UBI Banca sempre più open con Fabrick

Il terzo istituto di credito italiano sigla un accordo con Fabrick per offrire ai clienti nuove soluzioni di open banking ed entra, così, a far parte del Fintech District in qualità di Corporate Member

Pubblicato il 26 Feb 2020

PSD2

UBI Banca concretizza il suo impegno nei confronti dell’innovazione e stringe una partnership con Fabrick, l’attore nato per promuovere nuovi modelli bancari basati sull’open banking e sulla condivisione dei dati. L’accordo consentirà al terzo istituto di credito italiano di mettere rapidamente a disposizione dei suoi clienti soluzioni di account aggregation e payment initialization, due importanti funzionalità in ottica PSD2. La prima consente di raccogliere sotto un’unica interfaccia tutti i movimenti dei conti bancari dei clienti, che avranno così a disposizione un vero e proprio home banking multi-banca. La seconda, invece, permette a UBI di avviare l’inizializzazione di pagamenti dai conti che i clienti hanno presso altri istituti di credito. In una nota la banca bergamasca sottolinea come a sei mesi dal varo della nuova direttiva europea sui servizi di pagamento siano già 200 i clienti diretti di Fabrick e oltre 23.000 i consumatori finali che utilizzano i servizi della piattaforma.

La partnership stretta con Fabrick consentirà a UBI di entrare anche a far parte del Fintech District in qualità di Corporate Member, accedendo in questo modo alla maggiore community fintech d’Italia: un ecosistema che, oltre a contare oltre 140 startup, vanta numerose collaborazioni con Istituzioni pubbliche, investitori, professionisti, istituzioni finanziarie, innovation hub internazionali e università.

“La partnership con Fabrick rappresenta un’ulteriore testimonianza del Gruppo UBI di mantenere una presa diretta sull’innovazione nei servizi bancari. Negli ultimi anni abbiamo assistito all’ingresso di nuovi attori che hanno influenzato anche le strategie dei più tradizionali protagonisti del mondo del credito: si tratta di uno sviluppo da cui la clientela sta traendo indubbiamente dei vantaggi e crediamo che, in una logica di open innovation, sia necessaria una collaborazione tra le banche tradizionali e l’ecosistema delle fintech” afferma Marco Cecchella, Direttore Generale di UBISS e Chief Information Officer di UBI Banca.

“Siamo molto lieti di poter collaborare con un player importante come UBI Banca che ha compreso a pieno tutte le potenzialità della PSD2 e dell’open banking. UBI dimostra una grande propensione all’innovazione e una visione strategica di lungo periodo. Servizi come quelli che ha scelto di offrire utilizzando la piattaforma Fabrick hanno grande impatto sulla competitività, in quanto contribuiscono a rafforzare la relazione con il cliente e soddisfarne efficacemente i bisogni. Per esempio, dare al cliente la possibilità di gestire tutta la propria attività bancaria da un unico punto di accesso lo porta ad interagire sempre più frequentemente con la banca, con un forte effetto di ingaggio e fidelizzazione. In ottica data driven, inoltre, la lettura autorizzata dei dati provenienti anche da altri conti, permette di proporre un’offerta personalizzata di servizi, anche non bancari, che rappresentano un elemento chiave per acquisire e sviluppare i clienti. In quest’ottica è strategico stabilire percorsi comuni con il mondo del fintech che Fabrick facilità grazie alla relazione diretta con l’ecosistema del Fintech District” commenta Paolo Zaccardi, CEO di Fabrick.

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