Da Nexi una soluzione per semplificare l’accredito INPS

La soluzione consente alle banche di verificare la correttezza delle coordinate bancarie comunicate a INPS dai cittadini per il pagamento delle prestazioni

Pubblicato il 28 Apr 2020

cura italia

Nuova mossa di Nexi in favore del distanziamento sociale:  la paytech metterà a  disposizione una soluzione che renderà possibile gestire in modo veloce e digitale le misure previste dal decreto-legge “Cura Italia”, consentendo la verifica in remoto dei dati indicati dai cittadini per il pagamento delle prestazioni. Più nel dettaglio, le banche partner di Nexi (oltre 150) avranno la possibilità di verificare la correttezza delle coordinate bancarie comunicate a INPS dai cittadini per il pagamento delle prestazioni, facilitando così il processo di accredito senza doversi recare presso gli sportelli bancari e dell’INPS stessa. In particolare la soluzione dovrebbe agevolare le richieste dei cittadini che, a seguito dell’emergenza sanitaria in corso, stanno ricevendo il pagamento delle prestazioni INPS, come la cassa integrazione o i 600 euro di sostentamento all’ ccupazione previsti dal decreto Cura Italia.

“Nelle prossime settimane moltissimi Italiani richiederanno l’erogazione di contributi non pensionistici a INPS – commenta Renato Martini, Digital Banking Solutions Director di Nexi – Per consentire alle banche di gestire al meglio l’emergenza, in poche settimane dall’emanazione del decreto, abbiamo messo a punto una nuova soluzione che permette loro di accelerare e semplificare il processo di accredito per milioni di cittadini”.

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