Mastercard-SumUP, al via un progetto per spingere le Pmi verso i pagamenti elettronici

I lettori di carte SumUp, sono in grado di trasformare i dispositivi mobile come smartphone, smartwatch o wearable, in dei veri e propri terminali di pagamento

Pubblicato il 26 Lug 2019

paytech

Le maggiori resistenze all’utilizzo delle moderne soluzioni di pagamento digitali arrivano spesso dalle Pmi, principalmente per i costi che stanno dietro questi sistemi. Eppure secondo Mastercard, esistono una serie di costi impliciti che le PMI si portano dietro nel momento in cui accettano soltanto pagamenti in contanti: problemi di natura logistica e di sicurezza, conteggi laboriosi, necessità di riconciliazione di bilancio, pericoli di frodi o contraffazione. D’altra parte, i pagamenti digitali possono portare numerosi benefici: secondo la multinazionale, in media i nuovi esercenti che accettano pagamenti con carta registrano un aumento del 10-15% del volume medio delle transazioni, che non sono non più legate alla quantità di contante che si ha a disposizione in un determinato momento.

La collaborazione Mastercard-SumUP

Per questo motivo Mastercard, in collaborazione con SumUp, ha avviato una partnership con l’obiettivo di incrementare il numero di aziende in grado di accettare pagamenti elettronici in 27 paesi europei. Al centro del progetto c’è l’idea di rendere possibile l’accettazione dei pagamenti elettronici tramite i lettori di carte SumUp, che a loro volta sono in grado di trasformare i dispositivi mobile come smartphone, smartwatch o wearable, in dei veri e propri terminali capaci di gestire e contabilizzare i pagamenti. In questo modo le due società puntano ad aiutare le piccole imprese a superare il blocco dei pagamenti elettronici, con una soluzione sicura e conveniente.

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