Le future tendenze nei servizi finanziari – II parte

Le startup finanziarie, Challenger Banks, Alternative Lenders e App Finanziarie, la necessità di regolamentazione e il futuro della finanza

Pubblicato il 09 Dic 2022

Giovanni Sisinna

Direttore Program Management www.linkedin.com/in/giovannisisinna/

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Nel settore dei pagamenti, i venditori al dettaglio e i grossi investitori istituzionali stanno beneficiando della corsa all’adozione di nuove tecnologie nel settore finanziario, come pagamenti mobili, servizi bancari basati su cloud e segmentazioni dei clienti.

Oggi vi sono più di 2 miliardi di persone al mondo che sono utenti Internet attivi e oltre 1,75 miliardi di persone che possiedono uno smartphone. Entro il 2025 si stima che vi saranno circa 3 miliardi di persone che utilizzeranno smartphone e quasi 6 miliardi di persone connesse a Internet. Con questo livello di connettività, non sorprende che il settore finanziario stia utilizzando le migliori tecnologie per rimanere competitivo.

Le startup fintech hanno guidato l’innovazione nell’ambito dei nuovi prodotti e servizi progettati per soddisfare le esigenze dei clienti “nativi digitali”. Queste startup hanno raccolto miliardi di dollari in finanziamenti sia da Venture Capital che da investitori strategici.

Tuttavia, non sono solo le startup a beneficiare di questa ondata di cambiamento: anche i giganti della tecnologia già affermati si stanno adoperando fortemente nel settore. Aziende quali Amazon, Google, Facebook e Apple stanno tutte investendo molto nel fintech e stanno lavorando a vari progetti che potrebbero potenzialmente rivoluzionare il settore finanziario.

Sebbene questi giganti della tecnologia possano essere sembrare in ritardo quando nel settore possono contare su notevoli risorse finanziarie e su vasta base di utenti che offre loro un vantaggio significativo rispetto alle startup fintech. Inoltre, possono contare anche su preziosi dati degli utenti da utilizzare per sviluppare prodotti e servizi finanziari mirati.

È chiaro che sia i giganti della tecnologia che le startup giocheranno un ruolo nel plasmare il futuro del settore. Tuttavia, resta da vedere come questi due gruppi riusciranno a coesistere e a interagire, unendosi o competendo tra loro, per guadagnare una posizione dominante nel panorama sempre più digitale del settore dei servizi finanziari.

Challenger Banks, Alternative Lenders e App Finanziarie

L’ascesa di questi nuovi attori sta esercitando pressioni sulle banche tradizionali affinché cambino il modo in cui operano. Le banche e i Fornitori di Servizi Finanziari Tradizionali (FSP) stanno perdendo quote di mercato a causa di queste agili startup che sono più adatte a soddisfare le esigenze dei consumatori moderni.

La ragione principale di ciò è che le banche tradizionali non sono in grado di tenere il passo con l’innovazione.

  • Challenger Banks: sono banche solo digitali che offrono prodotti bancari semplici e diretti a commissioni e tassi inferiori rispetto a quelle tradizionali. Sono in grado di offrire prodotti e servizi più innovativi che meglio soddisfano le esigenze dei consumatori. Si orientano su clienti più giovani, a proprio agio nell’utilizzare servizi bancari online e mobili.
  • Alternative Lenders: offrono prestiti alle imprese e ai privati che potrebbero non essere in grado di ottenere finanziamenti da fonti tradizionali come le banche. Questi istituti di credito utilizzano in genere tecnologie innovative per valutare il rischio e approvare prestiti.
  • Finance Apps: consentono agli utenti di gestire i propri soldi direttamente dal proprio smartphone. Queste app possono tenere traccia di spese, budget, investimenti e molto altro ancora. Molte di esse offrono anche funzionalità come pagamenti peer-to-peer e premi cash back.

L’ascesa di questi nuovi attori nel settore finanziario ha portato a una maggiore concorrenza per i FSP che hanno perso quote di mercato a favore di questi nuovi attori. Per competere, gli FSP sono stati costretti a offrire commissioni e tariffe inferiori. Questa è una buona notizia per i consumatori, in quanto significa che hanno più scelta quando si tratta di scegliere una banca o un qualsiasi istituto finanziario.

Negli ultimi anni si è assistito anche a un calo nell’utilizzo dei canali bancari tradizionali come filiali e sportelli bancomat. Ciò è dovuto a diversi fattori, tra cui l’aumento dell’online banking, il crescente utilizzo di dispositivi mobili per le transazioni finanziarie e la crescente popolarità di servizi finanziari alternativi come il prestito peer-to-peer e le valute digitali.

