Pmi

Intesa Sanpaolo azzera le commissioni Pos sui pagamenti fino a 15 euro

L’iniziativa si chiama CresciBusiness ed è condivisa con le associazioni di categoria dei settori atigianato, commercio, servizi e turismo. Ecco i punti salienti del piano da 5 miliardi di euro per le Pmi

Pubblicato il 14 Nov 2022

Partnership fra Carrefour Italia e Nexi

Banca Intesa Sanpaolo azzera per un anno le commissioni sui pagamenti via Pos fino a 15 euro.

La decisione rientra in un piano da 5 miliardi di euro per supportare le Pmi del settore artigianato, commercio e piccoli alberghi.

Intesa Sanpaolo azzera le commissioni Pos

In un anno sotto pressione per imprenditoria più esposta all’inflazione e ai rincari energetici, Intesa Sanpaolo interviene in maniera significativa sul fronte dei micropagamenti, con un vasto pacchetto di agevolazioni.

Innanzitutto Intesa Sanpaolo azzera per un anno le commissioni sui pagamenti via POS in negozio fino a 15 euro. Inoltre, sempre per un anno, rende gratuito il canone dei POS e delle carte di credito commerciali.

La gratuità per un anno del canone riguarda sia i POS mobili che virtuali. Le agevolazioni sulle condizioni economiche delle carte di credito aziendali si uniscono alle soluzioni di finanziamento per coprire i costi energetici con crediti agevolati e a garanzia pubblica fino a 36 mesi. Prevedono un anno di preammortamento, oltre alla possibilità di richiedere la sospensione della quota
capitale dei finanziamenti in essere.

Il piano da 5 miliardi di euro per le Pmi

L’iniziativa si chiama CresciBusiness ed è condivisa con le associazioni di categoria dei settori atigianato, commercio, servizi e turismo, con cui Intesa Sanpaolo ha siglato un protocollo d’intesa.

Il piano da 5 miliardi di euro offre nuovo credito per affrontare l’aumento delle spese e sostenere la crescita. Propone soluzioni di finanziamento a breve e medio-lungo termine a supporto della liquidità, della gestione dell’emergenza energetica e del pagamento delle bollette.

Il sistema di credito prevede condizioni particolarmente agevolate, per promuovere gli investimenti verso la trasformazione digitale e sostenibile. I finanziamenti si declinano in base alle necessità dei singoli settori.

Le imprese con meno di dieci addetti superano i 4 milioni, il 95% del totale delle aziende industriali e dei servizi. In termini occupazionali pesano per il 43,8% del totale (pari a circa 7,3 milioni di addetti). Nel 2020 hanno fatturato 658 miliardi di euro (23,5% del totale) e il loro valore aggiunto ha sfiorato i 200 miliardi (26,8%).

Il ruolo di queste imprese raggiunge l’80% nei servizi alla persona (sul totale degli addetti nel settore), il 62% nel turismo e il 55% nel commercio.

Le piccole e piccolissime imprese dei settori commercio, artigianato e piccoli alberghi sono numerose: circa 500mila i clienti del gruppo bancario e hanno fatturato fino a 2,5 milioni di euro. Costituiscono la fascia imprenditoriale più esposta ai rincari energetici, all’inflazione e agli effetti della crisi internazionale.

“Proprio per fornire il massimo supporto alle 500.000 piccole aziende nostre clienti”, commenta Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, “abbiamo adottato misure immediate come l’azzeramento per un anno delle commissioni sui micropagamenti elettronici fino a 15 euro. Il nostro Gruppo non ha mai perso di vista l’importanza della tenuta sociale ed economica del paese, che dal 2020 ad oggi abbiamo sostenuto con oltre 11 miliardi di euro di erogazioni ai settori del turismo, del commercio e dell’artigianato”. Intesa Sanpaolo ha già attivato 35 miliardi complessivi in favore di famiglie, imprese, commercianti, albergatori ed artigiani. Rientrano nell’ambito dei 400 miliardi a supporto del PNRR.

Altri finanziamenti

Il nuovo programma Digitalizziamo vanta il supporto di partner di prestigio: Deloitte, Cerved, Alkemy e Nexi. Le imprese che parteciperanno al programma
seguiranno un percorso di visibilità e valorizzazione, grazie a servizi evoluti e formazione.

Il piano prevede anche linee di finanziamento a condizioni agevolate per settori strategici (crescita commercio e turismo, crescita Artigianato) e per favorire gli investimenti verso target digitali grazie ai D-Loan e ESG-Loan. L’obiettivo è sviluppare i pagamenti elettronici, velocizzare i processi di trasformazione digitale e rendere più performante il livello di business delle piccole imprese.

Alle piccole aziende viene proposta il noleggio operativo, una forma innovativa e sostenibile di acquisizione dei beni strumentali.

I Suite Loan Turismo aiutano a riqualificare le infrastrutture alberghiere, attraverso il noleggio anziché l’acquisto di beni strumentali, arredi e complementi.

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