Carte contactless, un’opportunità per banche ed esercenti

Pubblicato il 23 Set 2014

Elise Vernet, Head of Field Marketing Italy at Gemalto

Se analizziamo per un attimo la storia della tecnologia contactless, è facile notare quanto sia già stato fatto: la tecnologia contactless, infatti, è ora pienamente sviluppata, ampiamente utilizzata e collaudata sul campo.

Il mondo dei sistemi di pagamento evolve rapidamente; per il mercato globale dei sistemi di pagamento contactless EMV, che contava 590 milioni di unità nel 2013, è previsto un aumento di oltre il 25% nel 2014, secondo Eurosmart.

Il mercato italiano ha già migrato il 20% delle carte di pagamento EMV in carte contactless e si prevede un raddoppio dei volumi entro il 2015. Dalle 600.000 unità nel 2010 si arriverà a superare i 10 milioni entro la fine del 2014, secondo le stime di Gemalto (Total Available Market). Nei prossimi anni la crescita maggiore in termini di pagamenti verrà dagli “Advance Payments ” – on-line, con carte contactless e mobile payment.

Nel mondo sono già stati avviati molti schemi di pagamento contactless che hanno avuto un grande successo commerciale.

I prerequisiti, le condizioni di mercato, le richieste degli utenti finali e le normative variano, ma i risultati puntano tutti nella stessa direzione: grandi vantaggi per banche, commercianti e utenti. La tecnologia contactless rappresenta un metodo di pagamento nuovo e sicuro che apre le porte alla creatività e alla differenziazione, portando aria nuova nel mercato bancario così fortemente competitivo.

Il passaggio dal contante alla tecnologia contactless, e l’incremento dell’importo delle transazioni consentono maggiori introiti sia per le banche che per i commercianti. Le statistiche relative ai progetti già sviluppati riportano che i possessori di carte contactless tendono a pagare almeno il 36% più frequentemente con questa carta rispetto al contante, determinando quindi un numero maggiore di transazioni. Allo stesso modo, come emerge da una relazione redatta dall’associazione Smart Card Alliance, i clienti tendono a spendere mediamente il 22% in più quando usano una carta contactless rispetto al contante, determinando quindi transazioni di importo maggiore.

Inoltre, aspetto particolarmente interessante, i clienti mostrano maggiore fedeltà a quei commercianti che iniziano ad accettare pagamenti contactless. Dal punto di vista dell’utente finale la semplicità di utilizzo, la velocità di transazione e la convenienza sono i principali motivi che incentivano l’accettazione e l’adozione di questo nuovo metodo di pagamento.

Oltre alla penetrazione nel campo delle transazioni cash, la gamma di prodotti contactless avanzati ha il vantaggio di offrire funzionalità multi-applicative e di consentire agli istituti finanziari di proporre ai propri clienti nuovi servizi a valore aggiunto.

Una carta contactless, infatti, può contenere sia funzioni di pagamento sia altre funzioni, il che apre le porte ad un’ampia gamma di nuove applicazioni quali trasporto, controllo accessi, e-purse, applicazioni di loyalty, carte in co-branding e quindi ad ulteriori opportunità di marketing per le banche.

È dimostrato che le carte co-branded, che consentono alle banche di raggiungere nuovi clienti, vengono utilizzate più frequentemente delle altre generando quindi introiti maggiori a vantaggio sia delle banche sia delle Società partner. Le carte contactless che integrano sistema di pagamento e accesso a eventi sportivi o ad associazioni stanno diventando un must nel co-branding.

Per aiutarvi a implementare il vostro personale programma contactless, Gemalto ha sviluppato una guida che è il risultato di una serie di interviste approfondite con importanti stakeholder di Istituti Finanziari che hanno emesso carte di pagamento contactless.

Condividendo le nostre e le loro conoscenze di mercato, ci proponiamo di offrire una valida assistenza nel lancio della tecnologia contactless.

Qualora il vostro processo di migrazione al contactless fosse gia’ a buon punto, questa guida vi fornirà utili suggerimenti per affrontare le fasi successive.

Come probabilmente sapete, Gemalto ha contribuito all’implementazione di sistemi di pagamento contactless fin dalla prima comparsa di questa tecnologia. Dal 2007 la società ha distribuito oltre 450 milioni di carte contactless EMV, il che rappresenta il 43% della quota di mercato a livello internazionale e oltre il 40% in Italia.

Per essere piu’ vicino ai propri clienti e per poter rispondere in modo tempestivo alle loro esigenze, Gemalto dispone, a partire dal 2012, di un proprio centro di personalizzazione in Italia, sia per Carte Contact sia per Carte Contactless, situato nelle vicinanze di Milano. Dai primissimi progetti pilota a quelli su larga scala, Gemalto ha seguito oltre 60 istituti finanziari in oltre 30 Paesi nei loro programmi contactless. In questa guida troverete citazioni dei nostri principali clienti che condivideranno con voi le loro esperienze nei pagamenti contactless. A tutela del vantaggio competitivo di questi clienti, abbiamo scelto di non rivelarne le identità; abbiamo tuttavia deciso di condividere con voi le informazioni relative alle loro mansioni e al loro ruolo all’interno della banca.

Speriamo che questa guida possa portarvi, passo dopo passo, a un’implementazione di sistemi di pagamento contactless improntata al successo.

Si tratta di una sorta di manuale, concepito per aiutarvi ad iniziare a porre le domande giuste, fare le scelte corrette e ad allocare le risorse e il tempo necessari per un progetto di successo. Vi auguriamo una piacevole lettura e molto successo all’insegna del contactless.

Per scaricare la guida clicca qui.

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