European Digital Identity Wallet

Nel 2023 il costo del prelievo al bancomat è di 1,5 euro per operazione

Sono numerose le sfide che le banche devono affrontare anche quest’anno. Secondo Auriga, la cybersecurity è una priorità insieme alla Platform-as-a-Service (PaaS), all’onboarding digitale, il Bank-as-a-platform (BaaP) e all’evoluzione dell’ATM

Pubblicato il 18 Gen 2023

Settore bancario nel 2023: il costo del prelievo al bancomat è di 1,5 euro per operazione

Secondo l’osservatorio di Auriga, il settore bancario nel 2023 continuerà a vivere profonde trasformazioni a livello globale.

La cybersecurity è una priorità insieme alla Platform-as-a-Service (PaaS), all’onboarding digitale, al Bank-as-a-platform (BaaP). Il mondo delle banche affronta numerose sfide, a partire dal dilemma del contante. Ecco quali sono.

Le sfide nel settore bancario nel 2023: focus su cybersecurity

Secondo Auriga, che da oltre trent’anni porta innovazione nelle banche, delinea le tendenze del banking nel 2023.

Dal report annuale della Polizia Postale emerge che il 2022 è stato l’anno nero della sicurezza informatica, con un incremento degli attacchi e delle frodi del 138%.

Minacce sempre più sofisticate e sistematiche prendono di mira l’ATM, un ecosistema complesso. Esso è sotto attacco a causa della sua crescente
interconnessione con altri sistemi. La rete aziendale, le app di pagamento, gli archivi in cloud rendono il bancomat più esposto ai cyber criminali.

“Intervenire sull’infrastruttura ATM con soluzioni che approccino la sicurezza oltre le sole difese perimetrali attraverso una strategia proattiva e politiche di accesso rigorose e monitorate, come è garantito dall’approccio Zero Trust, è una priorità sempre più strategica per le banche”, commenta il Strategic Foresight Team Auriga.

Verso l’European Digital Identity Wallet

Il consolidamento di alcuni scenari stanno aprendo nuove opportunità. Platform as a Service, Onboarding digitale e Bank-as-a-platform sono alcune priorità del 2023.

Platform-as-a-Service (PaaS) risponde efficacemente all’esigenza delle imprese di usufruire di infrastrutture robuste ma al contempo scalabili, a seconda del contesto. Gli ecosistemi di servizi digitali permettono infatti di creare, testare e distribuire applicazioni necessarie per il business.

“Sviluppare, implementare e gestire piattaforme dove rendere disponibili servizi digitali ottimizzando le integrazioni e riducendo costi e complessità: questa è la strada delineata dal modello di piattaforma per cogliere opportunità di business e rendere possibile crescita e innovazione in modo efficiente e sostenibile”, mette in evidenza il Strategic Foresight Team Auriga.

Onboarding digitale

La trasformazione digitale è uno dei cardini della società attuale. La digitalizzazione finanziaria è la naturale evoluzione del processo già in atto. Si prevede un forte sviluppo nei prossimi due anni.

European Digital Identity Wallet

Si stima infatti nel 2024 l’avvio dell’European Digital Identity Wallet, la nuova identità digitale europea in grado di contenere tutte le informazioni utili dell’utente. Si spazia dai dati anagrafici al titolo di guida, ma anche informazioni sanitarie, contratti di lavoro eccetera.

L’European Digital Identity Wallet è un unico strumento, disponibile per ogni cittadino, residente o impresa dell’UE per identificarsi, ma soprattutto accedere a servizi digitali pubblici e privati in Europa.

“In questo scenario, una diretta conseguenza risiede sia nella necessità di individuare delle soluzioni software in grado di aggregare un gran numero di dati, riducendo le frammentazioni, garantendo al tempo stesso la sicurezza del dato stesso, in tutte le sue applicazioni e correlazioni, grazie a controlli mirati”, sottolinea il Strategic Foresight Team Auriga.

