Open Banking: CRIF E SIA accelerano sulla digital transformation

Oltre a mettere a disposizione del mercato italiano ed europeo un ecosistema di servizi a valore aggiunto accessibili da un unico marketplace e tramite API, CRIF e SIA intendono puntare allo sviluppo di nuovi use case e modelli di collaborazione tra istituzioni finanziarie, corporate e fintech

Pubblicato il 22 Lug 2020

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Gli scenari aperti dall’Open Banking rappresentano per tante realtà una nuova sfida sia in termini di competitività sia per quanto riguarda la necessità di accelerare processi di digital transformation già avviati. In questo senso per rispondere alla domanda di innovazione che arriva dal banking si sta sviluppando un ecosistema di collaborazioni tra attori che operano su tutti gli ambiti in cui si concretizza questa forma di innovazione: le infrastrutture, le applicazioni, le competenze, lo sviluppo. E’ anche in questo senso che va letta la collaborazione tra CRIF, azienda specializzata in sistemi di informazioni creditizie (SIC), di business information e soluzioni per il credito, e SIA, società hi-tech europea specializzata nei servizi e nelle infrastrutture di pagamento. L’accordo tra le due realtà è volto a fornire servizi e applicazioni avanzate di Open Banking in Italia ed Europa anche per accelerare il processo di digital transformation di banche, corporate e Fintech nel nuovo scenario digitale derivante dalla PSD2. Oltre a mettere a disposizione del mercato italiano ed europeo un ecosistema di servizi a valore aggiunto accessibili da un unico marketplace e tramite API, le due realtà intendono puntare anche allo sviluppo di nuovi use case e modelli di collaborazione tra istituzioni finanziarie, corporate e fintech.

Nicola Cordone, Amministratore Delegato di SIA

“L’affidabilità delle infrastrutture e dei servizi transazionali di SIA nell’ambito dei pagamenti e la qualità dei servizi informativi di CRIF, rappresentano un binomio che ci permette di competere in Europa confermando la nostra leadership nell’innovazione e affiancando il mercato finanziario nello sviluppo di nuovi modelli operativi offerti dall’Open Banking” commenta Nicola Cordone, Amministratore Delegato di SIA.

La partnership prevede l’integrazione delle rispettive offerte digitali e riguarderà la gestione end-to-end della user experience, sfruttando le opportunità dell’Open Banking, nonché la possibilità di gestire le finanze personali della clientela attraverso soluzioni evolute di Personal e Business Finance Management (PFM e BFM). Tra le opportunità: il completamento di un acquisto, sia sui canali tradizionali che digitali, tramite il servizio di Payment Initiation (PIS), avviando l’operazione dal conto corrente prescelto dal cliente, a complemento di altri strumenti come carte credito e wallet.

Carlo Gherardi, CEO di CRIF

“La complementarietà delle due aziende rappresenta un valore che vogliamo consegnare ai nostri rispettivi clienti e ai loro clienti finali, consapevoli che l’accelerazione che l’innovazione ha impresso al mercato ci consentirà di arricchire nel tempo l’offerta, per supportarli verso i next levels con soluzioni digitali sempre più innovative e performanti” afferma Carlo Gherardi, CEO di CRIF.

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