Privacy

L’autenticazione SPID sbarca nel mercato assicurativo

Lo SPID (Sistema pubblico di identità digitale) blinderà l’accesso all’area dedicata all’Home broking di Wide Group, per proteggere la privacy dei clienti dell’azienda insurtech

Pubblicato il 29 Mar 2022

SPID

Wide abilita il protocollo di autenticazione SPID nel mercato assicurativo.

Lo SPID (Sistema pubblico di identità digitale) infatti renderà sicuro l’accesso all’home broking dell’azienda insurtech, per proteggere la privacy dei clienti.

L’autenticazione SPID nel mercato assicurativo

L’azienda insurtech attiva nel brokeraggio assicurativo in Italia ha deciso di adottare l’autenticazione SPID sul portale MyWide.

Dunque, l’obiettivo è quello di assicurare alla clientela sempre più vantaggi in totale sicurezza. Lo SPID nel mercato assicurativo blinderà l’accesso all’area dedicata all’home broking da cui è possibile:

  • eseguire pagamenti;
  • monitorare lo stato dei sinistri;
  • scaricare e firmare documenti;
  • tenere sotto controllo il proprio profilo assicurativo.

Il servizio permette, infatti, di risolvere alla radice criticità normative connesse a:

  • riconoscimento da remoto degli utenti;
  • autenticazione degli accessi;
  • consulenza e firma digitale dei documenti.

A cosa serve il Sistema pubblico di identità digitale

Lo SPID rappresenta la chiave di accesso facile, rapida e sicura ai servizi delle amministrazioni locali e centrali.

Anche il mercato dell’impresa privata si avvale dell’uso di questo sistema, per accedere ai servizi online della PA e dei privati aderenti, con un click, mediante un’unica credenziale (username e password) che costituisce l’identità digitale e personale di ciascun cittadino.

Secondo l’Agenzia per l’Italia Digitale, gli italiani dotati di identità digitale sono circa 28,5 milioni, mentre superano quota 9.500 le amministrazioni pubbliche che offrono servizi e permettono l’accesso tramite protocolli di login su SPID.

Infine, i fornitori privati attivi sono 88 in totale, a inizio febbraio, e consentono ai loro clienti di accedere ai propri portali mediante il riconoscimento digitale.

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