
L’attività di riconciliazione di fatture e pagamenti rappresenta un onere amministrativo non da poco per le aziende, che devono dedicare a questa attività manuale preziose risorse umane, dedicate a effettuare un riscontro diretto e non automatizzato degli avvenuti incassi, incorrendo peraltro nel rischio di errori e lungaggini. Per questo motivo Banca Sella ha deciso di lanciare una soluzione avanzata per trasformare radicalmente il processo di riconciliazione dei pagamenti delle aziende, eliminando completamente l’impatto operativo e il dispendio di tempo e risorse, grazie alla completa digitalizzazione dell’intero processo.
Tutto questo è reso possibile da una nuova soluzione tecnologica, sviluppata in collaborazione con la piattaforma Fabrick, che consente alle aziende di associare un iban virtuale, ossia un codice univoco, a ogni singolo pagatore o perfino a ogni singola fattura e di leggere attraverso le API (Application Programming Interface) le transazioni relative a ciascuno di questi codici. Tutto questo permette di automatizzare l’intero sistema di riconoscimento dei pagatori e dei pagamenti . Grazie al “Virtual Iban”, infatti, attraverso API di dialogo con la piattaforma della banca i servizi di gestione aziendale possono riscontrare in maniera automatica e in tempo reale l’emissione di ogni pagamento.
Secondo Banca Sella si tratta del primo servizio nativo in open banking e fruibile esclusivamente via API, che si integra con la contabilità e i processi aziendali, arricchendo così il catalogo open banking della banca.
“Banca Sella – afferma Doris Messina, Chief Digital Transformation Officer della banca – è stato il primo istituto italiano a cogliere il valore che l’open banking può generare per i clienti. Ascoltando le esigenze delle aziende e cogliendo le opportunità che l’innovazione tecnologica mette oggi a disposizione, Banca Sella ha sviluppato in collaborazione con Fabrick nuovi servizi, come il Virtual Iban, che generano per il cliente efficienza di grande valore”.