La supply chain finance è al centro della partnership fra FinDynamic e Fabrick.
L’alleanza strategica punta a promuovere l’adozione di soluzioni digitali in questo campo. Ecco come.
Fari accesi sulla supply chain finance
La fintech europea e Fabrick collaborano per la digitalizzazione dei processi di supply chain finance, al fine di semplificare il rapporto di grandi aziende e banche con clienti e fornitori.
FinDynamic vanta una quota di mercato superiore all’85%, conta più di 150 capo filiera attivi e coinvolge più di 18 mila fornitori. Ben 190 aziende, fra cui Liu Jo, Colmar e Sperlari, utilizzano le soluzioni di Dynamic Discounting, Confirming e Factoring basate su Fabrick Pass.
Fabrick Pass consente di sfruttare le API PSD2 pubblicate in piattaforma e la licenza di Account Information Service Provider (AISP) dell’Open Finance in modalità as-a-service. Ciò permette di ottenere l’accesso alle informazioni dei conti delle aziende.
Grazie all’alleanza, la piattaforma Open Finance di Fabrick può integrare l’offerta di FinDynamic. La collaborazione punta a facilitare l’adozione delle soluzioni digitali di supply chain finance da parte di soggetti terzi.
A potenziare la supply chain finance non è solo la partecipazione della fintech alla community di Fintech District, di cui Fabrick è capofila, ma anche l’ingresso di quest’ultima nel capitale di FinDynamic per supportarne la crescita.
La partnership fra FinDynamic e Fabrick
Le due aziende hanno deciso di condividere i propri segni caratteristici e peculiarità. L’obiettivo è consentire alle Pmi di produrre valore economico tramite l’uso efficiente della propria liquidità.
La collaborazione, inoltre, fa parte della strategia di Fabrick di proporre a banche, fintech e aziende una suite di tool innovativi e digitali. Sono dedicati a ogni fase del ciclo di gestione del denaro: dal pagamento al finanziamento, fino all’incasso.
“L’obiettivo è che i nostri clienti percepiscano la supply chain finance come un’opportunità e un supporto”, commenta Enrico Viganò, CEO & Founder FinDynamic, “non come una complicazione dei processi interni”. Per garantire ciò, “è nostro dovere precedere l’innovazione tecnologica. La combinazione del know how dei nostri team non potrà che portare progresso nelle nostre soluzioni”, continua Viganò.
“Favorire l’adozione di best practice a vantaggio di tutti gli attori in gioco” è “l’obiettivo di Fabrick”, sottolinea Paolo Zaccardi, CEO di Fabrick: “Per farlo abbiamo creato un ecosistema in un cui la collaborazione permette una facile integrazione delle migliori soluzioni sul mercato”.
“La supply chain, se ben organizzata, comporta un notevole aumento di efficienza per l’impresa, che può così accrescere la propria competitività sul mercato”, conclude Zaccardi: “Rappresenta anche un elemento di responsabilità sociale con impatto su tutta la filiera”.