L’alleanza EuroPA – che include Bancomat, Bizum, MB WAY (SIBS) e Vipps MobilePay – ed EPI Company ha annunciato che la fase esplorativa della loro collaborazione, avviata nel giugno scorso, si sta concludendo positivamente. Entro dicembre 2025 verrà finalizzato lo studio di fattibilità, aprendo la strada alla fase operativa.
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Verso un hub tecnico centrale
L’iniziativa punta a creare un hub tecnico comune, costruito su infrastrutture e standard europei, per connettere le diverse soluzioni di pagamento. Questo permetterà a oltre 120 milioni di clienti di effettuare pagamenti istantanei transfrontalieri, sia per transazioni tra privati sia per acquisti online e in negozio.
Esperienza fluida e interoperabilità
Gli utenti continueranno a utilizzare i brand già noti nei propri Paesi, ma con una portata europea. La piattaforma supporterà diverse modalità di pagamento per garantire un’esperienza fluida, affidabile e basata su standard consolidati come i trasferimenti da conto a conto. L’approccio sarà graduale: prima i pagamenti peer-to-peer, poi le transazioni commerciali.
Copertura iniziale e crescita
Il lancio coprirà i 13 mercati già serviti dalle soluzioni partecipanti – dall’Italia alla Spagna, dai Paesi nordici alla Germania – con l’obiettivo di estendersi progressivamente. In una prima fase, i trasferimenti P2P saranno disponibili per milioni di utenti, con successive integrazioni dedicate a nuovi casi d’uso.
Chi è EuroPA
Nata dall’iniziativa di Bancomat, Bizum e MB WAY, EuroPA promuove un mercato dei pagamenti sovrano e pan-europeo. Dal 2025, l’interoperabilità tra gli utenti di Italia, Spagna, Portogallo e Andorra consente a oltre 50 milioni di persone di inviare denaro istantaneamente. Oggi l’alleanza è in espansione, con oltre 100 milioni di utenti in 10 Paesi.
Chi è EPI
EPI Company, fondata da 16 tra banche e operatori di pagamento, sviluppa Wero: una soluzione mobile unificata per transazioni quotidiane e avanzate. Wero promette ai commercianti più controllo e costi equi, grazie a un modello cooperativo e un’infrastruttura SaaS. Nei suoi mercati chiave – Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo – copre già il 64% delle transazioni europee.
