GDO e retail: il post Covid-19 passa anche dai pagamenti elettronici

Una ricerca di Repower mette in evidenza come, nella seconda metà dell’anno, Gdo e retail rischiano di pagare lo scotto della crisi economica

Pubblicato il 10 Set 2020

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Pagamenti digitali e commercio elettronico saranno fondamentali per la ripresa del settore GDO e retail nell’era Post Covid. Lo mette in luce uno speciale report elaborato da Repower, gruppo svizzero attivo nel settore energetico e della mobilità sostenibile, che ha indagato le condizioni di otto settori chiave del nostro tessuto imprenditoriale attraverso altrettanti focus dettagliati. Ogni focus è composto da un sommario iniziale, da un’analisi dei vari cluster di cui si compone il settore, con numeri e dati aggiornati, e si conclude con i 10 consigli per battere il Covid-19 nei diversi business. Dall’analisi di Repower emerge che il mondo retail e GDO è composto da irca 141.000 imprese appartenenti sia alla grande distribuzione organizzata (centri commerciali, ipermercati, supermercati e punti vendita analoghi) sia alla parte terminale della filiera automotive: autosaloni e concessionari, servizi di manutenzione, riparazione e commercio di accessori e ricambi. Ovviamente la pandemia ha colpito in modo molto diverso i comparti GDO e automotive: i dati di marzo e aprile 2020 hanno rilevato una crescita della distribuzione del settore food, con la grande distribuzione a +6,9% mentre il settore non alimentare ha visto più che dimezzare il valore rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con una crescita del 27% del commercio elettronico.

Lo scenario per la ripartenza

Il lockdown ha invece impattato in maniera estremamente negativa sul mercato dell’auto, con il settore del noleggio in generale e di quello a breve termine in particolare fortemente colpiti, mentre la vendita a privati scesa relativamente meno degli altri settori (-35,2%).  In questo contesto è continuata la forte crescita delle vetture elettriche (+54,9%) e delle ibride plug-in (+145%). Cosa accadrà nella seconda parte dell’anno? Secondo il report il secondo semestre sarà fortemente segnato dall’impatto della crisi sull’economia: la riduzione del potere d’acquisto degli italiani e la crisi delle imprese potrebbe comportare un ulteriore abbassamento dei consumi, che per il settore food e retail sarà aggravato anche dalla diversa gestione della socialità. Gli operatori della GDO dovrebbero concentrarsi maggiormente di più sulla sicurezza del cliente, offrire possibilità di pagamento dilazionate o condizioni vantaggiose per incentivare gli acquisti, ampliare la gamma di prodotti e favorire delivery e commercio elettronico, anche con soluzioni innovative quali il pagamento senza casse. Anche la sostenibilità sarà un fattore di scelta cruciale da parte dei consumatori, mentre la mobilità elettrica probabilmente beneficerà di questa nuova tendenza.

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