Tuttavia, alcuni esperti ritengono che l’ascesa delle Challenger Banks potrebbe portare a una minore concorrenza nel lungo periodo. Questo perché molti di questi nuovi attori sono supportati da grandi investitori. Se questi investitori dovessero ritirare il loro sostegno, questo potrebbe portare al loro fallimento. Inoltre, se si verificasse un consolidamento nel settore, potrebbero esserci meno possibilità di scelta per i consumatori.

È probabile che il declino dei canali bancari tradizionali prosegua nel prossimo futuro, poiché la tecnologia continuerà ad evolversi e i consumatori si sentiranno più a proprio agio nell’utilizzare le piattaforme digitali per le loro esigenze finanziarie. Ciò presenta sia sfide che opportunità per le banche. Da un lato, dovranno trovare modi per ridurre ulteriormente i costi associati al mantenimento di filiali bancarie fisiche e, dall’altro, dovranno continuare a innovare per fornire ai propri clienti un’esperienza digitale di livello superiore, che soddisfi tutte le loro esigenze.

In risposta a questa sfida, gli FSP stanno compiendo quindi diversi passi.

  • Molti FSP stanno investendo nelle proprie capacità digitali. Ciò comprende lo sviluppo di nuove app mobili e piattaforme online, nonché l’adozione dell’Intelligenza Artificiale e di altre tecnologie all’avanguardia.
  • Gli FSP stanno collaborando con aziende fintech per sfruttare la loro esperienza. Ad esempio, le banche stanno collaborando con le fintech per sviluppare nuovi prodotti e servizi come i pagamenti mobili e il prestito peer-to-peer.
  • Gli FSP stanno acquisendo società fintech per ottenere l’accesso alla loro tecnologia e talento.
  • Gli FSP stanno creando fondi di capitali per investire in aziende startup fintech.

In questo modo, gli FSP sperano di rimanere competitivi di fronte alla minaccia rappresentata dalle aziende fintech.

Abbiamo già visto diversi fornitori di servizi finanziari tradizionali intraprendere tali azioni per investire o collaborare con aziende fintech. Ad esempio, banche come Goldman Sachs e JP Morgan Chase hanno investito nella piattaforma di prestito online SoFi, mentre il gigante assicurativo AIG ha investito nella società di pagamenti ClearXchange. Inoltre, diverse banche hanno collaborato con la società di pagamenti mobili Square per offrire ai propri clienti la possibilità di effettuare pagamenti tap-and-go utilizzando i propri telefoni.

Man mano che il panorama competitivo si evolverà è probabile che vedremo ulteriori fornitori di servizi finanziari tradizionali che cercheranno di investire o collaborare con aziende fintech per rimanere al passo dei tempi. Tuttavia, resta da vedere se saranno effettivamente in grado di competere con i nuovi attori nel lungo periodo.

La necessità di regolamentazione

L’ultimo decennio ha visto una proliferazione di valute digitali e altre risorse digitali. Queste attività sono spesso negoziate su borse decentralizzate che non sono soggette alle tradizionali normative finanziarie. Ciò significa che ogni paese ha il proprio insieme di regole, se non alcuno. Questa mancanza di regolamentazione ha portato a preoccupazioni circa il potenziale di abuso, manipolazione e altri problemi.

Ci sono stati diversi casi noti e importanti in cui le valute digitali sono state utilizzate per riciclare denaro o finanziare la criminalità. Inoltre, ci sono stati casi di frode e furto nello spazio della valuta digitale. Questi incidenti evidenziano la necessità di una migliore regolamentazione dello spazio della valuta digitale.

Al momento, non esiste un quadro normativo completo per le valute digitali e altre risorse digitali. Questa mancanza di regolamentazione crea numerosi rischi e sfide, tra cui:

  • Attività criminali: le valute digitali possono essere utilizzate per riciclare denaro o finanziare la criminalità.
  • Rischi di frode: si sono verificati diversi casi di frode nello spazio della valuta digitale.
  • Rischi di furti: le valute digitali sono spesso archiviate in portafogli online che sono vulnerabili all’hacking.
  • Protezione dei consumatori: non vi è alcuna garanzia che i consumatori saranno in grado di riavere i loro soldi se qualcosa va storto con un cambio di valuta digitale o un fornitore di portafogli.
  • Volatilità dei prezzi: i prezzi delle valute digitali possono essere altamente volatili, il che le rende un investimento rischioso.

