Barclaycard mobile app consente il pagamento contactless su smartphone android

Pubblicato il 21 Gen 2016

Paolo Longo

Il servizio Barclaycard

Si inizia dal Regno Unito e si parte con un servizio che gestisce pagamenti di piccola entità con un tetto massimo di 30 sterline per il servizio di primo livello. La nuova App Barclaycard permetterà agli utenti di utilizzare un telefono Android per effettuare pagamenti via Nfc. In Gran Bretagna i dispositivi abilitati alal gestione di transazioni Nfc sono già il 40% dei dispositivi mobili in circolazione e si prevede che possano arrivare all’85% entro il 2019.

Accanto a questo servizio Barclay ha portato sul mercato anche una soluzione deifnita come ‘instant card replacement’ che permette agli utenti Android di sostituire velocemente le carte eventualemnte perse o rubate grazie alla Barclaycard app. Gli utenti possono chiamare il contact center e la carta viene virtualmente scaricata nella app e diventa immediatamente riutilizzabile. La versione fisica segue poi con le tempifiche della consegna postale.

Tornando alla Barclaycard App il funzionamento prevede di effettuare il download dell’applicazione, si inseriscono poi le credenziali e le carte possedute e si avvicina il cellulare al Pos abilitato. I pagamenti in modalità wireless, senza necessità di digitare alcune stringhe di sicurezza, saranno attivi solo per piccole spese, al massimo 30 sterline, al di sopra delle quali sarà necessario inserire un pin di sicurezza nell’app installata sul telefonino.

L’integrazione dell’app Barclaycard for Android, funzionerà solo smarthpone Nfc e per chi possiede una carta di credito del gruppo. Non ancora è chiaro se e quando l’aggiornamento arriverà anche per i clienti al di fuori del Regno Unito. Probabile inoltre che giunga un update simile per l’app omonima su iOS, così da sfruttare la presenza del chip Nfc sulle due ultime generazioni di iPhone.

Vale la pena ricordare che, in assenza di misure di sicurezza dedicate, come ad esempio il Touch ID per Apple Pay, chiunque può essere in grado di pagare con lo smartphone altrui senza conoscere password, pin o altre chiavi di sicurezza. Il panorama non è per nulla diverso dal furto della carta di credito, per la quale basta una firma che validi un acquisto. Per questo i produttori lavorano costantemente con agenzie e figure dedicate alla protezione del software, per garantire quante più tutele possibili a chi non vuole rinunciare al futuro dei pagamenti contactless.

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