Annalisa Lospinuso
La tecnologia ha creato un unico grande mercato globale che tutti, dalle grandi alle piccole imprese, possono sfruttare. L’importante è guardare sempre alle opportunità, senza farsi bloccare dai problemi.
Devin Wenig, presidente di eBay Marketplaces, in un’intervista di Simon London, collaboratore delle pubblicazioni McKinsey, spiega quali sono i vantaggi e i vincoli del commercio transfrontaliero per la sua azienda, per i clienti e per le piccole imprese. “Siamo il più grande mercato transfrontaliero al mondo, oltre il 20 per cento del business globale – dice Wenig – deriva dal commercio oltre confine ed è il settore con la crescita più veloce. Questo è un fattore determinante per noi, ma lo è per tutti”.
Wenig sottolinea quanto sia importante per il commercio in generale avere a disposizione un’unica grande piazza per vendere i propri beni e servizi, con una domanda proveniente da tutto il mondo. Per sfruttare questa opportunità creata dalle nuove tecnologie, però, è necessario cambiare il proprio modo di pensare.
“Un piccolo commerciante – aggiunge il presidente eBay Marketplaces – potrebbe guardare ai colossi come eBay e Amazon e pensare di non poter mai competere con loro. Ma, in realtà, dovrebbe pensare ai benefici che hanno creato per lui. Oggi è possibile possedere un piccolo negozio ed avere miliardi di clienti sparsi in tutto il mondo. Creare opportunità per l’industria significa che un libraio o un antiquario possono accedere agli stessi servizi di traduzione, alla stessa offerta globale, alle stesse opzioni di pagamento online delle grandi multinazionali. Per coloro che riescono a vedere queste opportunità, questo è un momento incredibile”.
Aprirsi al mercato internazionale comporta di sicuro diverse difficoltà, dal cambio di valuta al pagamento digitale, dalle regole governative e sociali a quelle di trust, dalla logistica per l’importazione alla lingua, ma “tutti questi vincoli possono trasformarsi in opportunità – dice Wenig – perché appena uno di essi viene superato, allora si ha il decollo del commercio transfrontaliero. Ogni volta che togliamo un piccolo granello di sabbia dall’ingranaggio, ogni volta che eliminiamo un problema dal processo di vendita, assisteremo all’aumento di PIL”.
Le grandi e le piccole-medie imprese devono cercare di capire le regole dei mercati al di là dei confini nazionali e superare gli ostacoli. “Spesso bisogna ricorrere a soluzioni della vecchia scuola – continua il presidente eBay Marketplaces – anche per problemi del commercio moderno. Ad esempio, in alcuni mercati emergenti, come la Russia, c’è ancora una mancanza di fiducia nei pagamenti anticipati tramite internet, allora abbiamo attrezzato i furgoni che ritirano denaro e consegnano le merci”.
Non serve inventarsi soluzioni complicate, molto spesso si ritrovano le giuste competenze anche nei negozi, nei magazzini, nei servizi di corriere già esistenti.
“Il mondo ha soltanto bisogno di organizzare – dice Wenig – quello che già c’è là fuori, questo è il ruolo che ci troviamo a giocare”.