È chiaro che è necessaria una migliore regolamentazione dello spazio della valuta digitale. Un quadro normativo completo aiuterebbe a mitigare i rischi e le sfide associati alle valute digitali. Fornirebbe inoltre una maggiore protezione per consumatori e investitori e aiuterebbe a garantire che lo spazio della valuta digitale venga utilizzato solo per scopi legittimi.

L’impatto dei cambiamenti demografici

Il mondo sta vivendo cambiamenti demografici senza precedenti. Entro il 2050, la popolazione mondiale dovrebbe raggiungere i 9,7 miliardi. Questo aumento sarà guidato in gran parte dalla crescita della popolazione in Africa e in Asia. Il numero di persone di età pari o superiore a 60 anni dovrebbe raggiungere i 2,1 miliardi entro il 2050.

È ampiamente accettato che i dati demografici svolgano un ruolo importante nel plasmare le tendenze future nel settore finanziario. Questo perché diversi gruppi tendono ad avere preferenze e modelli di spesa specifici, il che può portare a una domanda diversa di prodotti e servizi.

Ad esempio, i baby boomer sono in genere più avversi al rischio dei millennial e questo ha portato allo sviluppo di diverse offerte di prodotti da parte delle istituzioni finanziarie. I baby boomer hanno maggiori probabilità di investire in prodotti tradizionali come pensioni e rendite, mentre i millennial hanno maggiori probabilità di investire in nuovi tipi di prodotti come il prestito peer-to-peer e la criptovaluta.

I cambiamenti demografici possono quindi avere un impatto significativo sulle tendenze future nel settore finanziario. Le istituzioni finanziarie devono essere consapevoli di questi cambiamenti e adattare le proprie strategie di conseguenza.

Poiché la popolazione mondiale continua a crescere e invecchiare, è probabile che il settore finanziario subirà una serie di cambiamenti nei prossimi anni. Ecco tre aree chiave che potrebbero essere interessate:

  1. Modelli di risparmio e investimento: una popolazione che invecchia è generalmente più avversa al rischio rispetto ai giovani; quindi, potremmo assistere a uno spostamento verso prodotti di risparmio e investimento più prudenti. Ciò potrebbe avere implicazioni sia per gli individui che per le aziende, poiché cercano di preservare la propria ricchezza piuttosto che farla crescere.
  2. Pianificazione della pensione: con le persone che vivono una vita più lunga e più sana, la pianificazione della pensione sta diventando sempre più importante. È probabile che più persone risparmieranno per potersi ritirare prima in pensione, nonché si prevede un aumento dell’uso di prodotti come le rendite che forniscono reddito in pensione.
  3. Costi dell’assistenza sanitaria: poiché le persone vivono più a lungo, è probabile che anche i costi dell’assistenza sanitaria aumentino. Ciò potrebbe avere implicazioni sia per le compagnie di assicurazione sanitaria private che per i sistemi sanitari finanziati dal governo. Potremmo anche vedere una maggiore attenzione all’assistenza sanitaria preventiva, in quanto può aiutare a ridurre i costi a lungo termine.

Questi cambiamenti demografici avranno un profondo impatto sulle tendenze future del settore finanziario.

