Mobile payment nella GDO. Il caso dei supermercati senza cassa e i trend del futuro

Mentre i dati dell’Osservatorio Mobile Payment & eCommerce certificano una crescita importante dei pagamenti via dispositivo mobile, crescono le sperimentazioni dei supermercati senza cassa. Il caso Auchan e la collaborazione dell’insegna con RetApps

Pubblicato il 24 Set 2018

auchan speedy

Chiamatelo pure shopping 3.0. Di certo, l’ingresso della tecnologia nei punti vendita sta cambiando le abitudini di acquisto delle persone, sempre più attente all’uso dei dispositivi digitali. Chi compra, infatti, usa lo smartphone per cercare i prodotti, per leggere le recensioni, per confrontare i prezzi e infine, non meno importante, anche per pagare. La crescita di questo trend è dimostrata dai numeri.
Quelli dell’osservatorio Mobile Payment & Commerce dell’Osservatorio School of Management del Politecnico di Milano, innanzitutto, da cui emerge un dato significativo: i new digital payment sono cresciuti da 31 miliardi nel 2016 a 46 miliardi nel 2017. Su questo dato pesa significativamente l’effetto mobile, che ha fatto impennare gli acquisti tramite smartphone del 65% nel 2017, per un valore di 5,8 miliardi di euro.

Più in dettaglio, per quanto riguarda il retail, i pagamenti nei punti vendita tramite cellulare (il cosiddetto mobile proximity payment) hanno registrato oltre 70 milioni di transato nel 2017, in crescita rispetto ai 10 milioni del 2016. E il trend è in fortissima ascesa, dato che, secondo le stime, nel 2020 il transato potrebbe valere addirittura dai 3,2 ai 6,5 miliardi di euro. Il merito è, soprattutto, del proliferare di servizi di pagamento tramite smartphone o virtualizzazione delle carte di credito.

Inoltre, secondo il report del Politecnico, gli acquisti tramite sito mobile o app di beni e servizi, ovvero la componente mobile remote commerce continua la sua corsa anche nel 2017, facendo registrare un +65% rispetto al 2016 e superando i 5,8 miliardi di euro di transato. (valeva 3,5 miliardi nel 2016) pari a circa il 25% del totale transato eCommerce (12 mesi fa rappresentava il 18%). Un rallentamento, invece, interessa per la prima volta la crescita mobile remote payment (“solo” +35% rispetto al 2016) che adesso vale quasi 800 milioni di euro.

Mobile payment nella Gdo: il caso dei supermercati senza cassa

Una delle conseguenze più significative dell’aumento dell’utilizzo dei dispositivi digitali nel processo di acquisto delle persone, riguarda la novità più significativa introdotta di recente nel mondo della distribuzione organizzata. Stiamo parlando dei cosiddetti supermercati senza cassa. Senza andare troppo lontano (Amazon ci sta provando negli Stati Uniti, mentre Hema lo fa in Cina), ci sono esempi concreti anche in Italia. Con l’obiettivo di riportare il cliente al centro dell’esperienza di acquisto, sfruttando l’onda della digitalizzazione, in Italia Auchan Retail Italia ha lanciato il servizio Auchan Speedy. Si tratta di un servizio che permette di saltare il passaggio di pagamento alle casse, grazie all’utilizzo di una applicazione su smartphone.

Come funziona Auchan Speedy

Auchan Speedy è già attivo da qualche mese in alcuni punti vendita in Lombardia (Milano e Brescia) e rappresenta un’esperienza di acquisto digitale a 360 gradi. Permette infatti di selezionare i prodotti, effettuare il “self scanning” dei codici a barre tramite la fotocamera dello smartphone, scoprire sconti e promozioni, oltre a riempire il proprio “carrello virtuale”. Terminata la spesa, poi, è possibile effettuare l’acquisto dei prodotti utilizzando una delle carte di pagamento registrate nel proprio wallet digitale, senza passare dunque dalle casse.

Il ruolo di RetApps

Auchan, per lo sviluppo di questa tecnologia, ha lavorato in partnership con esperti del settore. La “digitalizzazione” del processo di spesa, infatti, è stata affidata a RetApps, startup italiana che da sempre supporta i retailers a sviluppare la propria strategia digitale multicanale. In che modo? Sviluppando una piattaforma interamente basata sul cloud, in grado di integrare i differenti modelli di acquisto dei clienti: in-store (mobile self-scanning), e-commerce (online), ibrido (prenota e ritira). Per quel che riguarda invece la fase dei pagamenti, il supporto è arrivato da una fintech che ha permesso di integrare il wallet mastercard master pass all’interno dell’app Auchan Speedy.
Dopo la fase di test, che ha interessato solo la zona lombarda, è iniziata la fase di rollout dei punti di vendita, con un obiettivo di 50 negozi abilitati entro la fine dell’anno.

Il futuro dei pagamenti mobile

Ma cosa ci riserva il futuro di questo settore? Tornando ai numeri, l’orizzonte 2020 può coincidere con un’evoluzione soprattutto sociale nel rapporto tra cittadini, imprese, organizzazioni e sistema dei pagamenti. Nello specifico, il contante potrebbe cedere progressivamente progressivamente spazio all’innovazione. Guardando lontano, appare necessario porre attenzione ai fenomeni tecnologici che promettono di cambiare ulteriormente questa prospettiva. Così come i digital payment  sono figli di percorsi di innovazione di qualche  tempo fa, è nei trend innovativi che  si possono leggere i segnali dei paradigmi  destinati a cambiare la logica stessa del payment.

Sette tecnologie per il futuro

A testimoniarlo è ancora l’Osservatorio del Politecnico il quale ha effettuato un monitoraggio delle fonti di aggiornamento. In che modo? Controllando oltre 430 notizie nel corso del 2017, con interviste a operatori e figure di riferimento del settore e con il censimento di 281 startup internazionali (con almeno un finanziamento negli ultimi 2 anni) che lavorano e fanno innovazione nel mondo dei pagamenti digitali e dell’ecommerce.

Il risultato di questo studio ha portato alla selezione di sette trend rilevanti che inquadrano le opportunità di sviluppo dei digital payment per il futuro. Ecco quali sono:

 

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