Lo studio

L’eCommerce cresce in Italia: da migliorare logistica e pagamenti

L’eCommerce compie progressi importanti in Italia, ma i retailer devono investire nella trasformazione digitale. Il nodo dei pagamenti e logistica frenano lo shopping online

Pubblicato il 27 Gen 2022

ecommerce food beverage

L’eCommerce, dopo i passi avanti messi a segno nel corso della pandemia, si conferma una delle tendenze principali anche nel 2022.

In questo biennio, le abitudini di acquisto degli italiani sono cambiate e soprattutto sono sempre più digitali, ma il retail ha ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto sul fronte dei pagamenti digitali e della logistica.

eCommerce: metà degli italiani comprerà online quest’anno

Lo studio di Klarna fotografa la propensione all’acquisto online degli italiani. Numeri che, prima dello scoppio della pandemia, sembravano inarrivabili. Nel nostro Paese, nove cyber-navigatori su 10 hanno comprato su Internet nell’arco del 2021.

Inoltre, il 52% degli italiani pensa che effettuerà in modalità eCommerce la maggior parte dello shopping anche nel 2022. I consumatori italiani eguagliano gli utenti del commercio elettronico in Gran Bretagna (57%) e Svezia (52%), superando Stati Uniti (43%), Germania (42%), Finlandia (36%), Norvegia (33%) e Austria (32%).

Il retail resiste, ma deve migliorare

Il 33% degli utenti Internet attivi italiani fa eCommerce e acquisti in digitale su base settimanale. Tuttavia, l’Italia continua a preferire i negozi fisici. La preferenza per il retail in Italia è più elevata rispetto ad altri Paesi come Regno Unito, Paesi Bassi e Germania.

Dunque, i negozi online italiani resistono, ma devono migliorare. Il 76% degli intervistati pensa che i brand debbano scommettere sulla trasformazione digitale, per andare incontro alle richieste dei consumatori più evoluti.

Secondo il report, i punti deboli del retail sono:

  • logistica;
  • resi;
  • pagamenti.

Infatti, gli italiani ritiene che l’eCommerce dei retailer abbia ampi margini di miglioramento. In particolare, i negozi devono:

  • perfezionare i processi di restituzione (79%);
  • semplificare i metodi di pagamento (74%).

Infatti più di un italiano su 4 (pari al 23%) è successo di dover attendere oltre una settimana per ricevere un rimborso, mentre 3 su 10 (31%) ha aspettato oltre 3 giorni.

Dunque, otto italiani su 10 (78%) a volte rinunciano all’eCommerce, a meno che non abbiano assoluta certezza di tenere l’acquisto online.

Si tratta di problematiche da risolvere, per sfruttare al meglio lo shopping online. Infatti, il 75% degli italiani mostrerebbe maggior propensione verso l’eCommerce se potesse rinviare il pagamento dell’intero importo solo quando riceve la merce.

Elettronica ed entertainment in pole position

Gli italiani ricorrono all’eCommerce quando devono acquistare beni di elettronica (53%) e servizi legati all’entertainment (57%). Invece, se acquistano abbigliamento e gioielli, la quota, rispettivamente, si ferma al 37% e 21%.

eCommerce in Italia
eCommerce in Italia

“Gli italiani sono favorevoli ad una progressiva trasformazione digitale”, dichiara Francesco Passone, Country Manager Klarna Italia, “ma molti sono titubanti nell’acquistare online perché sono preoccupati dal rischio di veder trattenuto il proprio denaro se i prodotti non sono all’altezza delle aspettative. Quasi tutti i consumatori italiani pensano che, quando si tratta di eCommerce, la logistica debba migliorare e 3 su 4 acquisterebbero online più spesso se potessero ricevere la merce prima di pagare“.

I retailer devono migliorare la shopping experience: ottimizzando la logistica degli acquisti, potranno sfruttare importanti opportunità di crescita”

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