Negli ultimi anni, il settore del food & beverage è stato protagonista di una delle trasformazioni più repentine: fino a qualche tempo fa era solo un’elite ad acquistare generi alimentari online, oggi il pubblico si è estremamente ampliato e c’è chi ordina quasi esclusivamente sull’eCommerce. Anche categorie come alcolici e alimenti deperibili, nonostante le sfide logistiche, hanno registrato un aumento delle vendite online.
Nell’eCommerce il food & beverage cresce al tasso del 22,2%
Guardando al 2022, i merchant in ambito food & beverage di BigCommerce in tutto il mondo hanno registrato un aumento del 13% del volume lordo di merci (GMV) rispetto al 2021. Inoltre, il loro numero totale di ordini è aumentato dell’8,1% su base annua (YoY) e il valore medio degli ordini (AOV) è cresciuto del 4,8% YoY.
Si può dire che le modalità di acquisto di alimenti e bevande sono state radicalmente modificate. La domanda da parte dei consumatori e degli acquirenti all’ingrosso, unita ai progressi della tecnologia e-commerce, ha portato il food & beverage dalla nicchia al mainstream.
Tuttavia, c’è ancora una possibilità di crescita per le vendite ecommerce di questo settore. Si prevede infatti che il mercato globale dell’eCommerce di alimenti e bevande raggiungerà 69,77 miliardi di dollari nel 2023, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 22,2%.
Tre ingredienti chiave per il successo del food & beverage nell’eCommerce
Indipendentemente dall’orientamento strategico e dagli obiettivi futuri che si vogliono percorrere, ci sono tre regole d’oro da seguire quando si tratta di vendere food & beverage online: tre ingredienti chiave, fondamentali per il successo del proprio eCommerce.
Mettere i clienti al centro
I clienti devono essere al centro di tutto ciò che fate. Non è un caso che il 21% dei merchant in ambito food & grocery intervistati da BigCommerce abbia dichiarato che una migliore user experience rappresenti l’obiettivo strategico per il 2023. Assicuratevi di raccogliere informazioni sulle preferenze dei clienti attraverso sondaggi o interviste. Potete anche utilizzare strumenti per supportare i vostri sforzi, come una heat map, utilissima per capire come i visitatori interagiscono con le diverse pagine web, o le statistiche della vostra piattaforma e-commerce, per vedere quali sono i prodotti più popolari. Adottando un approccio incentrato sul cliente, potete assicurarvi di superare le loro aspettative e di costruire la fedeltà al marchio.
Scegliere gli strumenti migliori
Anche se all’inizio una soluzione all-in-one può sembrare interessante, raramente è davvero adatta a tutto. Al contrario, una piattaforma e-commerce flessibile che fornisca una base solida vi permetterà di integrare gli strumenti migliori per le vostre esigenze specifiche, come le funzionalità di ricerca o un CMS personalizzato. Il 46% dei food merchant intervistati da BigCommerce sfrutta un’architettura headless, ossia rende il livello di presentazione front-end del proprio sito web indipendente dalla funzionalità di e-commerce del back-end. Sebbene questo approccio richieda tempo e risorse, consente una maggiore libertà, controllo e agilità per rispondere alla digital disruption e rimanere al passo con le attuali tendenze tecnologiche.
La tecnologia headless, d’altronde, sta prendendo piede in Europa e si sta rapidamente evolvendo tra le aziende B2B che si rivolgono all’innovazione per ottenere un vantaggio competitivo. Queste aziende lungimiranti si rivolgono a soluzioni flessibili e abbandonano le piattaforme monolitiche tradizionali per un’esperienza B2B più moderna, in grado di offrire contenuti ricchi e coinvolgenti, come i consumatori si aspettano. Il tutto senza interferire con il back-end del sito di e-commerce.
Creare un’esperienza unificata tra i canali
Il commercio omnichannel è un must se si vuole raggiungere un maggior numero di acquirenti. Le opzioni come il click-and-collect, noto anche come buy online, pick up in-store (BOPIS), sono cresciute fino a diventare una delle tendenze più popolari nella vendita al dettaglio. Per attuare con successo una strategia omnichannel, è necessario garantire che l’esperienza sia unificata e coesa in ogni punto di contatto, in modo che gli acquirenti possano muoversi agilmente alla scoperta del vostro brand, indipendentemente dal punto di partenza. Non è un caso che continuino a rivestire importanza le opportunità offerte da una presenza omnicanale – il 14% dei food merchant intervistati da BigCommerce prevede di estendere la propria presenza su nuovi canali e l’11,5% ritiene che la vendita sui marketplace sarà la tendenza di maggior impatto nel 2023. Utilizzando strumenti analitici e ricerche, inoltre, è possibile determinare quali sono i canali che suscitano maggiore interesse in ogni regione e iniziare a vendere direttamente sui motori di ricerca, sulle piattaforme social e sui marketplace online.
Sebbene l’e-commerce in ambito food & beverage sia un settore molto promettente, per distinguersi dalla massa e garantirsi il successo è necessario adottare le giuste strategie e tecnologie. In definitiva, la necessità è quella di unificare l’esperienza del proprio brand. Con l’ascesa dell’omnichannel e ora del composable commerce, avrete bisogno di sistemi in grado di collegare i vostri negozi fisici con la vostra presenza online – sul vostro sito eCommerce B2b e/o B2c, sui profili dei social media, sui marketplace online e non solo. Di conseguenza, serve un sito che sia bello esteticamente per rappresentare la qualità e il gusto dei vostri prodotti, ma anche di un sito supportato da una concreta base tecnica, che vi fornisca l’agilità necessaria per lanciarvi in nuove sfide e sfruttare le ultime tendenze messe a disposizione dall’e-commerce.