela corrisponde a un diverso approccio da parte degli imprenditori. Nel 2021 il 55% degli esercenti ha adottato soluzioni per offrire un supporto concreto alle vendite:

  • apertura di canali social;
  • sviluppo di siti web;
  • raccolta di ordinativi via messaggistica istantanea.

In generale, oltre il 30% dei convenzionati, nel prossimo biennio, stima di realizzare progetti di evoluzione della propria attività imprenditoriale: dalla ristrutturazione del negozio all’ampliamento del ventaglio di prodotti offerti.

L’offerta green e sostenibile

La sostenibilità ambientale è una sensibilità che si sta consolidando. Nel corso del 2021 il 21% dei convenzionati ha cercato di accentuare una vocazione green o di farla propria: il 39% ha digitalizzato la documentazione, il 29% ha ristrutturato un punto vendita per efficientamento energetico, il 29% ha ampliato la gamma dei prodotti in vendita all’insegna dell’ecosostenibilità.

Credito al consumo: è l’ora di Buy Now Pay Later

Negli ultimi anni si è affermato il servizio di dilazione di pagamento Buy Now Pay Later, sia nel retail che sui siti di eCommerce.

Oggi 6 convenzionati su dieci (60%) sanno cosa sia il pagamento rateale. Il 18% offre già la possibilità o lo farà nei prossimi mesi. Gli intervistati apprezzano la velocità (23%) e la semplicità (11%) della dilazione di pagamento rispetto al finanziamento tradizionale, anche perché incontra in modo innovativo le esigenze della propria clientela (18%). Tuttavia il servizio ha costi da supportare.

“Per consumatori ed esercenti il 2021 sembra essere stato un anno di mezzo, sicuramente migliore rispetto al 2020 ma, ci auguriamo tutti, non quanto il 2022, caratterizzato da attese molto elevate”, dichiara Luigi Pace, direttore centrale Marketing & Innovation di Compass, che offre le soluzioni di pagamento Buy Now Pay Later attraverso Pagolight.

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