Il modello Bank as a platform (BaaP)

Bank-as-a-platform è l’approccio che cambia il ruolo per gli istituti bancari, che diventano intermediari di servizi provenienti da enti terzi nel settore bancario 2023.

Gli enti terzi sono fintech e società tecnologiche in grado di offrire servizi personalizzabili tramite i canali della banca. Inoltre, rinnovano l’esperienza end-to-end per gli utenti, creando valore per la clientela.

“Con lo sviluppo di questo modello assisteremo in futuro ad una progressiva convergenza naturale tra il parterre di soggetti abilitanti, composto da piattaforme, enti specializzati, provider di soluzioni, con l’obiettivo di rendere la customer experience innovativa e offrire una varietà di servizi anche non tipicamente bancari”, conferma il Strategic Foresight Team Auriga.

Settore bancario 2023: l’infrastruttura condivisa

Il forte processo di efficientamento dei costi da parte degli istituti bancari ha come conseguenza la chiusura di alcune filiali, punti strategici di contatto con il pubblico.

Per ridurre al minimo l’impatto delle chiusure, arriva il modello ATM Pooling pensato per i bancomat e già diffuso in Nord Europa e in Belgio con il progetto Batopin sviluppato da Auriga

Minimizza la difficoltà di accesso ai servizi in prossimità da parte della clientela, grazie alla gestione “comune” dei dispositivi di due o più istituti da parte di un ente terzo.

Permette di mantenere punti di contatto sul territorio, ottimizzando i costi di gestione e razionalizzando la distribuzione dei canali self service.

La filiale White Label

Un’altra soluzione, più complessa e omnicomprensiva, è il modello di filiale White Label. Uno spazio fisico neutro funziona da centro servizi indipendentemente dall’istituto bancario del singolo utente. Permette di accedere a tutti i tipi di servizi bancari dal contante fino a quelli più evoluti.

“La condivisione – degli spazi, delle infrastrutture e dei costi – potrebbe svolgere un importante ruolo nel ridurre al minimo l’impatto delle chiusure e allo stesso tempo garantire alle banche di preservare un punto di contatto con i propri clienti, a tutto beneficio della loro immagine e di ricavo”, prosegue il Strategic Foresight Team Auriga.

Robotic Process Automation

Il ruolo cruciale dell’AI si conferma una priorità per le banche e il mondo finanziario. Intanto si concretizza il fenomeno del Robotic Process Automation (RPA). Il processo di automazione di processi lavorativi sfrutta l’uso di software avanzati.

“Sono molti i vantaggi dell’automazione dei processi, a partire dall’ottimizzazione delle operazioni e una loro maggiore efficienza senza trascurare la drastica riduzione delle possibilità di errore. A ciò però è necessario affiancare una pianificazione strategica, una modifica strutturale del modello organizzativo e gestionale per accompagnare la transizione mantenendo un giusto equilibrio tra esigenze di controllo e spinta innovativa”, ricorda il Strategic Foresight Team Auriga.

Il dilemma del cash

L’uso del contante e i relativi costi da sostenere per gli istituti bancari sono temi ampiamente dibattuti in Italia.

Secondo Banca d’Italia (Il costo sociale dei pagamenti in Italia, marzo 2020), il costo industriale del servizio è pari a circa 1,5 euro per la sola operazione di prelievo da ATM. Sia per le operazioni di propri clienti presso propri ATM sia per quelle di clientela di banche terze.

Nell’ultimo periodo, la crescita delle attività presso gli sportelli automatici ha ridotto l’incidenza dei costi delle operazioni di prelievo/versamento. Tuttavia i costi per la gestione del contante rimangono alti.

“In questo contesto”, continua il Strategic Foresight Team Auriga, “risulta strategico per le banche e gli operatori di ATM implementare sistemi di cash management di tipo sempre più predittivo.

Essi “consentono comunque di garantire, per i cittadini, la possibilità di prelevare contanti lasciando a loro la scelta, ma rendendo la disponibilità del contante e i servizi connessi meno onerosi per la banca”, conclude Auriga.

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