In occasione del suo recente intervento alla conferenza “Sistema Italia Pagamenti Elettronici, opportunità per il Sistema Paese” – INNOVARE PER CAMBIARE – che si é tenuta presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati, Palazzo Marini, Giorgio Ferrero, Presidente di Preta-MyBank, ha fatto il punto sullo sviluppo del servizio, che prevede il “bonifico SEPA istantaneo” in aggiunta al mandato elettronico, il MyBank Mandate valido per tutta l’Europa, abilitante l’autorizzazione dell’addebito diretto SEPA, «unica proposizione attualmente disponibile».
«L’Evoluzione Regolamentare, quella nell’ICT, la crescente domanda di mobilità stanno cambiando rapidamente il Paradigma dei servizi di pagamento – ha affermato Ferrero – e diventa prioritario domandarsi come le competenze del nostro Paese nel mercato di riferimento e in quello delle informazioni ad esso collegate possano essere valorizzate in un processo di consolidamento della SEPA, in coerenza con il processo di globalizzazione, a beneficio di tutti gli stakeholders e in prima battuta degli utilizzatori dei servizi di pagamento».
Ferrero ha sottolineato che lo sviluppo di MyBank nasce dall’ascolto delle esigenze del mercato e cioè di Businesses, Cittadini, direttamente o tramite le loro Associazioni di categoria a cominciare da NetCom ed È-Commerce Europe senza dimenticare il lavoro congiunto svolto con AgiD.
«Al bonifico istantaneo e al mandato elettronico stiamo aggiungendo il MyBank Identity Proofing proprio per capitalizzare sulle informazioni di cui dispongono le banche/PSPs in termini del Know Your Customer a beneficio dello sviluppo delle relazioni transazionali EU, nel pieno rispetto di tutte le normative della privacy, utilizzando le stesse procedure e protocolli, assicurando protezione di identità digitale e supporto all’e-Commerce».
In quest’ottica, MyBank rappresenta un’opportunità per il paese Italia di operare come “mercato integrato” ed espressione di leadership nel contesto e-SEPA. Tre sono i vantaggi principali: favorire la crescita del PIL, attraverso la possibilità di poter operare in sicurezza su un perimetro di mercato più ampio contribuendo all’inversione del trend della bilancia commerciale di riferimento; favorire l’inclusione finanziaria; facilitare lo stimolo per i cittadini e le imprese ad appropriarsi e vivere progressivamente i benefici di una cultura digitale.
Giorgio Ferrero ha sottolineato come «la Co-progettazione di MyBank realizzata tramite un costruttivo dialogo con gli utilizzatori finali abbia evidenziato la necessità di una campagna di education tramite i mezzi di informazione che non stigmatizzi puramente l’innovazione hitech sottostante, ma proponga un’occasione di apprendimento per la Società italiana nel suo insieme affinché cittadini, imprese e PA possano vivere i benefici della cultura digitale la cui costruzione in prima battuta passa attraverso la revisione dei processi, il superamento di alcuni stereotipi di mercato e la focalizzazione su possibili incentivi all’utilizzo delle nuove soluzioni al fine di indirizzare propriamente le percezioni degli utilizzatori dei servizi di pagamento sia in termini di sicurezza sia in termini di valore».