PagaComodo annuncia novità: “Ecco come pagare online tasse e imposte”

Pubblicato il 25 Set 2017

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Un tasso di crescita costante del 20% e oltre 60mila pagamenti eseguiti sul portale. Sono questi i numeri che accompagnano la crescita di PagaComodo, portale fresco di logo nuovo in linea con la brand identity della casa-madre PayTipper. Il sito web, creato dall’istituto di pagamento per soddisfare le esigenze dei cittadini che sono alla costante ricerca di nuovi metodi e strumenti di pagamento semplici e immediati, permette oggi a qualsiasi utente online di pagare bollettini di conto corrente postale, Mav, Rav, Freccia e avvisi di pagamento PagoPA, utilizzando la propria carta di credito, di debito o prepagata.

Sul portale vengono saldate ogni giorno centinaia di bollette del telefono, di acqua, gas e luce (che rappresentano il 40% dei pagamenti eseguiti) oltre ad un’altra grossa parte (circa il 30%) di pagamenti verso la PA, che continua a emettere bollettini di conto corrente postale ma che, da alcuni mesi a questa parte, recapita ai contribuenti anche gli avvisi di pagamento a marchio PagoPA.  Si tratta prevalentemente di imposte e tasse comunali, come la Tari (Tassa sui rifiuti), che vengono emesse in determinati periodi dell’anno dalle singole amministrazioni territoriali. Tra le tante amministrazioni che stanno già emettendo gli avvisi PagoPA citiamo il Comune di Milano che, quest’anno, ha emesso più di 600mila avvisi di pagamento.

“Molti cittadini stanno già utilizzando PagaComodo per effettuare il pagamento della Tari mediante PagoPA – commenta Angelo Grampa, amministratore delegato di PayTipper -. Questo ci fa molto piacere perché significa che questo servizio si sta diffondendo ampiamente. Dal canto nostro, come PayTipper, stiamo ricevendo tantissimi riscontri positivi di cittadini che scelgono PagaComodo per effettuare questo tipo di versamenti”.

Fino a inizio settembre, tramite PagoPA sono state effettuate oltre 2 milioni di transazioni. Alla stessa data, 421 sono i prestatori di servizi di pagamento collegati al nodo, mentre le amministrazioni aderenti sono 15.780, di cui 11.651 attive (dati Agid). Tra gli enti che permettono il pagamento dei loro servizi tramite PagoPA figurano: scuole, comuni e altri enti locali, tra Regioni e Province autonome, Ministeri, Università, Camere di Commercio e una serie di amministrazioni fra cui Inail, Inps, Aci, Equitalia e Consip.

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