Blockchain, SWIFT sperimenta la DLT per i pagamenti transfrontalieri

Pubblicato il 18 Gen 2017

redazione

Illustrazione fornita da Shutterstock*

Può la Distributed Ledger Technology (DLT) essere utilizzata dalle banche per migliorare la riconciliazione dei propri conti correnti di corrispondenza all’estero in real time e ottimizzare la gestione della liquidità? Per scoprirlo, SWIFT ha avviato una fase di test inserita nell’iniziativa globale per i pagamenti di SWIFT (GPI, con più di 90 banche partecipanti, che rappresentano oltre il 75% del traffico dei pagamenti transfrontalieri), il cui obiettivo è quello di definire, attraverso la tecnologia Blockchain, un nuovo standard qualitativo nelle transazioni internazionali.

Nell’attuale modello di banca corrispondente, la banca ha la necessità di monitorare la disponibilità nei rispettivi conti all’estero, con aggiornamenti su debiti e crediti e monitoraggio degli estratti conto. Il mantenimento e il lavoro operativo necessario a queste attività rappresentano una parte significativa dei costi nei pagamenti transfrontalieri. Questa sperimentazione è quindi finalizzata a testare se la tecnologia DLT possa supportare le banche nella riconciliazione dei conti nostro in real time, riducendo costi e rischi operativi.

«Mentre la DLT non è ancora abbastanza matura per essere utilizzata per effettuare pagamenti transfrontalieri, questa tecnologia, con il supporto di funzionalità aggiuntive apportate da SWIFT, può rivelarsi interessante per le attività di riconciliazione», afferma Wim Raymaekers, Head of Banking Market and SWIFT gpi di SWIFT. «Questa iniziativa ci dà quindi l’opportunità di testare attivamente la tecnologia DLT e determinarne l’applicabilità in questo specifico campo».

Così SWIFT implementerà la tecnologia open-source Hyperledger, combinandola con alcuni asset strategici del gruppo al fine di allineare questa tecnologia alle esigenze del settore finanziario. Utilizzando una blockchain privata all’interno di un gruppo selezionato di utenti, con specifici profili e controlli stringenti sui dati, i privilegi dei singoli utenti e l’accesso ai dati potranno essere disciplinati strettamente.

Damien Vanderveken, Head of R&D, SWIFTLabs and User Experience di SWIFT, aggiunge che «SWIFT sfrutterà la sua forte governance, il regime di sicurezza PKI, il codice identificativo BIC e l’ esperienza nel definire standard sulla liquidità, per definire una piattaforma Blockchain DLT a beneficio della propria comunità di utenti».

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