Enel X Pay-Altroconsumo: una guida per pagamenti digitali più sicuri

Le due organizzazioni hanno realizzato una guida con indicazioni e suggerimenti utili su come realizzare in piena sicurezza pagamenti fisici e online per gli acquisti di beni e servizi

Pubblicato il 03 Nov 2021

Come ormai noto, la recente pandemia ha avuto l’effetto di accelerare la digitalizzazione delle transazioni anche nel nostro Paese: gli acquisti in modalità contactless realizzati nel corso del 2020 sono cresciuti del 29% in termini di valore transato, raggiungendo 81,5 miliardi di euro, nonostante una drastica contrazione dei consumi. Nei primi sei mesi del 2021 questa tendenza si è consolidata e i pagamenti digitali sono diventati comuni a tanti italiani. Il rovescio della medaglia è che, di pari passo all’aumento dei pagamenti digitali, si è registrato anche un forte incremento dei tentativi di truffa sui canali online per estorcere denaro ai titolari di conti e carte di credito.  Ecco perchè Enel X Pay ha realizzato in collaborazione con Altroconsumo una guida con indicazioni e suggerimenti utili su come realizzare in piena sicurezza pagamenti fisici e online per gli acquisti di beni e servizi,  nonchè per pagare i bollettini pagoPA e quindi tasse, multe, altri pagamenti verso la Pubblica Amministrazione.

La guida, “Pagare digitale: carte e app che ti semplificano la vita”, è disponibile gratuitamente e si propone di illustrare le potenzialità degli strumenti di pagamento alternativi al contante, come Enel X Pay, ormai sempre più diffusi anche in Italia, difendendendosi contemporaneamente dalle truffe online.

Ad esempio, la guida suggerisce i comportamenti da adottare per prevenire eventuali tentativi di truffe informatiche, phishing ma non solo. Tra le azioni consigliate: l’invio di segnalazioni alla Polizia postale e alla propria banca se si riceve una mail sospetta con richieste di soldi, l’attivazione di sistemi di avviso automatico sul cellulare che segnalino movimenti di denaro dal proprio conto, per poter intervenire tempestivamente in caso di transazioni non autorizzate, e il regolare controllo dei propri estratti conto.

In caso di perdita economica legata a una truffa, il suggerimento è di bloccare la carta o la app e fare denuncia alle Autorità di polizia. Ricordando altresì che la banca resta sempre responsabile dei malfunzionamenti dei propri sistemi: questo significa che non può addebitare al cliente gli utilizzi fraudolenti della sua carta o dell’home banking a meno che non venga dimostrata la colpa o il dolo del titolare del conto. Il vademecum di Enel X Pay e Altroconsumo poi illustra tutti i vantaggi legati all’utilizzo dei pagamenti digitali rispetto a quelli in contante, come ad esempio la maggiore sicurezza e i costi più contenuti.

“La collaborazione con Altroconsumo ci ha permesso di realizzare questa guida pensata per facilitare i consumatori nell’utilizzo di app e carte di pagamento – ha dichiarato Giulio Carone, CEO di Enel X Financial Services – . Si tratta di un’iniziativa di educazione finanziaria importante che dimostra come la mission di Enel X Pay non sia solo quella di contribuire all’innovazione del mercato dei digital payments, sviluppando servizi sempre più semplici e all’avanguardia, ma anche di accompagnare l’evoluzione delle abitudini d’acquisto dei clienti, rendendoli più informati e pronti a cogliere tutte le opportunità legate ai nuovi strumenti di pagamento elettronici”.

“La guida – ha commentato Federico Cavallo, Responsabile Relazioni Esterne Altroconsumo – è un esempio di come si possa fare buona educazione finanziaria mettendo insieme le esperienze e le competenze di una organizzazione come Altroconsumo, attiva nella informazione a favore dei consumatori anche nel campo dei pagamenti, e di un operatore di questo mercato come Enel X Financial Services. Ne è nato un vademecum semplice da leggere che spiega agli utenti gli strumenti di pagamento anche più innovativi con un linguaggio accessibile e poco tecnico, dando consigli su come usare al meglio i pagamenti digitali e su come comportarsi nel caso in cui si sia vittima di una truffa informatica. Speriamo, con questo progetto, di poter dare un contributo alle persone affinché possano partecipare alla rivoluzione in corso e dare ulteriore impulso allo sviluppo dell’economia digitale in Impi.

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