Flowe, Istituto di Moneta Elettronica (IMEL) del Gruppo Mediolanum, ha annunciato una partnership strategica con Mambu, provider cloud-native di core banking. L’accordo punta allo sviluppo di un modello di Payments-as-a-Service (PaaS) scalabile e flessibile, capace di integrare un motore di gestione dei depositi, un gateway Sepa avanzato e un hub dei pagamenti automatizzato.
A completare la piattaforma, la soluzione di “Verification of Payee” garantisce la conformità alle normative europee, aumentando sicurezza e affidabilità. La collaborazione mira a rendere i processi più efficienti, favorendo l’innovazione e offrendo vantaggi concreti sia agli istituti finanziari sia alle aziende non bancarie.
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Il contesto: banche italiane sempre più digitali
Secondo il report ABI Lab 2025, il 70% delle banche italiane sta ripensando le proprie infrastrutture per migliorarne scalabilità ed efficienza, con una crescita del 40% prevista nell’adozione di piattaforme cloud entro due anni. Parallelamente, il Digital Banking Maturity Report 2025 di Deloitte evidenzia come le banche italiane superino la media globale in termini di maturità digitale, puntando su architetture componibili, soluzioni API-first e servizi integrati.
In questo scenario, la sinergia tra Flowe e Mambu rappresenta una risposta concreta alle nuove esigenze del settore bancario e fintech.
Tecnologia API-first per velocità e sicurezza

Grazie alla tecnologia API-first di Mambu, Flowe ha rafforzato la propria infrastruttura digitale semplificando la gestione dei pagamenti e migliorando l’interoperabilità con i sistemi interbancari. Ciò consente di ottimizzare i flussi Sepa e Swift, assicurando transazioni più fluide e sicure, sia per i partner sia per i clienti finali.
“Con Mambu, abbiamo trovato una realtà che condivide la nostra visione di innovazione e digitalizzazione nel settore fintech,” ha dichiarato Ivan Mazzoleni, amministratore delegato di Flowe. “Questa collaborazione ci permette di accelerare lo sviluppo di soluzioni modulari e performanti per rispondere alle esigenze di aziende che cercano un partner in grado di supportare la trasformazione digitale nell’ambito dei pagamenti.”
Verso un modello di Embedded finance
La partnership consolida la posizione di Flowe come hub tecnologico di riferimento nei pagamenti digitali, aprendo la strada a nuovi modelli di Payments-as-a-Service ed Embedded Finance. L’architettura composable di Mambu, integrata nella piattaforma Flowe, consente l’aggiunta rapida di nuove funzionalità e una gestione più agile del core banking.
Il risultato è una maggiore flessibilità operativa, tempi di implementazione ridotti e una migliore efficienza dei processi. Come spiega ancora Mazzoleni: “L’approccio di Flowe si fonda sulla costruzione di un ecosistema digitale flessibile e componibile, che mette la tecnologia al servizio dell’efficienza, della semplicità e della sostenibilità. Grazie a un modello modulare e API-first, Flowe consente alle imprese di ridurre la complessità, accelerare il time-to-market e generare nuove opportunità di business, trasformando i pagamenti da semplice servizio a leva strategica di crescita e innovazione.”






