Nexi-Sia: via libera delle assemblee dei soci alla fusione

Al completamento dell’operazione mancano soltanto gli ultimi step autorizzativi, compreso quello dell’Antitrust

Pubblicato il 22 Giu 2021

Paolo Bertoluzzo, CEO Nexi

Ulteriore passo in avanti della fusione di SIA in Nexi: il progetto, che era stato annunciato dalle due società nei mesi scorsi, ha ricevuto una doppia approvazione da parte delle assemblee dei soci di Nexi e di SIA. L’effettiva chiusura dell’operazione, destinata a cambiare in profondità il mercato nazionale dei pagamenti digitali,  resta condizionata al verificarsi di talune condizioni sospensive standard per operazioni di questa tipologia, tra cui l’ottenimento delle relative autorizzazioni, inclusa quella dell’Autorità Antitrust competente, che dovrebbero comunque arrivare entro il terzo trimestre del 2021. Una volta ottenuto questo ultimo step, sarà effettivamente possibile integrare le attività di SIA e Nexi, creando così una nuova paytech italiana leader in Europa, in grado di coprire l’intera catena del valore dei pagamenti digitali e di servire tutti i segmenti di mercato con una gamma di soluzioni estremamente ampia. Nei giorni scorsi era stato invece annunciato l’atto per la fusione di Nets in Nexi, che consentirà a Nexi di coprire i mercati europei più attraenti, in forte crescita e ancora sotto-penetrati. Al momento Nexi opera in tre segmenti di mercato: Merchant Services & Solutions in cui serve circa 900.000 commercianti, Cards & Digital Payments in cui, assieme alle Banche partner, gestisce circa 43 milioni di carte di pagamento e Digital Banking Solutions gestendo 12.800 ATM, circa 480 mila postazioni di e-banking e circa 900 milioni di transazioni.

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