L’Università di Catania apre con Nexi i propri POS al nodo dei pagamenti

L’iniziativa rientra nell’ambito della digitalizzazione dei servizi dell’ateneo a disposizione dei docenti e degli studenti

Pubblicato il 04 Dic 2018

Università di catania

L’Università degli Studi di Catania è diventato il primo ateneo italiano ad aprire i terminali POS fisici presenti presso i propri sportelli al Nodo dei Pagamenti (PagoPA), l’infrastruttura tecnologica pubblica sviluppata su standard definiti dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) per far crescere i pagamenti elettronici. Il vantaggio per l’Università catanese sarà quello di ampliare i canali e gli strumenti di pagamento accettati (carte Bancomat, POS e in futuro totem touch-screen), nonchè di disporre di una procedura di riconciliazione contabile semplificata e automatica per tutti i canali di pagamento aperti al Nodo. L’iniziativa rientra nell’ambito della digitalizzazione dei servizi dell’ateneo e segue l’apertura del Nodo dei pagamenti online, introdotta a inizio 2018 e che vede oggi oltre 150.000 transazioni effettuate.  La realizzazione di questa iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione di Creval, vincitore del bando di gara per i servizi di tesoreria dell’ateneo, e Nexi: in particolare al centro del progetto c’è stato Nexi Pos@PA, un servizio certificato da AgID che permette agli Enti Pubblici (già integrati al Nodo) di gestire gli incassi provenienti da transazioni effettuate tramite terminali POS.

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