APSP : non tornare indietro sulla digitalizzazione dei pagamenti

Un team di esperti dell’associazione dei prestatori di servizi di pagamento elaborerà delle proposte e delle soluzioni per il settore, che saranno sottoposte al nuovo Governo

Pubblicato il 17 Feb 2021

apsp

Una serie di proposte per il nuovo Governo in materia di pagamenti, così da rafforzare la spinta innovativa del Progetto Italia Cashless: questa l’idea di A.P.S.P. (Associazione Prestatori Servizi di Pagamento), che ha raccolto la collaborazione di 250 esperti che metteranno a fattor comune le proprie competenze in tutti i settori del digitale che utilizzano le procedure dei servizi di incasso e pagamento per le imprese, cittadini, Istituzioni e PA. Il team è già al lavoro da alcuni giorni per sottoporre all’attenzione dell’Esecutivo alcune nuove proposte e soluzioni, capaci di coniugare l’incentivo alla digitalizzazione con la riduzione del contante e il contrasto all’economia sommersa.  “Il gruppo (Italia Digital Hub – Centro Studi A.P.S.P.), è nato per realizzare un’Italia completamente digitale grazie all’azione sinergica degli operatori e delle filiere che vi partecipano – afferma il presidente di A.P.S.P, Maurizio Pimpinella – dato che il loro ruolo è fondamentale ed è impossibile realizzare Italia Cashless e digitale senza il loro insostituibile apporto”.

La convinzione è che gli operatori possano e debbano contribuire alla risoluzione delle criticità, semplificando l’aspetto operativo e il processo di digitalizzazione. Sul delicato tema delle iniziative avviate dal precedente Esecutivo per spingere la digitalizzazione dei pagamenti, la convinzione di APSP è che servano correzioni tecniche ma non interruzioni. Altrimenti si correrebbe il rischio di un vuoto normativo per cittadini e imprese, anche in termini di investimenti effettuati da quest’ultime. Eventuali stop, secondo l’associazione, potrebbero inoltre compromettere il processo di educazione digitale intrapreso dalla società italiana.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2