Da SIA una soluzione per digitalizzare i processi di Trade Finance

Grazie alla soluzione di “Digital Trade Finance” progettata e realizzata da SIA, le banche potranno semplificare notevolmente l’operatività del back-office e delle funzioni interne di Global Transaction Banking

Pubblicato il 01 Ott 2020

Sia

Da SIA arriva una nuova piattaforma per permettere alle banche di digitalizzare completamente i processi di trade finance, rendendo più semplice e veloce la gestione operativa delle pratiche dei crediti documentari. Questi ultimi sono strumenti di pagamento strutturati che vengono utilizzati dalle imprese nelle operazioni di import-export, con una gestione richiede il coinvolgimento di numerosi attori – tra cui diverse funzioni degli istituti di credito oltre a uffici delle dogane, Camere di Commercio, corrieri, spedizionieri e talvolta ministeri – e lo scambio di informazioni e documenti come contratti, fatture, polizze di carico etc. Tutto questo, al momento, avviene ancora in formato cartaceo, rallentando così le procedure e aumentando la probabilità di errori operativi.

Grazie alla soluzione di “Digital Trade Finance” progettata e realizzata da SIA, le banche possono semplificare notevolmente l’operatività del back-office e delle funzioni interne di Global Transaction Banking attraverso una gestione paperless – e quindi totalmente digitale e sostenibile – delle pratiche. Ulteriori benefici riguardano la facilità di integrazione con i sistemi informativi dell’istituto di credito, la riduzione dei tempi di esecuzione e una maggiore efficienza operativa, grazie alla digitalizzazione della pratica che può essere lavorata dai diversi centri di competenza centrali e periferici – anche da remoto – in un contesto di condivisione tra tutti gli attori coinvolti.

La soluzione “Digital Trade Finance” è parte integrante di SIA EasyWay, l’infrastruttura dei pagamenti digitali che supporta istituzioni finanziarie e altri Payment Service Provider nell’adozione e gestione degli strumenti di pagamento e incasso SEPA, degli instant payments, dei pagamenti cross-border, e più in generale, del nuovo scenario di open banking. In futuro si guarderà anche all’utilizzo di applicazioni di Intelligenza Artificiale, sia a supporto delle fasi di gestione della pratica, come ad esempio nella spunta dei documenti o durante i controlli di compliance, sia per attività di Business Intelligence.

La Banca Popolare di Sondrio ha partecipato attivamente allo sviluppo della soluzione di SIA, mettendo a disposizione le competenze delle proprie strutture interne e digitalizzando così l’intero processo di trade finance, grazie alla nuova piattaforma di SIA. Il progetto ha riguardato, in particolare, la gestione delle lettere di credito, dalla fase precontrattuale a quella di regolamento, consentendo di passare ad una pratica completamente elettronica.

“Con il lancio della nuova piattaforma per il Digital Trade Finance, SIA rafforza il proprio impegno a fianco delle banche nel loro ruolo di supporto al percorso di internazionalizzazione di imprese e PMI. Oggi più che mai, le aziende hanno necessità di semplificare i processi per focalizzarsi sulle nuove opportunità di business: grazie alla tecnologia di SIA ora hanno a disposizione uno strumento digitale che facilita l’accesso ai mercati esteri. La scelta della Banca Popolare di Sondrio di affidarsi all’esperienza di SIA ci conferma come partner
affidabile e innovativo nel processo di digital transformation” ha commentato Daniele Savarè, Direttore Innovation & Business Solutions di SIA.

“L’innovativo progetto di digitalizzazione delle pratiche di credito documentario ha coinvolto il nostro Servizio Internazionale che, in maniera proattiva e grazie alle conoscenze acquisite in anni di assistenza alle imprese nel settore Trade Finance, ha potuto affiancare il team di SIA in tutte le fasi di studio e realizzazione di questa nuova piattaforma – afferma Mario Erba, Vicedirettore Generale di Banca Popolare di Sondrio – . La nostra banca è da sempre vicina alle imprese clienti operanti nei mercati internazionali, supportandole con
servizi professionali e completi dalle prime fasi del processo di internazionalizzazione sino alla conclusione dei
contratti commerciali con controparti estere” conclude Erba.

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