Cultura, Psd2, nuovi servizi: la diffusione dei pagamenti digitali fa bene alla società e ai cittadini

Un contributo di Francesco Luongo, presidente C4DiP, coalizione di tre importanti associazioni dei consumatori italiane, Movimento Difesa del Cittadino, Asso-consum e U.Di.Con, unite anche sull'importanza di favorire e diffondere sistemi di pagamento elettronici [...]
Francesco Luongo, presidente C4DiP
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La diffusione e lo sviluppo dei pagamenti digitali in Italia è un tema che troppo spesso viene confuso con la cosiddetta lotta al contante. Sono anni che sottolineiamo i grandi vantaggi e la sempre maggiore fruibilità dei tanti strumenti che permettono ai consumatori di fare shopping in semplicità e sicurezza, senza denaro. Parallelamente, la moneta elettronica è ormai da tempo una realtà nel nostro Paese e i numeri lo dimostrano: nel 2017, infatti, i pagamenti digitali con carta in Italia sono cresciuti di oltre il 10%, raggiungendo i 220 miliardi di euro, pari al 28% dei consumi delle famiglie italiane.

Oltre alla notevole crescita dei pagamenti con carte contactless (18 miliardi di euro nel 2017, +150% sul 2016 secondo i dati dell’Osservatorio Mobile Payment del Politecnico di Milano) e del numero di smartphone abilitati ai mobility proximiti payments, l’e-commerce è diventata la scelta privilegiata per molti consumatori, grazie alle immense potenzialità di scelta dei prodotti e confronto sui prezzi.

Infatti, secondo i dati dell’Istat, il 32% della popolazione italiana tra i 16 e i 74 anni ha fatto acquisti online nel 2017, a dimostrazione che anche le fasce di popolazione più anziane si stanno gradualmente avvicinando ai sistemi di e-payments.

Il ruolo della PSD2

Francesco Luongo, presidente C4DiP

Anche il recepimento, lo scorso 13 gennaio, della PSD2 – che ha diminuito le commissioni imponendo più elevati standard di sicurezza – contribuirà certamente ad un ulteriore sviluppo del mercato dei pagamenti al dettaglio. Una crescita resa più efficiente e concorrenziale grazie anche all’apertura ai nuovi operatori esterni al settore bancario PISP (Payment Initiation Service Provider) che sono il vero motore del cosiddetto Fintech.

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Certo il gap con gli altri Paesi resta se pensiamo che in Germania, negli ultimi 12 mesi, il 75% della popolazione ha fatto acquisti online, in Francia il 67% e in Spagna il 50%.

C4DiP e l’importanza dei pagamenti digitali per i consumatori

C4DiP è una coalizione di tre importanti associazioni dei consumatori italiane, Movimento Difesa del Cittadino, Asso-consum e U.Di.Con, che si sono unite per essere vicine ai consumatori in questa fase di continua innovazione dei sistemi di pagamento elettronici e rivendicarne, innanzitutto, il pieno diritto di uso, a fronte dei tanti “furbetti del POS”.

La coalizione ha l’obiettivo di informare i cittadini sui vantaggi connessi all’utilizzo degli e-payments: la tracciabilità, la possibilità di disconoscerli vedendosi riaccreditare la spesa in caso di truffe o la possibilità di presentare reclami al venditore che non potrà accampare scuse a fronte di una transazione registrata.

Altro settore in crescita, e che ci sta particolarmente a cuore, è quello della mobilità e dei pagamenti di auto, taxi, bici ma anche parcheggi e metropolitana: il tutto grazie alle Mobile APP disponibili per smartphone. Si tratta di forme di pagamento che stanno diventando sempre più un’abitudine per tantissimi consumatori, a dimostrazione che anche attraverso questo mercato siamo già proiettati nel futuro.

Francesco Luongo è presidente C4DiP

 

Immagine fornita da Shutterstock

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