  • L’aumento dell’aspettativa di vita porterà a una maggiore domanda di prodotti e servizi pensionistici. Ciò include pensioni, rendite e assicurazione per l’assistenza a lungo termine.
  • Si prevede che il numero di adulti in età lavorativa diminuirà in molti paesi sviluppati. Ciò eserciterà una pressione al rialzo sui salari e aumenterà il costo in genere delle attività.
  • Il rapporto di dipendenza – il numero di persone a carico per adulto in età lavorativa – è destinato ad aumentare a livello globale con l’invecchiamento della popolazione. Ciò metterà a dura prova i sistemi di assistenza sociale e le finanze pubbliche, il che potrebbe portare ad aumenti delle tasse o tagli alla spesa pubblica per programmi sociali come l’assistenza sanitaria e il pagamento delle pensioni.
  • Una percentuale maggiore della popolazione vivrà nelle città, dove lo spazio è limitato e i costi sono elevati. Ciò potrebbe portare a un aumento della domanda di prodotti e servizi finanziari destinati agli abitanti delle città, come app di mobile banking e metodi di pagamento contactless.
  • Si prevede che la crescita della popolazione in Africa e in Asia supererà quella dei paesi sviluppati. Questa tendenza rappresenta un’enorme opportunità per le banche e altri istituti finanziari che desiderano espandere la propria base di clienti in queste regioni. Tuttavia, pone anche sfide, come fornire servizi bancari in aree remote con bassi livelli di sviluppo delle infrastrutture.
  • Disuguaglianza economica è destinata a crescere a livello globale con l’allargamento del divario tra ricchi e poveri. Ciò potrebbe alimentare disordini sociali o addirittura violenze, che presenterebbero rischi per le banche che operano nei paesi o nelle regioni interessate. In alternativa, potrebbe creare opportunità per le istituzioni di microfinanza o altri attori finanziari che si concentrano sul servizio delle popolazioni a basso reddito escluse dai canali bancari tradizionali.
  • Il cambiamento climatico avrà implicazioni di vasta portata per le economie di tutto il mondo. Ad esempio, potrebbe causare interruzioni nella produzione alimentare, danneggiare infrastrutture critiche come porti o strade utilizzate dalle banche o esacerbare i livelli di povertà, il tutto avrebbe conseguenze negative per il settore finanziario.
  • I progressi tecnologici stanno trasformando il modo in cui viviamo e lavoriamo, con implicazioni di vasta portata per il settore finanziario. Ad esempio, l’ascesa dell’Intelligenza Artificiale e dei Big Data potrebbe portare allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi finanziari o rendere obsoleti quelli esistenti. In alternativa, potrebbe portare alla perdita di posti di lavoro in alcuni settori con l’aumento dell’automazione.
  • L’uso crescente di dispositivi mobili e social media sta cambiando il modo in cui le persone interagiscono tra loro e consumano informazioni. È probabile che ciò abbia un impatto sul modo in cui le banche comunicano con i propri clienti e promuovono i loro prodotti e servizi.
  • L’instabilità politica nel mondo sta creando condizioni economiche incerte in molti paesi. Ciò potrebbe portare a una maggiore avversione al rischio tra gli investitori, a una fuga verso forme di investimento più sicure da parte dei mercati dei capitali o alla volatilità delle valute, il tutto avrebbe implicazioni negative per il settore finanziario.

In conclusione, i cambiamenti demografici avranno un profondo impatto sulle tendenze future del settore finanziario. Le aziende devono essere consapevoli di questi cambiamenti per prendere decisioni strategiche che consentiranno loro di stare al passo con i tempi.

Il futuro della finanza

Il futuro della finanza è avvolto dall’incertezza poiché il settore finanziario sta attraversando un periodo di cambiamenti senza precedenti. L’industria è sotto pressione a causa del cambiamento tecnologico, della regolamentazione e delle mutevoli condizioni economiche globali. Di fronte a queste sfide, la finanza deve adattarsi o rischiare di rimanere indietro.

Le tecnologie digitali stanno trasformando il modo in cui viviamo e lavoriamo e il settore finanziario non fa eccezione. L’ascesa del denaro digitale, la crescente importanza dell’esperienza del cliente, la crescita dei pagamenti mobili e contactless e l’ascesa delle banche sfidanti e delle app finanziarie sono solo alcuni dei cambiamenti che stanno rimodellando il panorama della finanza.

La regolamentazione è un’altra grande sfida che il settore finanziario deve affrontare. Le banche e le altre istituzioni finanziarie sono soggette a una rete di regolamenti in continua crescita. Queste regole possono soffocare l’innovazione e rendere difficile l’ingresso di nuovi attori nel mercato.

Con il mutare delle condizioni economiche globali, cambia anche la domanda di diversi tipi di prodotti e servizi finanziari.

È difficile prevedere con certezza cosa riservi il futuro per la finanza, ma una cosa è certa: la tecnologia continuerà a svolgere un ruolo importante nel plasmarne il futuro. L’Intelligenza Artificiale, la tecnologia Blockchain e i cambiamenti demografici avranno tutti un impatto significativo sul modo in cui nel futuro opereremo con le banche, prenderemo in prestito e investiremo.

Il futuro della finanza è incerto ma anche ricco di opportunità. Le istituzioni finanziarie devono essere proattive nell’abbracciare il cambiamento se vogliono essere presenti in un panorama in rapida evoluzione. La chiave del successo in futuro sarà fornire servizi personalizzati e intelligenti basati sui dati dei clienti. Coloro che non riusciranno in questo intento si troveranno a competere in una posizione sfavorevole con startup agili e giganti della tecnologia che saranno in una posizione migliore per soddisfare le esigenze dei consumatori del 21° secolo.

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