“Salvadanè” vince il Cashless Milano Hack: il resto diventa smart

All’hackaton promosso da Nexi con l’obiettivo di rendere la città “cashless” hanno partecipato più di 80 persone raggruppate in 21 team. Enrico Trovati: “Dalle nuove generazioni competenze preziose per lo sviluppo del Paese sui pagamenti digitali”

Pubblicato il 23 Mar 2018

i vincitori
i vincitori

Accreditare attraverso lo smartphone i resti degli acquisti, in modo da poterli spendere in un secondo “round” di shopping. E’ Salvadanè, il progetto del team Coinbusters che si è aggiudicato il Cashless hack Milano, organizzato da Nexi in collaborazione con Cariplo Factory e Codemotion.

Ai vincitori, spiega Nexi in una nota, e stato consegnato un premio di 8mila euro, a cui se ne aggiungeranno altri 8mila per realizzare uno studio di fattibilità approfondito per poter consegnare il progetto al Comune di Milano. Questo passaggio servirà per capire se sia concretamente possibile realizzare il progetto, stimolando l’utilizzo dei pagamenti digitali in città: già oggi Milano rappresentano il 43,4% del totale, più del doppio rispetto alla media nazionale che è ferma al 20%, e oltre il dato medio europeo (40%).

La soluzione ideata dai Coinbuster, in concreto, offre la possibilità a chi effettua un acquisto di ricevere il resto non più in cash, ma con un veloce accredito su una carta virtualizzata all’interno dello smartphone, unendo così il mondo fisico a quello virtuale, oltre che aiutando a risolvere il problema degli esercenti di dover avere troppa moneta in cassa per la gestione dei resti.

Nell’edizione 2018 l’hackaton, inaugurato sabato 17 marzo da Roberta Cocco, Assessore alle trasformazioni digitali e ai servizi civici di Milano, si è svolto simbolicamente durante la Milano Digital Week, l’iniziativa promossa dal Comune di Milano dedicata alla conoscenza e all’innovazione della città attraverso il digitale.

Hanno preso in parte alla gara più di 80 persone, con 21 team che per 26 ore sono stati impegnati a ideare progetti innovativi sui pagamenti cashless applicati alla mobilità, ai servizi al cittadino e al tempo libero.

Al secondo posto, per un premio di 5mila euro, si sono classificati i Rules con un progetto per l’identità digitale e la gestione delle spese che ruotano intorno alla casa in modalità “oneclick”. Ai terzi, i 1958, che hanno pensato a una soluzione di pagamento tramite chatbot, sono andati 2.500 euro.

“Tutti i progetti presentati dai team che hanno partecipato erano contraddistinti da un alto grado di innovazione e di creatività, quindi non è stato semplice determinare i vincitori – afferma Enrico Trovati, merchant services director di Nexi – Questa è una conferma di come la creatività e le competenze delle nuove generazioni siano preziose in un settore ormai determinante per lo sviluppo del Paese: quello dei pagamenti digitali. Come Nexi intendiamo continuare a proporre soluzioni innovative per la diffusione dei digital payments, da mettere a disposizione delle istituzioni e delle nostre banche partner: iniziative come l’hackathon vanno anche in quella direzione”.

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