Previsioni

Le tendenze nei pagamenti e nel retail nel 2023 secondo Adyen

Secondo una ricerca condotta con Boston Consulting Group, il 66% delle PMI trae vantaggio dalle piattaforme. Si prevede una crescita dell’offerta di servizi finanziari e dei metodi di pagamento, che spaziano dalle super app ai digital wallet

Pubblicato il 25 Gen 2023

Adyen: le tendenze nei pagamenti nel 2023

Secondo Adyen, le tendenze nei pagamenti e nel retail nel 2023 vedono una crescita dell’offerta di servizi finanziari e dei metodi di pagamento, che spaziano dalle super app ai digital wallet.

Anche le esperienze di acquisto diventeranno più integrate, grazie a dispositivi mobili e self check-out. Ecco i risultati di una ricerca di Adyen e Boston Consulting Group.

Adyen: le tendenze dei pagamenti nel 2023

Le modalità d’acquisto dei consumatori sono in rapida evoluzione. Grazie alle innovazioni nel mondo dei pagamenti e del commercio al dettaglio, sta sfumando il confine fra dimensione fisica e digitale. Ma l’evoluzione tecnologica sta anche rendendo la customer journey un’esperienza sempre più integrata.

I luoghi di vendita tradizionale si stanno trasformando, rendendo il momento dell’acquisto una vera e propria “esperienza”.

Adyen delinea le tendenze dei pagamenti nel 2023. La piattaforma tecnologica finanziaria illustra quale direzione si prevede prenderanno le piattaforme digitali nell’anno appena iniziato e qual è il potenziale delle piattaforme nell’offerta di servizi finanziari.

La ricerca di Adyen e Boston Consulting Group

Il lancio di servizi finanziari integrati nel 2022 ha fatto evolvere le piattaforme, trasformando centinaia di migliaia di PMI in clienti bancari.

Da un’indagine globale condotta da Adyen e Boston Consulting Group emerge che le PMI sono sempre più inclini a utilizzare i servizi finanziari proposti da istituti non tradizionali.

Si attestano al 66% le PMI che ritengono di poter trarre vantaggio da un conto bancario offerto da una piattaforma finanziaria. La potenziale opportunità di guadagno ammonta a 110 miliardi di dollari negli Stati Uniti, in Europa e nel Regno Unito, dunque il 2023 sarà un anno decisivo per le piattaforme digitali.

Esperienze in-store

Le esperienze in-store sono un momento cruciale per gli acquirenti: sia in fase di pre-acquisto online che dopo aver trovato una merce sul sito da vedere e toccare dal vivo.

Secondo il Retail Report 2022 di Adyen, le due diverse modalità di acquisto sono ormai un unico canale unificato. Infatti, il 64% dei consumatori a livello globale riconosce tuttora il ruolo dei negozi fisici, anche se l’eCommerce presso lo stesso rivenditore.

In Italia, cala al 47% la quota di chi afferma di preferire gli acquisti in negozio.

Dalla ricerca risulta che la tecnologia aiuta ad attirare di nuovo la clientela all’interno dei punti vendita. Il 63% degli italiani infatti preferisce comprare presso retailer che migliorano l’esperienza di acquisto con il digitale, diversificando l’offerta delle tipologie di pagamento. Gli shopper italiani cercano servizi in grado di integrare la dimensione digitale con quella fisica.

Il livello di fedeltà verso un brand potrebbe registrare un incremento del 65% se i clienti potessero restituire gli articoli acquistati online presso un negozio fisico.

I pagamenti nei punti vendita – sia per il settore Food and Beverage (F&B) che per il retail – sono in continua evoluzione per offrire esperienze di acquisto innovative ed integrate.

Sempre più piccoli e portatili, i dispositivi di pagamento mobili sono smart device in crescita. Anche le soluzioni di self check-out tramite casse automatiche e servizi di pagamento individuale non necessitano del supporto del personale dei retailer. Brand come Uniqlo e Nespresso hanno già da tempo implementato questo approccio con risultati positivi.

Metodi di pagamento

I processi di pagamento si affidano alla tecnologia delle super app e dei digital wallet. La generazione Z, in contraddizione con tutte le norme bancarie tradizionali, sta abbandonando lo status di “unbanked” per diventare esperta di super app e portafogli digitali.

In Brasile l’adozione del metodo di pagamento PIX ha superato il volume delle carte di credito nel Paese. Anche nel mercato EMEA, le alternative al classico sistema bancario sono diffuse ormai da anni (per esempio, IDEAL, Swish, Twint). La crescita dei nuovi metodi di pagamento è costante. Stando al Retail Report, il 55% dei consumatori italiani preferirebbe comprare presso rivenditori che offrono metodi di pagamento QR code o mobile POS mobile.

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