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Pagamenti digitali: metà degli italiani non riesce a pagare come vorrebbe



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Secondo lo studio Nuek 2024, il 48% degli italiani è stato costretto a usare un metodo di pagamento diverso da quello preferito, frenato da mancata accettazione e limiti tecnologici. Crescono carte e contactless, ma persistono ostacoli strutturali. Biometria, identità digitale e interoperabilità restano le sfide per un’esperienza universale e senza frizioni

Pubblicato il 12 ago 2025



Nuek italiani pagamenti

Un consumatore italiano su due non riesce ancora a pagare nel modo in cui desidera. Lo rivela l’ultimo rapporto di Nuek, che denuncia come ostacoli strutturali continuino a frenare la piena adozione dei pagamenti digitali. Nel 2024, il 48% degli italiani ha dovuto ripiegare su un metodo alternativo per mancata accettazione, carenze tecnologiche o restrizioni operative. A livello globale, la percentuale sale al 66%.

“Non è la tecnologia, è come è progettata”

“Quando il 66% degli utenti non riesce a pagare come desidera, il problema non è la tecnologia. È come è progettata”, afferma Javier Rey, CEO di Nuek. L’indagine, condotta con AFI, ha coinvolto oltre 5.200 persone in 13 Paesi. L’obiettivo non è moltiplicare le opzioni, ma offrire un’esperienza “che semplicemente funzioni, senza pensarci, senza adattarsi, senza rallentare”.

Carte e contactless sorpassano il contante

In Italia le carte hanno superato il contante nei pagamenti di persona: 86% contro 84%, con un balzo di 11 punti in un anno. Anche online dominano le carte (74%). Cresce il contactless via smartphone e smartwatch: dal 26% del 2023 al 38% nel 2024, con un ulteriore 23% che lo usa occasionalmente.

Dal pagamento all’identificazione digitale

Il report evidenzia un’evoluzione dell’esperienza utente: il 63% utilizza la biometria per autorizzare transazioni, mentre il 75% degli italiani sarebbe favorevole a un’identità digitale unica per pagare, identificarsi e accedere a servizi. Tecnologie come la tokenizzazione rafforzano sicurezza e fluidità, anticipando una convergenza tra identità, autenticazione e transazioni.

Le cinque sfide ancora aperte

Nuek individua cinque criticità che il settore deve superare:

  1. Accesso diseguale ai metodi digitali in tutti i contesti.
  2. Sicurezza percepita ancora come barriera.
  3. Scarsa integrazione tra sistemi e piattaforme.
  4. Pagamento come identificazione: servono regole e affidabilità.
  5. Mancanza di un’esperienza “invisibile” e senza interruzioni.

Un paradigma ormai maturo

“Il superamento del contante da parte delle carte sancisce l’affermazione di un paradigma ormai maturo”, commenta Roberto Scorzoni, direttore financial services di Minsait in Italia. La digitalizzazione dei pagamenti non è più una novità tecnologica, ma una componente strutturale delle abitudini economiche, sempre più orientate a soluzioni sicure, fluide e integrate nella vita quotidiana.


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