Negli ultimi anni, il Buy Now Pay Later (BNPL) si è affermato nel panorama dei pagamenti digitali come una delle innovazioni più impattanti per il mercato consumer. Oggi, questa formula di dilazione dei pagamenti sta conquistando anche il settore B2B, dove il suo potenziale è ancora più promettente. Secondo le stime, il valore del BNPL B2B è circa 2,5 volte superiore a quello del segmento retail, offrendo una soluzione concreta a problematiche cruciali per le imprese: gestione del credito, flussi di cassa e mitigazione dei rischi.
Proprio in virtù di questo ruolo rilevante, il BNPL nel B2B è tra i temi di spicco del Salone dei Pagamenti, poiché si tratta di una soluzione innovativa e, soprattutto, di una leva strategica per accelerare la digitalizzazione dei pagamenti tra aziende.
Il contesto: un mercato in evoluzione
Una recente ricerca condotta da Ipsos per Opyn su un campione di oltre 1.000 aziende europee (Italia, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito) fotografa chiaramente lo stato dell’arte. In Italia, il 68% delle imprese utilizza già forme di dilazione, con termini prevalenti a 30-60-90 giorni. All’estero, invece, i pagamenti sono spesso unici, da saldare entro 90 giorni o dilazionati fino a 12 mesi.
Questa flessibilità rappresenta un vantaggio competitivo fondamentale in un mercato globale sempre più complesso. Con il BNPL, le imprese possono acquistare immediatamente, dilazionando i pagamenti in modo trasparente e sicuro, rafforzando così la gestione del capitale circolante.
Come funziona il BNPL nel B2B?
L’adozione del BNPL nelle transazioni B2B è resa possibile da piattaforme tecnologiche avanzate, spesso basate su cloud, che consentono un’implementazione rapida sia per l’e-commerce che per i canali offline. Per l’e-commerce, bastano pochi passaggi: integrare un’API dedicata per offrire ai clienti un’esperienza fluida e immediata. Per i venditori che operano offline, invece, una semplice web app consente di configurare piani rateali, accessibili tramite link di pagamento.
Il modello è vantaggioso sia per i fornitori che per i clienti:
- Per i fornitori, garantisce un flusso di cassa immediato grazie all’anticipo dei crediti (fino al 90% dell’importo totale).
- Per i clienti, offre una flessibilità essenziale per gestire investimenti e scorte senza appesantire i bilanci.
BNPL nel B2B: un acceleratore di crescita per le imprese
A differenza del segmento consumer, il BNPL B2B è uno strumento strategico che impatta trasversalmente sull’organizzazione aziendale. In quanto prima realtà italiana ad offrire questo servizio in Europa e, tra i pochissimi operatori nel settore B2B del continente, osserviamo che il BNPL B2B non si limita a semplificare i pagamenti, ma ottimizza processi chiave come il recupero crediti, la gestione amministrativa e l’integrazione con sistemi tecnologici come CRM, ERP e piattaforme e-commerce. Questa sinergia consente alle aziende di aumentare l’efficienza operativa e di competere in mercati sempre più esigenti.
Inoltre, l’evoluzione del BNPL B2B si inserisce in un contesto più ampio di trasformazione digitale delle imprese. La possibilità di integrare soluzioni di pagamento innovative con i processi aziendali tradizionali non solo agevola la transizione verso modelli più agili, ma contribuisce anche a costruire un ecosistema commerciale più interconnesso e resiliente.
Il BNPL interessa anche banche, provider e istituzioni finanziarie
L’adozione del BNPL non è limitata ai venditori: anche banche, provider di pagamenti e istituzioni finanziarie stanno esplorando modelli per integrare questa soluzione nella loro offerta. Dopo aver investito con successo nel BNPL B2C, vediamo molte organizzazioni alla ricerca di proposte specifiche per il B2B, da integrare nella propria offerta di servizi di pagamento. Questo dimostra che il mercato è consapevole delle rilevanti prospettive di crescita di questo segmento.
BNPL, uno sguardo al futuro
Le previsioni sul BNPL B2B parlano chiaro: il mercato globale crescerà a un tasso annuo composto (CAGR) del 27,4% tra il 2024 e il 2029, passando da 149,3 miliardi di dollari nel 2023 a 669,5 miliardi nel 2029. Questa crescita evidenzia come il BNPL stia diventando una componente strategica per il successo delle imprese, trasformandosi da semplice strumento di pagamento a catalizzatore di sviluppo economico.
Dopo aver conquistato il settore B2C italiano, raggiungendo, secondo i dati dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, un volume di 4,6 miliardi di euro complessivo e una penetrazione del 6,5% per quanto riguarda il transato consumer online, il pagamento dilazionato e flessibile si affaccia al mondo delle imprese per affermarsi.
In Italia un’azienda su 5 utilizza il servizio BNPL
Secondo le rilevazioni di Ipsos per Opyn, infatti, oggi in Italia e Francia 1 azienda su 5 utilizza già il servizio BNPL per i propri clienti; in Germania, Spagna e UK la quota sale a 1 azienda su 4. Sempre secondo i dati di Ipsos per Opyn, la propensione all’utilizzo del BNPL resta alta anche tra i non utilizzatori del servizio: oltre la metà delle imprese lato venditore, 56% in Italia, 58% in Francia, 51% in Spagna e UK, è orientata a valutare l’adozione di soluzioni rese possibili dal digitale per il pagamento dilazionato.
Un potenziale di crescita esponenziale che prevediamo esploderà molto presto, se consideriamo che il 98% delle imprese in Europa vede il Buy Now Pay Later nel futuro dei propri sistemi di pagamento digitale.
Il BNPL è stato uno dei temi centrali del Salone dei Pagamenti 2024, in quanto rappresenta un’innovazione fondamentale che sta trasformando il rapporto tra le aziende e la tecnologia. La capacità di semplificare i processi, migliorare la gestione finanziaria e stimolare il commercio digitale rende il BNPL una risorsa irrinunciabile per le imprese che vogliono prosperare in un mercato sempre più competitivo.