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Revolut abbraccia l’Open banking di Tink: focus sui pagamenti in Europa

La partnership strategica fra i due player permette di trasferire con semplicità il denaro sul proprio conto Revolut. Indagine sulle istituzioni finanziarie europee

Pubblicato il 18 Lug 2022

Revolut Business

Revolut adotta l’Open banking di Tink per semplificare e agevolare i pagamenti in Europa.

Grazie alla tecnologia della piattaforma europea di open banking, è possibile trasferire con facilità il denaro sul proprio conto Revolut. Ecco come.

Revolut a braccetto con l’Open banking di Tink

La super app finanziaria globale con oltre 18 milioni di clienti in tutto il mondo adotta la tecnologia di Tink che supporta i servizi di Payment Initiation (PIS).

I servizi di Payment Initation consentiranno agli utenti di connettersi al conto bancario da cui intendono spostare il denaro, autorizzando l’operazione e completando istantaneamente il pagamento, senza dover lasciare l’app di Revolut.

I vantaggi dell’Open banking

Revolut a braccetto con l’Open banking Tink rappresenta una partnership strategica per. Secondo una nuova indagine a firma di Tink, le istituzioni finanziarie di tutta Europa scommettono sui pagamenti mediante open banking.

I vantaggi sono sia per gli esercenti che per i loro utenti finali. Tre su quattro dirigenti finanziari (74%) stimano che l’incremento della sicurezza dei pagamenti e la mitigazione delle frodi costituiscano i benefici chiave dell’open banking.

Ma giudicano positiva anche la possibilità di effettuare trasferimenti istantanei (70%) e il potenziale taglio dei costi per gli esercenti (67%).

L’indagine sottolinea inoltre i casi d’uso specifici che i dirigenti intervistati di 12 differenti mercati europei ritengono più adatti ai servizi di payment initiation (PIS) dell’Open banking.

Innanzitutto l’Open banking agevola i processi che spesso sono anti-intuitivi, frustranti e richiedono tempo per l’utente. Tra quelli più utili, infine, ci sono:

  • trasferimenti peer-to-peer (P2P);
  • pagamenti di fatture e bollette;
  • trasferimenti di fondi per investimenti e risparmi;
  • pagamenti eCommerce.

“Riteniamo”, conclude Daniel Kjellén, co-fondatore e CEO di Tink, “che questa partnership rappresenti un passo importante nell’adozione di massa dei pagamenti basati su Open banking in tutta Europa”.

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