Passi avanti per l’eCommerce italiano: +17% le previsioni per il 2014

Pubblicato il 21 Mag 2014

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L’eCommerce italiano continua a farsi strada. La nona edizione del Netcomm eCommerce Forum 2014 è stata l’occasione per fare il punto della situazione e presentare le previsioni per l’anno in corso sulla diffusione del mercato dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – Politecnico di Milano.

Per quest’anno la stima è di un’ulteriore crescita del 17% che porterà il mercato a un valore totale di 13,2 miliardi di euro. Il Mobile Commerce si conferma tra i principali fattori trainanti: gli acquisti tramite smartphone, già triplicati nel 2013 e stanno registrando un’ulteriore crescita dell’85% nel 2014, passando così in due anni da un valore di 164 milioni a 1,2 miliardi di euro.

Si tratta di una fetta ancora piccola rispetto al totale del mercato retail, ma in crescita: in un anno si passa dal 3 al 3,6% nell’ultimo anno.

“La penetrazione rimane ancora limitata rispetto a quella di altri Paesi Europei con una più lunga tradizione di eCommerce, ma è supportata da un tasso di crescita importante, ha affermato Alessandro Perego, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – Politecnico di Milano. Nei paesi in cui l’eCommerce ha raggiunto una maggiore maturità, la crescita è compresa tra il 10% e l’11% UK, mentre in Italia tocca il 18%”.

I Paesi maturi sono, i particolare, la Francia, dove il tasso di penetrazione dell’eCommerce si conferma al 6,1%, la Germania, dove tocca l’8,5% e l’Inghilterra, con il 15%; negli USA siamo all’11%.

La crescita degli acquisti da Mobile risultano determinati in questo incremento: le vendite mediante smartphone sfonderanno il tetto del miliardo di euro e, assieme a quelle dei tablet, supereranno complessivamente i 2,5 miliardi.

Attraverso questi device passa, insomma, il 19% del mercato eCommerce. Parallelamente, le strategie multicanale, che prevedono l’utilizzo congiunto e integrato di canale fisico e canale online anche attraverso Smartphone e Tablet, hanno portato molti benefici: maggiore efficacia nel trasferimento delle informazioni grazie all’Infocommerce, incremento nell’efficienza dei processi di punto vendita mediante il “Prenota online e ritira in negozio” e miglioramento del servizio al cliente con l’acquisto online e l’assistenza in-store.”

“Stiamo, finalmente, assistendo a un forte interesse delle imprese, in particolare del Made in Italy e della grande distribuzione, che si sono rese conto delle grandi opportunità che il digitale può offrire in un momento in cui i fattori recessivi stanno mettendo in discussione i modelli di business e di vendita tradizionali, ha commentato Roberto Liscia Presidente di Netcomm- Consorzio del Commercio Elettronico Italiano”.

Molti progetti sono in fase di avvio in settori che finora erano rimasti indecisi senza intervenire con strategie di sviluppo innovativo. In particolare, oltre all’abbigliamento, che è stato sicuramente il motore dello sviluppo degli ultimi anni, anche il food e l’arredamento hanno cominciato il loro percorso.

“Si tratta – continua Liscia – di quei settori che hanno capito l’importanza di raggiungere quei 2 miliardi di cittadini del mondo digitale che cercano prodotti di qualità e che sempre di più vogliono andare alla fonte, superando tutti i processi di intermediazione a scarso valore aggiunto”.

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