Mobile Payment: Ingenico lancia “Pin on Glass”, per pagamenti cashless con lo smartphone

Una soluzione innovativa che permette ai merchant e in particolare ai piccoli esercenti di accettare e gestire le transazioni cashless direttamente dal proprio smartphone. La soluzione arriva sul mercato come “Pin on Glass” (PoG) o “Pin on Mobile” (PoM)

Pubblicato il 05 Mar 2018

Ingenico

Si chiama “Pin on Glass” (PoG), o anche “Pin on Mobile” (PoM), il nuovo servizio lanciato da Ingenico per permettere ai piccoli esercenti di accettare pagamenti con carta, direttamente dal proprio smartphone. La società francese, leader globale nei sistemi di pagamento elettronico, ha sviluppato una soluzione innovativa che abilita i merchant a gestire le transazioni cashless tramite mobile. Questi dispositivi, dotati di un device Ingenico apposito per la lettura delle carte, consentiranno ai clienti di digitare il pin direttamente sullo schermo dello smartphone, senza rischio per la sicurezza del sistema.

A usufruire di questa novità, saranno anche i cosiddetti micro-merchants, quelli cioè che effettuano poche transazioni al giorno e che utilizzano prevalentemente il denaro contante per ricevere pagamenti. Per loro è stata pensata una soluzione pratica e sicura, arricchita di una innovativa user experience, che gli consente di utilizzare il proprio smartphone anche per le attività di incasso.

La nuova soluzione di Ingenico è attualmente in test in alcuni paesi ma dovremo aspettare ancora un po’ prima di vederla attiva in Italia. Con il lancio di “Pin on Glass” Ingenico ha introdotto alcuni dei nuovi criteri di sicurezza pubblicati da PCI – Security Standard Council – a gennaio scorso, lo stesso istituto poi certificherà la soluzione nel corso del 2018.

Come funziona “Pin on Glass” e quali opportunità offre agli esercenti

«La soluzione PIN on Glass completa l’offerta dei sistemi di pagamento di Ingenico – spiega Patrice Le Marre, Executive Vice President, Banks & Acquirers Business Unit, Ingenico GroupConsentirà ai nostri clienti di proporre nuovi strumenti di incasso con carta, aumentando, quindi, il tasso di accettazione dei pagamenti elettronici anche presso i merchant più piccoli, grazie ad una soluzione poco invasiva e pensata apposta per loro».

Ma come funziona la nuova architettura disegnata da Ingenico? Sono tre gli elementi fondamentali, come si legge in una nota: un lettore di carte sicuro (connesso allo smartphone e in grado di gestire sia le carte a chip che quelle contactless; una applicazione (che consente la digitazione del Pin in sicurezza direttamente sul display dello smartphone del merchant); un sistema di back end (in grado di verificare, online, la correttezza dell’operazione, controllando che questa sia stata effettuata in maniera opportuna).

Le altre novità di Ingenico e i risultati finanziari del 2017

“Pin On Glass” è solo l’ultima delle novità presentate da Ingenico, di recente infatti il gruppo guidato da Philipe Lazare ha lanciato “Axium”, una piattaforma di nuova generazione pensata per le esigenze di esercenti, banche e acquirer, in grado di dare accesso a un intero ecosistema di servizi in cloud ideato per ottimizzare le attività degli esercizi commerciali.

E a tutto ciò si aggiungono anche i risultati finanziari positivi del 2017: con una crescita generalizzata, Ingenico ha chiuso l’anno passato con il segno più. Nel dettaglio, i i ricavi sono stati pari a 2.510 milioni di  euro, segnando un +9% rispetto al dato as reported, la crescita organica si è attestata sul 7%,  mentre l’ebitda è a 526 milioni di euro, in crescita del 10% e parti a un margine ebitda del 21%

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