E-commerce, il made in Italy apre alla Cina: è accordo GestPay-UnionPay

L’intesa tra Gestpay e UnionPay abilita più di sei miliardi di carte a fare acquisti tramite la piattaforma del Gruppo Sella. Nasce il primo gateway in Italia che accetta il circuito internazionale di carte di pagamento con sede in Cina. Altri accordi in arrivo nel corso del 2018

Pubblicato il 23 Feb 2018

e-commerce cina

Il mercato italiano dell’e-commerce si apre a oltre sei miliardi di carte provenienti dal mercato cinese e da altri 40 Paesi in Asia e nel resto del mondo. E’ il risultato dell’accordo appena formalizzato tra la piattaforma italiana per accettazione e gestione dei pagamenti online del Gruppo Sella, Gestpay, e UnionPay International, il circuito internazionale di carte di pagamento con sede in Cina.

Gestpay è una delle piattaforme di accettazione e gestione dei pagamenti online più diffuse in Italia per numero di clienti e operazioni, utilizzata in oltre 20 paesi nel mondo.ì, e integra il nuovo metodo di pagamento  gratuitamente, consentendo agli esercenti che utilizzano la piattaforma di rendere subito disponibile ai clienti il pagamento con carte UnionPay.

L’accordo tra Gestpay e UnionPay abilita un bacino enorme di utenti

Per dare un’idea del nuovo bacino d’utenza per l’e-commerce italiano che viene abilitato dall’accordo GestPay-Unionpay, sarà utile citare i dati dell’Osservatorio export del Politecnico di Milano, secondo cui a fine 2016 il mercato cinese contava oltre 400 milioni di utenti che effettuano acquisti online, per un valore di oltre 30 miliardi di euro di beni importati tramite l’e-commerce. Nel 2017, inoltre, sul totale degli acquisti retail in Cina, ben il 15-20% è stato effettuato tramite canale telematico.

UnionPay è il più importante circuito di carte di pagamento al mondo per numero di carte emesse, che sono accettate in 168 paesi e regioni, con una copertura pari a 51 milioni di esercenti e 2,57 milioni di sportelli Atm. Più di 10 milioni di esercenti e-commerce al di fuori della Cina accettano pagamenti con carte UnionPay, dei quali 2,3 milioni in Europa.

“L’integrazione delle carte UnionPay su Gestpay  – conclude il comunicato – va ad aggiungersi agli oltre cento metodi di pagamento accettati sulla piattaforma. Nel corso del 2018, Gestpay consentirà l’attivazione di altri sistemi di pagamento alternativi, che potranno essere visualizzati e integrati in completa autonomia”.

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