Fisco

Bonus fiscale a chi adatta i registratori di cassa telematici: a chi spetta

Le nuove disposizioni si riferiscono alla trasmissione dei dati determinate dal Dl n. 36/2022. Ecco a chi spetta il credito d’imposta e come usufruire dell’agevolazione

Pubblicato il 27 Giu 2023

Bonus fiscale a chi adotta i registratori di cassa telematici

L’Agenzia delle Entrate approva il bonus fiscale agli esercenti che adeguano i registratori di cassa telematici. Ecco a chi spetta il credito d’imposta e come usufruire dell’agevolazione.

Bonus fiscale per i registratori di cassa telematici: a quanto ammonta e a chi spetta

L’agevolazione fiscale ammonta al 100% della spesa, fino a un massimo di 50 euro per ogni dispositivo.

Il credito d’imposta spetta agli esercenti che decidono di aggiornare ai nuovi provvedimenti i registratori telematici, usati per la memorizzazione e la trasmissione al fisco dei dati dei corrispettivi quotidiani. Operazioni obbligatorie dal primo gennaio 2021.

Le nuove disposizioni si riferiscono alla trasmissione dei dati determinate dal Dl n. 36/2022. Il provvedimento prevede una nuova modalità per partecipare alla lotteria degli scontrini.

Le modalità dell’agevolazione

Il bonus per il misuratore fiscale telematico si usa in compensazione mediante F24. Si presenta soltanto attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

La compensazione tramite F24 parte dalla prima liquidazione periodica dell’Iva successiva alla registrazione della fattura riferita all’adattamento del registratore di cassa telematico e al pagamento digitale e tracciabile del corrispettivo.

I metodi di pagamento tracciabili sono le carte di credito e debito, le prepagate, bonifici bancari (o postali) e tutti i mezzi che il provvedimento del 4 aprile 2018 prevede.

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